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opinione : DUE VOLTE NELLA POLVERE, DUE VOLTE SULL’ALTARE |
Inviato da Redazione il 22/6/2004 8:56:41 (3378 letture) |
DUE VOLTE NELLA POLVERE, DUE VOLTE SULL’ALTARE di Massimo Mazzucco 21.06.04 - Per ben due volte, nel corso degli ultimi 12 mesi, le alte corti di due fra i maggiori esportatori di democrazia, Stati Uniti e Italia, hanno dovuto ricorrere a indecorosi “trucchi del mestiere”, pur di non cedere di fronte a richieste tanto legittime da parte dei loro cittadini quanto scomode per i loro governanti. In Italia, il cittadino e padre di famiglia Adel Smith ha protestato contro la presenza nelle scuole pubbliche del simbolo di una certa religione, che pure essendo quella professata dalla grande maggioranza della nazione, non era purtroppo la sua. E vista la separazione costituzionale fra Stato e Chiesa, implementata dalla revisione al Concordato del 1984, ha avanzato la legittima richiesta di vedere o il simbolo di quella religione rimosso, oppure quello della sua aggiunto accanto ad esso. E seppur il giudizio in primo grado gli fosse stato necessariamente favorevole, alla fine dell’iter giudiziario il signor Smith se ne è tornato a casa ... |
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opinione : PIETA' PER LA VERITA' |
Inviato da Redazione il 3/6/2004 10:33:38 (2797 letture) |
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Un altro 4 di giugno
PIETA' PER LA VERITA'
di Stefano Serafini |
In una situazione di guerra sfacciatamente simile a quella del fronte italiano di fine conflitto mondiale, George W. Bush - fra i prudenti distinguo degli aspiranti italioti di destra e di sinistra al proconsolato - viene a rammentarci chi è il padrone. E allora io ricordo il 4 giugno di sessant'anni fa, quando alle porte di Roma, a Castel di Decima in località Malpasso (Villa Vaselli) cadeva insieme ad alcuni compagni della fanteria anticarro il maggiore paracadutista Mario Rizzatti. Armato di panzerfaust (un'arma efficace se la si usa a trenta metri dal bersaglio) ... |
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opinione : BASTA AL TERRORISMO! QUELLO DELLE PAROLA |
Inviato da Redazione il 2/6/2004 7:55:38 (2466 letture) |
BASTA CON IL TERRORISMO. QUELLO DELLA PAROLACominciamo ad essere un pò stufi, ogni volta che avviene un attentato, di dover aggiungere alla naturale tristezza per i morti, anche la ridicola “suspense” che ci separa dal momento in cui le autorità ci diranno chi è stato, e perchè lo ha fatto. Una volta era diverso: il terrorista faceva il suo attentato, piazzava la sua bella rivendicazione nel cestino di turno, avvisava i giornali, e tempo che le sirene smettevano di urlare tu già sapevi chi era stato e che cosa voleva ottenere con quel gesto. Ma da quando è emersa Al-Queda, le due fondamentali regole del gioco paiono addirittura capovolte: da una parte, fidandosi ciecamente delle autorità, oggi i terroristi lascìano che siano queste ad indovinare mandante e motivazione di ogni attentato. (Quasi si conoscessere da vicino, viene a volte da pensare). E dall’altra, queste motivazioni, in mano a chi ne è solo portavoce, si sono talmente diluite, nel tempo, da essersi cristallizzate in un generico "odio verso l’occidente felice, libero e cristiano". Anzi, ultimamente basta addirittura dire “è stata Al-Queda” che tutto il resto diventa superfluo. E allora diciamocelo chiaro, forte, e possibilmente una volta per tutte: prima di tutto, nessuno al mondo è così imbecille da andare a rischiare l’ergastolo, insieme alla pelle stessa, per andare a mettere bombe nei treni solo per fare un dispetto a chi è più felice di lui. ... (continua) |
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opinione : A DIFESA DELL'AMERICA |
Inviato da Redazione il 24/5/2004 23:23:09 (2652 letture) |
Sin dal giorno in cui è nato, due mesi fa, questo sito ha mostrato senza ambiguità come il suo scopo non sia tanto quello di dare notizie (quelle più o meno sono a disposizione di tutti, ormai), ma di commentarle da una precisa angolazione. E negli ultimi giorni abbiamo avuto una piacevole crescita sia di letture che di iscritti. Ma fra i molti messaggi di incoraggiamento, c'è stato anche chi ha voluto far notare un eccessivo, diffuso antiamericanismo, che sbilancia il sito e lo fa apparire più “sessantottardo” di quello che vorrebbe essere. Abbiamo cercato di dare una risposta, anche e soprattutto per noi stessi, perchè di certo qui nessuno viaggia a scienza infusa. A DIFESA DELL’AMERICA
Fra scandalo torture, omicidio Berg, e tutto quello che ormai esce giornalmente dai tombini più imprevisti, la nostra capacità di comprendere, accettare e digerire nuove realtà negli ultimi tempi è stata messa a dura prova. Ed è vero, la homepage ultimamente gronda di veleno antiamericano da ogni poro. E dispiace che debba essere così, perchè in fondo non è l’America il nostro vero bersaglio, ma chi la guida in questo momento. Che non è affatto quel pover’uomo di George Bush, sia chiaro: a lui va già bene se prima di morire si renderà conto di essere davvero lui quello fotografato dietro la scrivania presidenziale. No, alla guida dell’America, e quindi del mondo, sta oggi ... |
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opinione : AGGIUNGI UNA CITAZIONE |
Inviato da Redazione il 12/5/2004 0:07:40 (2402 letture) |
Se conosci una citazione interessante, relativa ai fatti più recenti, inseriscila nei commenti qui sotto, e verrà aggiunta a quelle già in home page. |
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opinione : SANGUE CHIAMA SANGUE |
Inviato da Redazione il 11/5/2004 23:14:03 (3172 letture) |
SANGUE CHIAMA SANGUEMa a chi rivolgersi, oggi? Da quando la squadra di Bush ha preso il potere, il mondo è improvvisamente tornato, da un punto di vista politico, ad almeno quarant’ anni fa. E da un punto di vista civile ed umano, ad almeno quattromila. Gli iracheni bruciano vivi degli americani, ne fanno a pezzi i corpi, e li appendono a ponti, inferriate e pali della luce. Gli americani torturano, seviziano e uccidono inermi prigionieri iracheni, poi usano i cadaveri come trofei per la foto-ricordo. Gli iracheni catturano quattro ostaggi italiani, e ne ammazzano uno in attesa di vedere cosa ne sarà degli altri tre. Gli israeliani massacrano decine e decine di palestinesi dal sicuro dei loro Apache supersilenziosi. I palestinesi uccidono soldati israeliani (l'altro ieri) e ne appendono i cadaveri fatti a pezzi ovunque possono. Gli iracheni (o chi per essi) sgozzano dal vivo un americano e ne diffondono il video in internet. E oggi il portavoce della Casa Bianca si presenta al mondo e con una faccia come due mezzelune dice candido: “Ora tutti hanno visto quale sia la vera natura di questi miserabili incivili.” Non parlasse ufficialmente a nome di Bush, ci sarebbe davvero da chiedergli a chi si riferiva. Ma il vero problema è che la mossa più diabolica, da parte dei neo-con (nel senso di neo-conquistadores), è stata quella... |
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opinione : MISSIONE COMPIUTA |
Inviato da Redazione il 4/5/2004 1:00:54 (2240 letture) |
(a destra, il generale messo al comando di Falluja)
MISSIONE COMPIUTA - di Massimo Mazzucco
Vogliamo continuare a far finta che tutto va bene? Facciamolo. Vogliamo continuare a credere di aver portato la democrazia in Iraq? Ma come no, a quintali! Vogliamo continuare tutti a sentirci non colpevoli per quella gente che ogni giorno – ora, adesso, in questo preciso momento, mentre io mi gratto il naso e tu ti stappi la birretta ghiacciata – vive con acqua e viveri razionati, coi moribondi a cui è impedito ricevere aiuti, con i morti che non sanno più dove seppellire? D’accordo. Accendiamo il televisore allora, e festeggiamo uniti il Milan campione d’Italia. Ma per ogni minuto che lasciamo passare, ricordiamoci soltanto una cosa: noi, che in una democrazia bene o male ci viviamo – e di cui, quando serve, siamo prontissimi a vantarci - il nostro governo lo abbiamo regolarmente votato, e ciò che il nostro governo fa non è che l’espressione della volontà di tutti noi. In una democrazia, infatti, l’intera popolazione accetta che le scelte della maggioranza valgano anche per la minoranza. Ma c’è anche un’alta caratteristica, nelle democrazie... |
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opinione : SCACCO AL RE |
Inviato da Redazione il 28/4/2004 1:58:00 (2312 letture) |
SCACCO AL RE
Alla faccia dei “beduini”. La mossa recente dei sequestratori degli italiani ha tutto il sapore di un geniale ribaltamento scacchistico. Mentre hanno lasciato crogiolare chi voleva farlo nell’illusione di un “tutto risolto”, alla tarallucci e vino, hanno scavato una fossa da cui ormai, del nostro governo, emerge a malapena la testa per respirare: o manifestate contro voi stessi, dice l’ultimatum, o uccideremo i vostri compatrioti.
Un paio di commenti sono d’obbligo: 1) Non per nulla esiste un proverbio, ...
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opinione : GUARDATE COME MUORE UN UOMO |
Inviato da Redazione il 21/4/2004 21:39:00 (2835 letture) |
GUARDATE COME MUORE UN UOMOPare che prima di essere giustiziato, Fabrizio Quattrocchi abbia cercato di levarsi il cappuccio, affermando: “guardate come muore un italiano”. Non sappiamo se sia vero, ma la voce è stata sufficiente a scatenare un coro di lodi e manifestazioni di orgoglio patriottico in ogni cantone d’Italia. Il ministro degli esteri ha affermato che si tratta di un gesto eroico e tutta la classe politica gli si è accodata, da destra a sinistra, facendo leva sull’infantilismo di un popolo che si ricorda di essere una nazione solo di fronte a un cadavere. Ma l’Italia non ha bisogno di nuovi eroi; ne abbiamo, e abbiamo avuti, già da vendere. L’Italia ha bisogno di pace, di distensione internazionale, e soprattutto di un governo serio, che sappia... |
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opinione : MA CHI L’HA DETTO, CHE C’E’ BISOGNO DEI PARTITI? |
Inviato da Redazione il 22/3/2004 9:17:06 (2699 letture) |
MA CHI L’HA DETTO, CHE C’E’ BISOGNO DEI PARTITI? di Massimo Mazzucco (vedi anche "Il FUGGITiVO" di Marco c . ) Nel momento in cui si faccia una qualunque discussione su ruolo e responsabilità della sinistra (oggi tocca a Fassino-DS, di solito alla palese inanità dell’opposizione in genere) ci si poggia su un presuposto non necessariamente valido: che esista, in realtà, una qualsivoglia “sinistra”. Ciò che sembra invece di vedere, dal 1978 ad oggi, sono solo sigle e volti diversi che paiono svolgere un’unica funzione di fondo: accogliere, incanalare, metabolizzare, e stemperare in qualunque modo le varie esigenze della base popolare, la quale appunto, per queste esigenze, si rivolge “a sinistra” per consuetudine storica. Ma la sinistra che andava incontro a queste esigenze, nel passato, era ben altra, poichè lo faceva ... |
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opinione : SOFRI, CARTINA AL TORNASOLE PER UN’INTERA NAZIONE |
Inviato da Redazione il 18/3/2004 9:57:38 (3174 letture) |
SOFRI, CARTINA AL TORNASOLE PER UN’INTERA NAZIONE
di Massimo Mazzucco
17.3.04 - Un signore finisce in galera per le infamanti accuse di un bugiardo, il quale agisce evidentemente per interessi superiori. Il bugiardo, col tempo, viene smascherato, e diventa chiaro a tutti come il signore in questione non fosse colpevole di ciò di cui era stato accusato.
Ma le istituzioni fanno molta fatica a riconoscere di avere sbagliato - anche perchè, fra le altre cose, bisognerebbe cercare il vero colpevole – e così, attorcigliandosi sulle successive sentenze come serpi sul fuoco, riescono a trattenere comunque il signore in prigione finchè non abbia esaurito tutte le possibili vie legali per uscirne. A quel punto resta solo un “atto di grazia”, che però... |
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opinione : UN CAPODANNO INDIMENTICABILE |
Inviato da Mazzucco il 2/1/2004 10:38:05 (2969 letture) |
UN CAPODANNO INDIMENTICABILE
1 Gennaio 2004 - Ieri sera da Sandra c’eravamo proprio tutti. C’era Antonio col suo bimbo appena nato. C’era Francesca che si è rasata i capelli a zero. C’era Jo-Jo col suo nuovo fidanzato canadese. C’era Carlo che è appena uscito dall’ospedale. C’era Mariella che una volta tanto era di buon umore pure lei. C’era Abrasir che domani parte per l’India. C’era Leopoldo che ha deciso di divorziare. E c’era Margherita che finalmente si sposa.
E’ stata una serata davvero piacevole. Avevamo deciso di fare una cosa tranquilla, tutti in casa, perchè non ci sembrava proprio il caso di andare in giro a far baldoria, di questi tempi, e alla fine è venuta fuori questa cosa proprio carina. Quando mancava una decina di minuti alla mezzanotte, però, è successo qualcosa di strano: eravamo tutti fuori in terrazza, a cantare e ridere e girare in tondo.... |
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opinione : PRIGIONIERI DELLA BUGIA |
Inviato da Mazzucco il 23/12/2003 22:34:36 (4258 letture) |
PRIGIONIERI DELLA BUGIA
Uno dei grandi vantaggi del cosiddetto “metodo deduttivo” - il modo di ragionare che tutti utilizziamo quotidianamente - è che la validità di una conclusione è sempre garantita, purchè sia valida la premessa che la sostiene. Lo svantaggio è che, se per caso la premessa si rivelasse errata, anche tutto ciò che ne conseguiva non ha più nessun valore.
Un’altra regola maledetta, questa antica quanto il mondo, ci dice che una bugìa ripetuta all’infinito diventa prima o poi una verità.
Le due regole, messe insieme, hanno generato, a partire dal 12 Settembre 2001, una perfida tenaglia mentale di cui oggi tutto l’occidente è ormai prigioniero. Fu infatti da quel giorno che cominciò a circolare, sugli schermi di tutto il mondo.... |
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opinione : IL CASO LUTTWAK. Invito a un fragoroso... silenzio. |
Inviato da Mazzucco il 23/12/2003 10:03:29 (3209 letture) |
IL CASO LUTTWAK. Invito a un fragoroso... silenzio.
20. 11. 03 – Questo caso (noto più o meno a tutti) rappresenta forse la prima volta, da quando è nato Internet, in cui i siti di libera informazione rischiano di incontrare una ostilità effettiva da parte di chi controlla l’informazione ufficiale.
Questa riflessione però - paradossalmente - è un invito a non protestare, ed ha come unico interesse la protezione ultima di questo prezioso mezzo, dalla diffusione del quale sono convinto dipenderà il futuro di intere generazioni. Per la prima volta nella storia, infatti, l’informazione sfugge completamente al controllo di chi detiene il potere, e qualcuno, come dimostra il caso in questione, deve aver iniziato ad accorgersi del potenziale devastante che ciò può rappresentare. |
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