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opinione : CONFESSIONE DI UN CANDIDATO |
Inviato da Redazione il 2/4/2005 8:39:04 (3038 letture) |
CONFESSIONE DI UN CANDIDATO
di Vincenzo D'Urso
Ho imparato la retorica, la falsità, i falsi sorrisi, l’essere di parte, il tifo politico, lo sfottò puerile, il ciao come stai, il “io non ti chiedo il voto”, l’appunto.
Ho imparato le visure catastali, le particelle, gli oggetti sociali, le visure camerali, le società in house, la società misto pubblico privata. Ho imparato la ragione, il torto e la verità, la relatività, il bene e il male, la vittoria schiacciante, la scheda bianca, nera e marrone. Ho imparato le registrazioni dei comizi, le esultanze, i litigi, le querele, i manifesti, gli accordi. Ho imparato il pubblico e il privato, l’amministratore, il dissidente, il diffidente, il messaggio di tranquillità.
Ho imparato le sottili minacce, le famiglie numerose, il conteggio dei voti, ... |
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opinione : LA NUOVA INQUISIZIONE |
Inviato da Redazione il 2/4/2005 0:45:30 (2652 letture) |
LA NUOVA INQUISIZIONE
Un breve commento, in chiusura del caso Terry Schiavo. Come previsto, e voluto, da chi ha fatto partire lo "spin" ideologico su questa notizia, negli ultimi giorni si è visto e sentito di tutto. Ma lo si è visto e sentito, curiosamente, da una parte soltanto della barricata: quella cristiana.
Ieri sulla CNN c'erano due preti cattolici, che evidentemente non hanno voluto restare fuori da questa imprevista manna mediatica, che ululavano al mondo "la tremenda ingiustizia" compiuta sulla povera Terry... |
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opinione : "FASCISTA" |
Inviato da Lillina il 19/2/2005 19:49:21 (29063 letture) |
"FASCISTA"
Ecco la risposta di Ercolina Milanesi al dibattito - mai iniziato, in realtà - sul fascismo. E' evidente come la Signora non avesse assolutamente nulla di valido da dire, e come quindi fosse giusto non farla nemmeno "transitare" su questo sito, dove si concede libertà di parola a tutti, ma solo fino ad un certo punto.
di Ercolina Milanesi
Il fascismo fu un regime dittatoriale tremendo, difatti furono milioni e milioni gli italiani uccisi che erano di ideologie contrarie; La miseria più nera incombeva sul popolo che, non avendo da mangiare, divenne cannibale; Il Duce, ogni mattina, per colazione si faceva arrostire o bollire due neonati, perchè più teneri ovvio, e beveva del sangue al posto del caffè, sangue ebreo o cattolico per lui era indifferente. Tutto il santo giorno faceva l'amore con donne di ogni ceto perchè avido di sesso; i lavoratori dovevano lavorare gratis e se disubbidivano, subito la pena di morte. le città erano buie e sporche ... |
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opinione : IL MARCHIO DI CAINO |
Inviato da Redazione il 19/2/2005 9:46:22 (4268 letture) |
IL MARCHIO DI CAINO
E' stata una vampata, piena anche di amarezza. In poche ore il sito piacevole ed autoconfortante di tutti i giorni si è incendiato, a causa di una fiamma che i suoi abituali frequentatori non si aspettavano di trovare, almeno non così in bella mostra, già di prima mattina. Si è incendiato perchè l'ospite è stato trattato come tale, mentre evidentemente non lo meritava già "per definizione". Non si è aspettato che dicesse qualcosa di "fascista", per contestarne il pensiero, perchè "tanto lo ha già detto altrove", e "che sia fascista lo si sa". Andava quindi marchiato sulla fronte sin dall'ingresso - o peggio ancora, lasciato fuori del tutto - senza che avesse la possibilità di aprire bocca qui fra noi, e dire prima cosa pensa su un determinato argomento piuttosto che su un altro.
Il sito si è incendiato perchè si è scoperto di colpo che le belle parole "universali", con cui molti amano sciacquarsi la bocca nei pomeriggi tediosi - rispetto per l'individuo, libertà di opinione, dialogo civile - tanto universali poi non sembrano esserlo. Certo, corrono libere e belle nelle praterie di casa nostra, ... |
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opinione : ALL'OMBRA DELLA VERITA' |
Inviato da Redazione il 7/2/2005 20:01:16 (5187 letture) |
http-equiv="content-type"> style="font-weight: bold;"> align="right" vspace="5" hspace="5" style="width: 143px; height: 124px;" alt="" src="http://www.luogocomune.net/lc/images/library/verit-o.jpg">ALL'OMBRA DELLA VERITA'style="font-weight: bold;">
(E' stata pubblicata la href="http://www.luogocomune.net/lc/modules/news/article.php?storyid=504#1">II Parte: href="http://www.luogocomune.net/lc/modules/news/article.php?storyid=504#1">UN'ARMA DI DIFESA - LE FALLACIE PIU COMUNI)
I PARTE - Il metodo del ragionamentoSu questo sito si discute, in Internet si discute, nel mondo, in generale, si discute. E per farlo usiamo tutti, indistintamente, gli stessi due strumenti: il linguaggio, e la Logica. Ma mentre il linguaggio è chiaramente acquisito, la Logica pare in qualche modo "esistere" a priori, risultando immutabile nel tempo ed invariata in ogni luogo. Che tu vada in Russia o nel Congo, che tu parli cinese o afrikaans, ciò che è logico rimane logico sempre e comunque, dappertutto e per tutti. (Di fronte a questo non può non venire in mente, anche a chi non sia cristiano, la frase inziale del Vangelo di Giovanni: "In principio era il Logos"). Nonostante questa apparente universalità, però, gran parte delle discussioni fra gli esseri umani non porta a nulla di costruttivo, e anzi si finisce spesso per allontanarsi ancora di più uno dall'altro. Perchè? Se i dati sono riscontrati oggettivamente, e la Logica è uguale per tutti, ... |
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opinione : L'OLOCAUSTO DEGLI ALTRI |
Inviato da Redazione il 29/1/2005 0:38:51 (3467 letture) |
L'OLOCAUSTO DEGLI ALTRI
di Nadine Boulanger
Senza voler nulla togliere all'importanza che riveste la Giornata della Memoria, e ribadendo la condanna per gli orrori dell'Olocausto, bisogna dire che lo stucchevole eccesso di retorica a cui abbiamo assistito non è stata l'unica nota stonata di questa celebrazione mondiale appena conclusa.
Nell'impostazione della ricorrenza, così come è stata rappresentata, manca ciò che le avrebbe dato un vero senso universale, e cioè un riconoscimento di tutti gli altri massacri e deportazioni, avvenuti in un passato magari più remoto, ma non per questo meno tragici o significativi.
Ci riferiamo soprattutto alla tratta dei Neri d'Africa, di cui si è sempre parlato pochissimo nonostante il numero di persone coinvolte... |
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opinione : UNA LEGGE PER TUTTE LE LEGGI |
Inviato da Redazione il 17/1/2005 13:35:38 (3302 letture) |
UNA LEGGE PER TUTTE LE LEGGI
Nella discussione seguita all'articolo "Ideali, non ideologie", qualcuno ha posto la famosa "domanda da un milione di dollari": ideali sì, ma quali? Facile infatti concepire un mondo in cui si agisca solo in base a principi assoluti, ben più difficile indicare questi principi con nome e cognome. Definisci "fratellanza", se ci riesci. Oppure "giustizia".
Forse allora la soluzione sta non nell'elencare a monte una determinata serie di principi ideali, ma nel ridurre le nostre leggi talmente al minimo da imporre a questi ideali di venire fuori per forza, di definirsi da soli, di cristallizzarsi per effetto delle azioni umane, invece di essere loro a guidarle. Una specie di "omeopatia morale", che responsabilizzi l'individuo e lo obblighi a scoprire da solo, di volta in volta, la cura migliore per ogni caso specifico.
Come riuscirci? Proviamo ad immaginare un "Codice civile e penale unificato", in cui l'unica regola rimasta, per tutti e per tutto, indistintamente, … |
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opinione : UN ALTRO GRADO DI TERRORISMO |
Inviato da Redazione il 15/1/2005 10:35:17 (2658 letture) |
UN ALTRO GRADO DI TERRORISMO
di Stefano Serafini
Bisognerebbe prima di tutto chiarire un equivoco, collegato a quello dell'uso invalso della parola "terrorismo". "Terrorista" è per definizione chi opera con il fine di terrorizzare, destare sconcerto nell'opinione pubblica, ad es. colpendo indiscriminatamente civili inermi (la strage di Piazza Fontana, la strage dell'Italicus, le bombe al Velabro e a S. Giovanni a Roma). Non è terrorista, ma mero criminale, guerrigliero o nemico, chi usa violenza contro un obiettivo dichiarato e identificabile (non sono atti di terrorismo il rapimento e l'uccisione di Moro da parte delle BR che è un assassinio politico, né la strage di Nassirya che è un atto di guerra).
E' evidente quanto sia strumentale l'abuso della parola "terrorismo" da parte delle amministrazioni occidentali e dei loro media per stigmatizzare i propri nemici. Prima dell' 11 Settembre, la soldataglia cecena era chiamata dal New York Times |
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opinione : IDEALI, NON IDEOLOGIE |
Inviato da Redazione il 11/1/2005 20:59:36 (3036 letture) |
IDEALI, NON IDEOLOGIE
di Fernanda Alene
La Storia non dovrebbe essere un tribunale. Ma se proprio la vogliamo ridurre a questo, non dobbiamo prescindere dal momento storico e dalle circostanze in cui i fatti diventano "la Storia".
Questo non significa che tutto debba essere giustificato, ma anzi, tutto il contrario. Significa valutare ogni avvenimento come il prodotto di quelli che lo hanno preceduto. Se invece ne vediamo solo l'aspetto negativo, niente si salva. Non possiamo guardare al passato in base a quello che siamo oggi, pena la immediata perdita di obbiettività.
La verità è che continuiamo a fare discorsi vecchi, e non ci rendiamo conto di quanto sia difficile ... |
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opinione : NICKNAME E PERSONALITA' |
Inviato da Redazione il 10/1/2005 1:15:39 (4862 letture) |
NICKNAME E PERSONALITA'
A proposito del piccolo incidente da poco registratosi sul sito, in cui si è rivelato che un iscritto partecipava da tempo ai commenti con multipli nicknames (credo si chiami "clonarsi", in gergo), vorrei proporre un paio di riflessioni.
Prima di tutto, appare evidente che il sistema dei nick - che io aborrisco ma sono costretto, ovviamente, ad accettare - rappresenti già di per sè un doppio anonimato: già scegliere infatti di chiamarsi Anna invece di Maria lo garantirebbe (e questo, di per sè, è sacrosanto), ma rappresentarsi con una sigla significativa - "internazionale_comunista", "forza_italia_sempre", o "fanculo_tutti" che sia - permette di velare, e quindi di influenzare, la percezione dei propri messaggi in maniera determinante.
Una cosa è dedurre dal contenuto dei commenti che uno sia marxista, ben altra è "leggerlo" a priori nel nickname, colorando automaticamente ... |
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opinione : ADDIO 2004 |
Inviato da Mazzucco il 31/12/2004 7:17:25 (4323 letture) |
ADDIO 2004
Il trend per il terzo millennio non sembra incoraggiante: il 2001, con l'11 Settembre, è stato certamente peggio del 2000. Il 2002, con la guerra in Afghanistan, ancor peggio del 2001. Il 2003, con la guerra in Iraq, cento volte peggio del 2002. E il 2004, senza ombra di dubbio, peggio di tutti gli altri messi insieme.
Quest'anno poi, già orribile di per sè, si è chiuso con il maremoto in Asia, che appare come una summa agghiacciante di questo nostro meraviglioso "mondo moderno": pochi i salvati - noi, mille i sommersi - gli altri. Anche letteralmente, in questo caso.
E' stato come se Madre Terra, con una semplice scrollatina delle spalle, avesse voluto buttarci in faccia, moltiplicato per mille, ... |
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opinione : Lettera a Dio (2004) |
Inviato da Redazione il 23/12/2004 12:59:46 (3929 letture) |
LETTERA A DIO
di Vincenzo d'Urso
Cornovaglia, 23 Dicembre 2004 - Caro Dio, in occasione del Natale volevo chiederti un paio di cose. Per il prossimo anno fa che tutti siano più buoni, fa che tutti continuino ad andare a votare, fa che a tutti piaccia farsi rappresentare, e che tutti continuino a litigare se votare Berlusconi o Prodi. Fa che litighino sulle tasse, sulla sanità, sul welfare, sul waRfare, sulla d/istruzione, fa che tutti credano che le tasse siano diminuite, che c'è la democrazia, che veramente partecipiamo alla gestione della società, che l'economia va a gonfie vele, e che si continui ad insegnare a scuola che “la società siamo noi”. E ti prego con tutto il cuore, fa che lo credano veramente, che lo credano convinti e con tutto il cuore, e se c'è qualcuno che non è d'accordo mandalo all'inferno, manda all'inferno i ribelli, i nuovi satana nascenti, cosicché non si lamentino più.
Fa che tutti siano servili, che amino il prossimo loro rappresentante governativo come se stessi, che lo ammirino, e che parlino della sua magnanimità con le lacrime agli occhi dall'emozione. Fa che tutti continuino a darsi la colpa a vicenda, …. |
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opinione : PERCHE' DISCUTERE |
Inviato da Mazzucco il 22/12/2004 4:36:24 (3396 letture) |
PERCHE' DISCUTERE
Una volta chiacchieravo sull'esistenza di Dio con un amico, e lui mi disse: "Per me è semplicemente impossibile che Dio esista". "Perchè?" gli chiesi io. "Perchè ciò toglierebbe all'Uomo la sua posizione centrale nell'Universo, e questo per me è inaccettabile". Lo aveva detto con tranquillità assoluta, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Fu in quel momento che iniziai a capire come funziona la mente del dogmatico (uso questo termine in senso non dispregiativo, ma semplicemente descrittivo: colui che parte da dei presupposti fissi, che ritiene inderogabili). Quello del dogmatico infatti è la perfetta incarnazione del ragionamento aristotelico, o deduttivo, che è retto da una premessa che per sua natura è intoccabile: attorno a questa deve quindi adeguarsi la "verità", in qualunque modo, a tutti i costi.
Cominciai così a capire anche meglio la posizione di certe persone, quando dicono ad esempio "l'11 Settembre non può essere stato opera dei servizi segreti occidentali. Io semplicemente mi rifiuto di credere … |
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opinione : A CHI PORRE LE DOMANDE |
Inviato da Redazione il 13/12/2004 19:04:01 (3118 letture) |
A CHI PORRE LE DOMANDE
di Moreno Mazzon
Sono stufo. Leggo questo sito da molto tempo. Mi ritenevo troppo ignorante per iscrivermi subito e aspettai, informandomi e tentando di farmi un'idea mia. Ci sono riuscito. Oggi ho le mie convinzioni e non è possibile smuovermi da lì senza un vero fatto che possa farmi cambiare binario.
Nel frattempo ho visto tanta gente dire la sua. Ho visto discussioni di ogni tipo per ogni pelo. Vorrei capire. Le discussioni 9 volte su 10 prendono una piega sbagliata. Ci vogliamo rendere conto che in ogni caso ognuno è schiavo delle proprie certezze? Questo lo muoverai mai dalla sua idea? No. E quall'altro dalla sua? E quell'altro ancora? Nemmeno. Non prendiamoci per i fondelli, perchè ognuno vede una cosa dal suo cosiddetto punto di vista, e da lì ognuno trae le sue conclusioni.
Ma adesso sento il bisogno di dire la mia, dopo aver sentito certe cose ... |
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opinione : PAESE SENZA VERITA' |
Inviato da Redazione il 12/12/2004 23:40:14 (2876 letture) |
PAESE SENZA VERITA'
di Andrea Di Pietropaolo
Gli americani non mi piacciono e non gli invidio nulla se non tre cose: 1) la riforma fiscale e il conseguente accesso al credito; 2) lo spirito di unità nazionale, che sembra non vacillare mai; 3) una sorta di strana ingenuità: dopo un pò di anni cadono i sigilli su alcuni documenti secretati.
Bè, noi non abbiamo nulla delle tre cose che ho menzionato.
Oggi è l'anniversario di Piazza Fontana, ad Agosto c'è stato quello della strage di Bologna, poi c'è l'Italicus, poi c'è Ustica .... |
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