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opinione : SANGUE CHIAMA SANGUE |
Inviato da Redazione il 11/5/2004 23:14:03 (3168 letture) |
SANGUE CHIAMA SANGUEMa a chi rivolgersi, oggi? Da quando la squadra di Bush ha preso il potere, il mondo è improvvisamente tornato, da un punto di vista politico, ad almeno quarant’ anni fa. E da un punto di vista civile ed umano, ad almeno quattromila. Gli iracheni bruciano vivi degli americani, ne fanno a pezzi i corpi, e li appendono a ponti, inferriate e pali della luce. Gli americani torturano, seviziano e uccidono inermi prigionieri iracheni, poi usano i cadaveri come trofei per la foto-ricordo. Gli iracheni catturano quattro ostaggi italiani, e ne ammazzano uno in attesa di vedere cosa ne sarà degli altri tre. Gli israeliani massacrano decine e decine di palestinesi dal sicuro dei loro Apache supersilenziosi. I palestinesi uccidono soldati israeliani (l'altro ieri) e ne appendono i cadaveri fatti a pezzi ovunque possono. Gli iracheni (o chi per essi) sgozzano dal vivo un americano e ne diffondono il video in internet. E oggi il portavoce della Casa Bianca si presenta al mondo e con una faccia come due mezzelune dice candido: “Ora tutti hanno visto quale sia la vera natura di questi miserabili incivili.” Non parlasse ufficialmente a nome di Bush, ci sarebbe davvero da chiedergli a chi si riferiva. Ma il vero problema è che la mossa più diabolica, da parte dei neo-con (nel senso di neo-conquistadores), è stata quella... |
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opinione : MISSIONE COMPIUTA |
Inviato da Redazione il 4/5/2004 1:00:54 (2234 letture) |
(a destra, il generale messo al comando di Falluja)
MISSIONE COMPIUTA - di Massimo Mazzucco
Vogliamo continuare a far finta che tutto va bene? Facciamolo. Vogliamo continuare a credere di aver portato la democrazia in Iraq? Ma come no, a quintali! Vogliamo continuare tutti a sentirci non colpevoli per quella gente che ogni giorno – ora, adesso, in questo preciso momento, mentre io mi gratto il naso e tu ti stappi la birretta ghiacciata – vive con acqua e viveri razionati, coi moribondi a cui è impedito ricevere aiuti, con i morti che non sanno più dove seppellire? D’accordo. Accendiamo il televisore allora, e festeggiamo uniti il Milan campione d’Italia. Ma per ogni minuto che lasciamo passare, ricordiamoci soltanto una cosa: noi, che in una democrazia bene o male ci viviamo – e di cui, quando serve, siamo prontissimi a vantarci - il nostro governo lo abbiamo regolarmente votato, e ciò che il nostro governo fa non è che l’espressione della volontà di tutti noi. In una democrazia, infatti, l’intera popolazione accetta che le scelte della maggioranza valgano anche per la minoranza. Ma c’è anche un’alta caratteristica, nelle democrazie... |
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opinione : SCACCO AL RE |
Inviato da Redazione il 28/4/2004 1:58:00 (2307 letture) |
SCACCO AL RE
Alla faccia dei “beduini”. La mossa recente dei sequestratori degli italiani ha tutto il sapore di un geniale ribaltamento scacchistico. Mentre hanno lasciato crogiolare chi voleva farlo nell’illusione di un “tutto risolto”, alla tarallucci e vino, hanno scavato una fossa da cui ormai, del nostro governo, emerge a malapena la testa per respirare: o manifestate contro voi stessi, dice l’ultimatum, o uccideremo i vostri compatrioti.
Un paio di commenti sono d’obbligo: 1) Non per nulla esiste un proverbio, ...
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opinione : GUARDATE COME MUORE UN UOMO |
Inviato da Redazione il 21/4/2004 21:39:00 (2828 letture) |
GUARDATE COME MUORE UN UOMOPare che prima di essere giustiziato, Fabrizio Quattrocchi abbia cercato di levarsi il cappuccio, affermando: “guardate come muore un italiano”. Non sappiamo se sia vero, ma la voce è stata sufficiente a scatenare un coro di lodi e manifestazioni di orgoglio patriottico in ogni cantone d’Italia. Il ministro degli esteri ha affermato che si tratta di un gesto eroico e tutta la classe politica gli si è accodata, da destra a sinistra, facendo leva sull’infantilismo di un popolo che si ricorda di essere una nazione solo di fronte a un cadavere. Ma l’Italia non ha bisogno di nuovi eroi; ne abbiamo, e abbiamo avuti, già da vendere. L’Italia ha bisogno di pace, di distensione internazionale, e soprattutto di un governo serio, che sappia... |
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opinione : MA CHI L’HA DETTO, CHE C’E’ BISOGNO DEI PARTITI? |
Inviato da Redazione il 22/3/2004 9:17:06 (2693 letture) |
MA CHI L’HA DETTO, CHE C’E’ BISOGNO DEI PARTITI? di Massimo Mazzucco (vedi anche "Il FUGGITiVO" di Marco c . ) Nel momento in cui si faccia una qualunque discussione su ruolo e responsabilità della sinistra (oggi tocca a Fassino-DS, di solito alla palese inanità dell’opposizione in genere) ci si poggia su un presuposto non necessariamente valido: che esista, in realtà, una qualsivoglia “sinistra”. Ciò che sembra invece di vedere, dal 1978 ad oggi, sono solo sigle e volti diversi che paiono svolgere un’unica funzione di fondo: accogliere, incanalare, metabolizzare, e stemperare in qualunque modo le varie esigenze della base popolare, la quale appunto, per queste esigenze, si rivolge “a sinistra” per consuetudine storica. Ma la sinistra che andava incontro a queste esigenze, nel passato, era ben altra, poichè lo faceva ... |
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opinione : SOFRI, CARTINA AL TORNASOLE PER UN’INTERA NAZIONE |
Inviato da Redazione il 18/3/2004 9:57:38 (3170 letture) |
SOFRI, CARTINA AL TORNASOLE PER UN’INTERA NAZIONE
di Massimo Mazzucco
17.3.04 - Un signore finisce in galera per le infamanti accuse di un bugiardo, il quale agisce evidentemente per interessi superiori. Il bugiardo, col tempo, viene smascherato, e diventa chiaro a tutti come il signore in questione non fosse colpevole di ciò di cui era stato accusato.
Ma le istituzioni fanno molta fatica a riconoscere di avere sbagliato - anche perchè, fra le altre cose, bisognerebbe cercare il vero colpevole – e così, attorcigliandosi sulle successive sentenze come serpi sul fuoco, riescono a trattenere comunque il signore in prigione finchè non abbia esaurito tutte le possibili vie legali per uscirne. A quel punto resta solo un “atto di grazia”, che però... |
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opinione : UN CAPODANNO INDIMENTICABILE |
Inviato da Mazzucco il 2/1/2004 10:38:05 (2964 letture) |
UN CAPODANNO INDIMENTICABILE
1 Gennaio 2004 - Ieri sera da Sandra c’eravamo proprio tutti. C’era Antonio col suo bimbo appena nato. C’era Francesca che si è rasata i capelli a zero. C’era Jo-Jo col suo nuovo fidanzato canadese. C’era Carlo che è appena uscito dall’ospedale. C’era Mariella che una volta tanto era di buon umore pure lei. C’era Abrasir che domani parte per l’India. C’era Leopoldo che ha deciso di divorziare. E c’era Margherita che finalmente si sposa.
E’ stata una serata davvero piacevole. Avevamo deciso di fare una cosa tranquilla, tutti in casa, perchè non ci sembrava proprio il caso di andare in giro a far baldoria, di questi tempi, e alla fine è venuta fuori questa cosa proprio carina. Quando mancava una decina di minuti alla mezzanotte, però, è successo qualcosa di strano: eravamo tutti fuori in terrazza, a cantare e ridere e girare in tondo.... |
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opinione : PRIGIONIERI DELLA BUGIA |
Inviato da Mazzucco il 23/12/2003 22:34:36 (4253 letture) |
PRIGIONIERI DELLA BUGIA
Uno dei grandi vantaggi del cosiddetto “metodo deduttivo” - il modo di ragionare che tutti utilizziamo quotidianamente - è che la validità di una conclusione è sempre garantita, purchè sia valida la premessa che la sostiene. Lo svantaggio è che, se per caso la premessa si rivelasse errata, anche tutto ciò che ne conseguiva non ha più nessun valore.
Un’altra regola maledetta, questa antica quanto il mondo, ci dice che una bugìa ripetuta all’infinito diventa prima o poi una verità.
Le due regole, messe insieme, hanno generato, a partire dal 12 Settembre 2001, una perfida tenaglia mentale di cui oggi tutto l’occidente è ormai prigioniero. Fu infatti da quel giorno che cominciò a circolare, sugli schermi di tutto il mondo.... |
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opinione : IL CASO LUTTWAK. Invito a un fragoroso... silenzio. |
Inviato da Mazzucco il 23/12/2003 10:03:29 (3203 letture) |
IL CASO LUTTWAK. Invito a un fragoroso... silenzio.
20. 11. 03 – Questo caso (noto più o meno a tutti) rappresenta forse la prima volta, da quando è nato Internet, in cui i siti di libera informazione rischiano di incontrare una ostilità effettiva da parte di chi controlla l’informazione ufficiale.
Questa riflessione però - paradossalmente - è un invito a non protestare, ed ha come unico interesse la protezione ultima di questo prezioso mezzo, dalla diffusione del quale sono convinto dipenderà il futuro di intere generazioni. Per la prima volta nella storia, infatti, l’informazione sfugge completamente al controllo di chi detiene il potere, e qualcuno, come dimostra il caso in questione, deve aver iniziato ad accorgersi del potenziale devastante che ciò può rappresentare. |
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opinione : IL BUIO DEGLI EROI |
Inviato da Mazzucco il 17/11/2003 22:14:00 (3446 letture) |
Le bare che escono dalla pancia del C-130, avvolte dal tricolore, sono quelle di un surreale parto all’incontario, reso ancor più agghiacciante dai vapori silenziosi dei vivi che galleggiano nella fredda notte di Ciampino.
Nella fredda notte della nostra civiltà.
Partiti per aiutare coloro che sono più disperati e bisognosi di noi, sono morti dilaniati, dissanguati e soprattutto soli, in un posto lontano da casa che tre mesi fa nemmeno conoscevano. Mentre la vista ti si annebbia, il dolore ti trafigge da ogni parte, il caldo sale a vampate da tutto il corpo, ti resta solo qualche attimo confuso per domandarti, per cercare almeno di capire, per riuscire forse soltanto a capire di non avere capito.
Sputi sabbia e sangue insieme, e mentre ti tieni in mano le budella calde ti domandi: ma perchè? Chi sono coloro che mi hanno mandato qui? Cosa volevano da me? Non stavo forse facendo il mio dovere? Non stavo aiutando questa gente...
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