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news internazionali : Il volto e la persona |
Inviato da Redazione il 7/2/2006 0:37:34 (17810 letture) |
Secondo voi, le due donne ritratte nelle foto accanto sono la stessa persona, sono due parenti stretti, o non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra?
Il fatto stesso che la domanda venga posta, ovviamente, presume che una qualche relazione ci debba essere. In effetti, si tratta della stessa persona, Isabelle Dinoire, prima e dopo il trapianto parziale del volto a cui si è sottoposta, dopo che il suo cane Labrador l'aveva aggredita, sfigurandola.
La stessa Dinoire aveva raccontato che subito dopo l'aggressione non si era resa conto della gravità dei danni subiti. Solo quando ha cercato di accendersi una sigaretta, per calmarsi, si era accorta di non riuscire a metterla in bocca, ed era allora andata davanti allo specchio, rendendosi conto che l'intera parte inferiore del volto non esisteva più.
L'operazione si è svolta a Parigi, ed è durata oltre 15 ore. Per quanto sia riuscita, dicono i medici, "oltre ogni più rosea previsione", ... |
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news internazionali : Non deriderai la religione altrui. |
Inviato da Mnz86 il 3/2/2006 20:53:44 (4556 letture) |
di Andrea Franzoni
Continua la "crisi delle vignette" con aggiornamenti costanti che provengono da ogni parte remota del globo. Il mondo occidentale si interroga su quale sia il giusto bilanciamento fra libertà di informazione e rispetto per le credenze religiose altrui, mentre nel mondo islamico si condannano le provocazioni, segno di unacrescente islamofobia.
Oramai si è di fronte ad un muro contro muro, ad una questione di principio che si va radicalizzando. Basti pensare che le vignette furono pubblicate a settembre, e che soltanto un’improvvisa riproposizione della questione sovraccaricata di significati legati alla libertà di stampa e all’illiberalità dell’islam ha creato il domino di dichiarazioni, provocazioni e manifestazioni a cui stiamo assistendo oggi su scala globale.
Fermenti e proteste si registrano nel mondo islamico, con la condanna ufficiale ai disegni provocatori del parlamento pakistano, ... |
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news internazionali : La nuova dottrina nucleare |
Inviato da Redazione il 23/1/2006 7:53:29 (8101 letture) |
Nel silenzio più scandaloso (complice? criminale?) dei media occidentali, ha visto la luce poco tempo fa un documento ufficiale del Pentagono, in cui si enunciano principi e procedure da seguire in un'eventuale guerra - unilaterale, si suppone - basata sulle cosiddette armi mini-atomiche.
Questo ha provocato l'allarmata reazione di un gruppo di scienziati americani, che hanno scritto una lettera aperta a Bush, mettendolo in guardia dal rischio di un aumento della radioattività nell'atmosfera, come inevitabile conseguenza dell'utilizzo di quel tipo di armi. Bush, ovviamente, non si è nemmeno degnato di rispondere.
A loro volta, un gruppo di scienziati francesi ha scritto una lettera simile al Presidente Chirac, chiedendogli di prendere una chiara posizione in merito.
Per tutta risposta Chirac ha fatto un discorso, qualche giorno fa, ... |
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news internazionali : Dieci milioni di donne mai nate |
Inviato da Redazione il 9/1/2006 8:38:01 (4184 letture) |
Provate a immaginare dieci milioni di donne, tutte insieme. Un quinto dell'intera popolazione italiana, tutto al femminile. Un vero e proprio universo di esperienze, di sogni vissuti o infranti, di storie tramandate o dimenticate, di desideri appagati o irrisolti, di idee accettate o respinte, di tradizioni trasmesse o perdute, di matrimoni, di vite vissute, di divorzi, unioni, altre separazioni, altre nascite e altre vite….
Tutto questo non è mai avvenuto, per il semplice motivo che in India la nascita del figlio maschio è di gran lunga preferita a quella di una femmina, per cui il feticidio al femminile, da 20 anni a questa parte, è diventato una pratica diffusissima.
Secondo la rivista medica Lancet, delle percentuali anomale nel rapporto di nascita maschio/femmina hanno fatto scattare una ricerca, che ha concluso appunto che in India, … |
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news internazionali : Tocca ai boliviani l'illusione di democrazia |
Inviato da Redazione il 21/12/2005 8:54:22 (3904 letture) |
Evo Morales, il presidente campesino, ha vinto le elezioni boliviane, "en el nombre del pueblo". Non ha superato, di pochissimo, il 50% necessario a garantirsi un mandato assoluto, ma con la legge boliviana, che incarica il parlamento di decidere in caso di maggioranza relativa, lo stesso presidente uscente, Quiroga, ha riconosciuto la propria sconfitta.
E adesso? Gas naturale, petrolio e coca sono le tre grandi variabili in un paese che, stando alle risorse, doverebbe essere fra i più ricchi al mondo, e che invece è il penultimo della fila in Sudamerica, preceduto, in povertà, dal solo Ecuador. Il 66 per cento dei boliviani vive sotto la cosiddetta "linea di povertà".
Il 95 percento dei boliviani è cattolico, il restante 5 percento protestante. Da questo punto di vista, i Conquistadores ... |
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news internazionali : Pinter specchio dell'Occidente |
Inviato da Redazione il 18/12/2005 23:46:35 (4365 letture) |
di Stefano Serafini
Mi pare sia passato piuttosto in sottotono, almeno presso i media italiani, lo scandaloso discorso di Harold Pinter pronunciato in occasione del ricevimento del Premio Nobel 2005 per la letteratura, lo scorso 7 dicembre.
Presumibilmente perché egli ha voluto cogliere l'occasione di una platea mondiale per dire quello che milioni di persone desidererebbero urlare senza poterlo fare, e che le televisioni, obbedienti, tacciono. Con un monologo intitolato "Arte, verità e politica", l'intellettuale coraggioso si è esposto in vece del Segretario dell'ONU, o delle cancellerie internazionali, o dei partiti, o dei leader popolari, o persino delle agenzie di stampa; l'arte ha supplito alla coscienza perduta di chi governa, ed è così tornata finalmente a parlare, per bocca di Harold Pinter, di verità, assumendosene la responsabilità.
Ma quale verità? Non è la verità nell'arte, e nella fattispecie della specialità di Pinter, la drammaturgia, come egli stesso sostiene, "sempre elusiva"? In effetti, proprio ad apertura di discorso, citando se stesso, Pinter conferma di credere che non esistano distinzioni assolute fra reale e irreale, tra vero e falso, e che una cosa può essere sia vera che falsa allo stesso tempo. E' questo infatti il modo di procedere dell'arte nell'esplorazione del mondo. Ma al di fuori dell'ambito artistico la responsabilità civile ... |
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news internazionali : Italia e Cina: il trave e la pagliuzza |
Inviato da Mnz86 il 18/12/2005 8:28:52 (7109 letture) |
di Andrea Franzoni
Sono molte, specie nell'ultimo periodo, le storie di sfruttamento e di maltrattamenti ai danni degli operai cinesi. La Cina, paese che ci fa enormemente paura e che sembra sempre in procinto di schiacciarci, viene infatti dipinta come un regno di campi di lavoro pieni di forzati che vengono spremuti fino alla morte, lavorando decine di ore al giorno senza la minima protezione, e che vengono poi sbattuti tranquillamente per strada una volta inutili.
Questa situazione terribile, per la verità per nulla dissimile a quella nella quale versano milioni di lavoratori in Sud America, in Asia, in est Europa o in Africa, è al centro di una feroce strumentalizzazione mossa da interessi meramente economici, ovviamente, ma che prova a far leva sulla difesa dei diritti dei lavoratori rivendicando dazi, barriere e altre limitazioni sulle merci cinesi (andando contro agli stessi principi di libero mercato professati da decenni). Mentre il cinese viene sempre più stereotipato, e mentre gli industriali nostrani invocano uno sbarramento delle frontiere …
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news internazionali : L'Iran alza la posta |
Inviato da Redazione il 6/12/2005 18:57:59 (4043 letture) |
Arriva da Tehran una notiziola picola piccola, che potrebbe anche contenere la chiave di buona metà dei disastri a cui stiamo assistendo oggi. L'Iran si prepara a vendere il petrolio in Euro.
La vera crisi petrolifera, infatti, è iniziata per gli Stati Uniti qualche anno fa, quando si è "estinto" l'accordo internazionale che obbligava l'intero mercato del petrolio a viaggiare esclusivamente sulla base del dollaro.
Fino a che c'era quello, bene o male potevano controllare la partita, controllando il cambio del dollaro sui vari mercati. Ma da quando c'è stata la possibilità di saltare a piè pari Zio Sam, i nervi hanno cominciato a farsi tesi un pò dappertutto.
Da quando lo stesso Saddam aveva avuto la possibilità di ricattare gli Stati Uniti, vendendo all'Europa direttamente in Euro, l'escalation di tensione fra Baghdad e Washington non ha fatto che accelerare, portando alla fine ai risultati che tutti conosciamo.
Ora stranamente anche l'Iran ha scelto di giocare al rialzo, … |
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news internazionali : Uzbekistan: un ritorno alla Guerra Fredda? |
Inviato da Mnz86 il 27/11/2005 8:59:29 (4456 letture) |
Le manovre geo-politiche e l'avvicendamento fra USA e Russia, a cui la costante violazione dei diritti della popolazione fa soltanto da sfondo, pongono l'Uzbekistan come il primo consistente segnale di un odioso revival di Guerra Fredda.
di Andrea Franzoni
Convenzionalmente siamo abituati a dividere la storia in epoche staccate, spesso, da violente cesure. Se con il crollo del muro di Berlino e la dissoluzione dell'URRS mettiamo infatti la parola fine alla guerra fredda, con l'attacco alle torri gemelle dell'11 settembre 2001 designiamo l'inizio dell'era della lotta al terrore. Tuttavia, nella realtà, le vicende politiche del mondo tendono spesso a fondersi rendendo l'interpretazione della realtà tremendamente complicata.
E' questo il caso dell'Uzbekistan, stato dell'Asia Centrale dove si sta giocando una partita d'enorme importanza strategica nella quale si intrecciano le vecchie rivalità tra USA e Russia, le minacce del terrorismo islamico e la guerra al terrore, l'esportazione di diritti umani e la tortura. Un giorno, forse, si parlerà dell'Uzbekistan … |
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news internazionali : Sudamerica: la guerra silenziosa degli "eserciti privati" |
Inviato da Redazione il 25/11/2005 22:05:01 (4912 letture) |
La vera guerra, oggi, è quella che non vediamo. Non è quella dei marines, che battono sudati le strade dell'Iraq, sotto l'occhio asservito della CNN, ma quella strisciante e silenziosa delle grandi corporations, che investono miliardi di dollari per la conquista ed il controllo delle risorse del pianeta, e che conducono una loro guerra indipendente, fatta con "eserciti privati", per conquistare i vari nodi di controllo delle diverse regioni nei diversi continenti.
Parliamo ad esempio della collocazione strategica di basi americane come quella di Mariscal Estigarribia, in Paraguay, o di Elòy Alfaro a Manta, in Ecuador. Se non sono del tutto segrete, è solo a causa della dimensione e del traffico che ormai registrano, ma di certo gli Stati Uniti non ne hanno mai parlato volentieri.
Mariscal Estigarrabia fu costruita nel 1982, sotto il dittatore locale Alfredo Stroessner. Alcuni giornalisti argentini, che sono riusciti a vederla da lontano,... |
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news internazionali : Chavez si diverte con le stesse armi del nemico |
Inviato da Redazione il 25/11/2005 7:56:35 (4700 letture) |
Sarà sbruffone, sarà doppiogiochista, sarà tutto quello che volete, ma come fa a non starti simpatico, specialmente in un periodo in come questo, uno che si permette di prendere in giro davanti a tutti l'amministrazione di petrolieri USA, con le loro stesse armi?
L'ultima di Chavez ha qualcosa di perverso, nei molteplici livelli di lettura che il suo nuovo gesto di sfida ti offre: migliaia di residenti fra le fasce più povere del Massachussets riceveranno quest'inverno il combustibile da riscaldamento direttamene dal Venezuela, al 60% del costo di mercato.
Lo ha comnunicato Joseph P. Kennedy II, presidente della Citizens Corp. Energy di Boston, e figlio del senatore Robert Kennedy, assassinato a Los Angeles nel 1968. L'accordo firmato dalla Citizens Corp. permette infatti ... |
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news internazionali : Bush voleva bombardare Al-Jazeera |
Inviato da Redazione il 23/11/2005 21:01:43 (2846 letture) |
Bush voleva bombardare Al-Jazeera, dice il Daily Mirror, ma Blair lo ha convinto a non farlo. Questo sarebbe avvenuto durante una conversazione privata fra i due leader, alla Casa Bianca, nel 2004. Il giornale londinese ha citato come fonte - senza rivelarne il nome - gli appunti presi da uno degli assistenti di Tony Blair che annotano tutte le conversazioni fra il Primo Ministro e gli altri politici nel mondo.
Si sarebbe trattato quindi di un classico "leak", ovvero di una "trafugazione" illecita di documenti segreti, che sempre più di frequente molti funzionari nel mondo amano far avere ai giornalisti golosi di scoop.
La Casa Bianca ha adottato la classica postura del diniego totale, dicendo che sono tutte stupidaggini che non meritano nemmeno di essere commentate. Hanno però trascurato un dettaglio molto importante, che rivela automaticamente una vistosa coda di paglia. Si sono cioè dimenticati di indignarsi. Pensateci un secondo: uno ti accusa infondatamente … |
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news internazionali : L'Europa contro le prigioni segrete di Bush |
Inviato da Redazione il 23/11/2005 7:34:58 (3487 letture) |
Che esistessero prigioni "sporche", fuori dal controllo di qualunque entità internazionale, di cui gli USA si servivano per interrogare la gente come piace a loro - ovvero torturandoli - lo si sapeva già da un pò.
Ora però la cosa diventa ufficiale, e viene anche ad assumere un certo peso internazionale, visto che l'Unione Europea ha deciso che vuole chiarezza sull'argomento dagli amici americani.
Che di questi tempi sarebbe un pò come chiedere ad un ladro dove ama nascondere il suo bottino, ma facciamo finta per un attimo di vivere ancora in un mondo dove esista un minimo di rispetto per le convenzioni internazionali.
Girano voci di strani aerei privati, che la CIA affitterebbe in giro per il mondo, e che si sarebbero fermati …
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news internazionali : Caso Irving. Una voce fuori dal coro |
Inviato da Redazione il 22/11/2005 23:07:33 (4630 letture) |
In questo giorni Internet è inondato di proteste "sdegnate" per la nota condanna dello storico Irving, avvenuta in Austria, per aver "negato" (o meglio, cercato di ridimensionare) l'Olocausto.
Massimo Fini scrive: "Una democrazia, se vuol essere tale, deve accettare la diffusione anche delle idee più aberranti e che le paiono più aberranti. Il discrimine assoluto è che non siano fatte valere con la violenza. È il prezzo che la democrazia paga a se stessa."
Sembrerebbe per luogocomune un treno già lanciato a cento all'ora, sul quale saltare ad occhi chiusi, per aggiungere la nostra goccia di sdegno alla marea già montante.
Come "prima vox inter pares" di questo sito, invece, mi permetto di lasciarlo passare per intero, perchè a mio avviso quel treno porta alla destinazione sbagliata. Altri potranno naturalmente assumere una posizione diversa, nei commenti a seguire. Il problema qui, come spesso accade, è di principio, e non contingente. Esiste in Germania/Austria una legge ben precisa,… |
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news internazionali : Bombe al fosforo. Dove sta il vero scandalo. |
Inviato da Redazione il 7/11/2005 22:15:06 (5999 letture) |
Curioso. I nostri alleati usano armi improprie in guerra? Maddài, questa è buona davvero! E chi l'avrebbe mai immaginato?
E pensare che noi ci eravamo alleati a loro convinti che fosse una missione di pace. Ma forse si sono sbagliati, loro non fanno quelle cosacce. Quella brutta storia di Dresda, ad esempio, nella seconda guerra mondiale, era chiaramente una bufala. Non è possibile ammazzare centomila civili in una notte, scaricando su di loro tonnellate di esplosivo dal comfort dei quindicimila piedi di un B-29. E che dire di quel Robert McNamara, che alla bella età di 85 anni si mette a piangere davanti alle telecamere, raccontando che nella stessa guerra bruciarono vivi, in una notte, centomila abitanti di Tokio, con le bombe incendiarie proibite da tutte le convenzioni del mondo? E poi Nagoya, Toyana, Osaka, Nishonomiya, Shimnonodseki, Kure, Kobe, Omuta, Kawasaki, intere città bruciate in una notte, cancellate dalla mappa dell'umanità, .... |
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