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11 settembre : Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco |
Inviato da Redazione il 16/9/2014 16:30:00 (8094 letture) |
Intervista di ReOpen911 a Massimo Mazzucco, regista di "11 settembre - La nuova Pearl Harbor". Parigi, 13 settembre 2014.
Traduzione dell'intervistaNel 2006 ho avuto la possibilità di mostrare il mio primo film sull'11 settembre alla televisione italiana. Questo ha creato una grande confusione, un grande dibattito, una grande discussione che è continuata per due anni su tutti i media italiani più importanti. Da quel giorno in poi, tutti in Italia sanno che ci sono dei problemi con la versione ufficiale dell'11 settembre. E' un peccato che un dibattito del genere qui in Francia non sia ancora avvenuto. Sarebbe davvero bello se un giorno anche la Francia, il grande paese della libertà, eguaglianza e fraternità, ... |
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11 settembre : Le esercitazioni dell’Undici Settembre |
Inviato da Redazione il 11/9/2014 16:50:00 (15599 letture) |
di Riccardo Pizzirani
Le esercitazioni dell’Undici Settembre Quando un evento grande e complesso come l’undici settembre viene esaminato in lungo e in largo, è perfettamente naturale che emergano delle coincidenze e anche qualche piccola contraddizione. Succederebbe anche in una giornata come tutte le altre, se ci si dedicasse l’attenzione, il tempo e l’energia che sono stati spesi per analizzare gli eventi di quel giorno. E’ però altrettanto vero quello che dicono gli investigatori americani: un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, tre indizi fanno una prova. Ma una prova di cosa, eventualmente? Beh, come spiega il ricercatore Webster Tarpley le esercitazioni sono il perfetto cavallo di troia per un piccolo gruppo di cospiratori che voglia condurre un evento false-flag sul proprio territorio. Questo per vari motivi: prima di tutto, proprio per il modo con cui funzionano le esercitazioni: due schieramenti, un blue team di difensori che compone la stragrande maggioranza dei militari coinvolti, che si sta addestrando e si aspetta di essere attaccato, e dall’altro lato un red team di pochi attaccanti che cerca di metterli alla prova. E’ solo all’ultimo momento che si passa dall’esercitazione all’atto terroristico vero e proprio, quindi se qualche operativo del complotto viene intercettato e scoperto, può sempre dire che faceva parte del red team dell’esercitazione e può farla franca, e magari continuare anche il suo compito. Secondo punto, un cospiratore può aprirsi strade che normalmente gli sono precluse, sia facendo leva sulla confusione che si genera durante un esercitazione, sia sulla maggiore autorità che temporaneamente gli viene assegnata. Ultimo, ma non meno importante, tutte le forze di reazione e soccorso sono già dispiegate, e un gruppo di cospiratori altolocato può quindi controllare anche gli eventi che seguono l’attacco, nascondendo o distruggendo le prove e ostacolando le prime investigazioni. Questo articolo intende ricapitolare e analizzare nel dettaglio le numerose esercitazioni civili e militari che si tennero prima e durante l’undici settembre, mettendole nel contesto degli eventi di quel giorno, in modo che ciascuno possa valutare autonomamente se è legittimo pensare ad un complotto, o se è più ragionevole concludere che si sia trattato semplicemente di coincidenze.
Iniziamo però con lo sfatare un vecchio mito: quello che gli attacchi non fossero prevedibili.
“Nessuno poteva prevederlo” Come sappiamo dalle affermazioni dirette del Presidente e degli altri membri del governo e delle Forze Armate, gli attacchi del 9/11 non potevano essere previsti, anzi nemmeno ipotizzati:
“Mai i processi mentali di chiunque su come proteggere l'America hanno ipotizzato che i malfattori avrebbero fatto schiantare non uno, ma quattro aerei commerciali contro obiettivi preziosi degli Stati Uniti - mai.” Presidente G.W.Bush, sito web della Casa Bianca (16 settembre 2001)
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11 settembre : News varie 9/11 |
Inviato da Redazione il 6/9/2014 14:20:00 (4858 letture) |
Parigi 12 Settembre - ore 19 La Salle Multimédia Du Quartier De L'Opéra 11 bis, rue Scribe, 75009 Paris 9e - Opéra Proiezione del film "11-septembre : Le Nouveau Pearl Harbor" di Massimo Mazzucco (Vers. francese, 3 ore) organizzata da ReOpen911. Seguirà un incontro con il regista, che risponderà alle domande del pubblico. Locandina
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S. Francisco 11 settembre - Oakland 9/11 Film Festival Proiezione del film "September 11 - The New Pearl Harbor" Locandina.
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Chi vuole può firmare la petizione di Architects & Engineers per il Parlamento americano a favore di una nuova indagine sul 9/11. Potete firmare come "General Public" o come "Architetto/Ingegnere". Grazie.
************************************** Pandora TV ha aperto una nuova sezione dedicata all'11 settembre.
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11 settembre : L’undici settembre e il magico mondo dei derivati |
Inviato da Redazione il 9/8/2014 10:50:00 (13585 letture) |
di Riccardo Pizzirani
In questo articolo cercheremo di fare luce su uno degli aspetti più complessi dell’undici settembre: gli effetti che gli attentati hanno avuto sul mondo della grande finanza. Per fare ciò occorrerà introdurre un paio di concetti, semplici quanto micidiali, che fanno parte del magico mondo dei derivati: Put Option, Naked Put, Call Option.
Put Option
La Put Option è uno strumento finanziario derivato che permette al suo detentore la possibilità (ma non l’obbligo) di vendere alla controparte una determinata azione ad un determinato prezzo entro una data futura prefissata. Tipicamente le Put Option sono utilizzate come assicurazioni contro il crollo improvviso di un titolo. Facciamo un esempio concreto: se sono il possessore di una cartiera è perfettamente normale e logico che io faccia un’assicurazione contro gli incendi; se la mia cartiera è anche una società per azioni, allora posso voler assicurarmi non solo contro l’incendio, ma anche contro tutta una serie di eventi nefasti che possono colpire la mia azienda, tutelandomi con una assicurazione del titolo azionario. Ad esempio, potrebbe aprire un’altra cartiera più grande che mi ruba il mercato, oppure quegli odiosi verdi potrebbero convincere il governo a mettere una tassa sul taglio delle foreste, e il prezzo della mia materia prima potrebbe schizzare verso l’alto, erodendo i miei guadagni e quindi il valore del mio titolo azionario. In tutti questi casi una Put Option acquisita anzitempo mi protegge come e meglio di una assicurazione. In questo modo, se le azioni della mia cartiera valgono 30$ ciascuna, posso sottoscrivere una Put Option a 25$, e questo mi costa (diciamo) 2$ ad azione. Se la mia azione scende di quotazione, ed arriva a valere meno di 25$ posso limitare il danno, e venderla comunque a 25$. [...] |
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11 settembre : Richard Gage intervistato da C-Span |
Inviato da Redazione il 3/8/2014 15:28:02 (7984 letture) |
C-Span è il canale pubblico di politica americana che trasmette da Washington. Di solito veniva preso di mira dagli attivisti del 9/11 Truth Movement, che chiamavano a sorpresa ogni volta che era presente un deputato o senatore, per porgli delle domande scottanti sull'11 settembre (ricordate la figuraccia di McCain, pizzicato in diretta da un attivista sulla caduta libera del WTC7?). Oggi però non sono stati gli attivisti a chiamare la trasmissione, ma la trasmissione stessa ad invitare Richard Gage per una lunga intervista sulla demolizione del World Trade Center. Arrivare a parlare liberamente in questo modo su C-Span non è un risultato da poco.
L'intervista completa qui. |
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11 settembre : FBI: Terrore fatto in casa |
Inviato da Redazione il 7/6/2014 0:00:00 (7278 letture) |
L'attentato al World Trade Center del '93 fu organizzato e gestito direttamente dall'FBI. (Questo è un argomento che non ho potuto inserire nel film, per motivi di spazio).
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11 settembre : Conferenza a sorpresa |
Inviato da Redazione il 14/4/2014 22:20:00 (11863 letture) |
Questa sera sono andato a sentire una conferenza nella cittadina dove abito, in Calabria.
Il tema della conferenza era l'informazione, dal punto di vista filosofico e sociale. Dopo l'introduzione però, con mio grande stupore, ho visto comparire sullo schermo le immagini delle Torri Gemelle che bruciavano.
Il relatore infatti aveva deciso di utilizzare l'argomento dell'11 settembre come punto di partenza per una discussione sul meccanismo dell'informazione e della comunicazione.
Con mio grande piacere ho così potuto vedere sullo schermo un'intervista a Bob McIlvaine (padre di una vittima delle Torri gemelle, ed uno dei più noti attivisti del Movimento per la verità sull'11 settembre). Poi ho sentito un intervento di Giulietto Chiesa, ...
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11 settembre : A.A.A. 11 settembre: professori cercansi |
Inviato da Redazione il 16/3/2014 20:40:00 (8566 letture) |
di Federico Povoleri
Nella serata del 14 marzo si è svolta, grazie alla disponibilità e all'interessamento del responsabile del circuito cinema del Comune di Venezia, Roberto Ellero, la proiezione dell'ultima fatica di Massimo Mazzucco: “11 Settembre la nuova Pearl Harbor” Una recensione la potete trovare qui.
Un grande e sentito ringraziamento lo rivolgo al già citato Roberto Ellero, a Davide Terrin della sala Pasinetti nella quale è stato proiettato il film, a Giancarlo Ghigi del CZ Giudecca e a tutte le persone che mi hanno aiutato in questo evento.
Questa proiezione è stata preparata con largo anticipo e prevedeva la presenza in sala del regista Massimo Mazzucco, del senatore Felice Casson e del giornalista Tom Bosco, che avevano offerto la loro disponibilità a un dibattito per il pubblico che sarebbe certamente stato di grande interesse, visti i notevoli trascorsi del senatore Casson che da magistrato aveva seguito molte inchieste scomode ed è certamente persona preparata su argomenti simili. Sono state inviate inoltre circa 35 mail ad altrettanti giornalisti di vari quotidiani, invitandoli all'evento.
Purtroppo una sequenza impressionante di circostanze avverse ha rischiato di vanificare tutto il lavoro svolto; Mazzucco si è preso una bronchite che lo ha lasciato senza voce e nell'impossibilità di viaggiare, il senatore Casson ha fatto sapere all'ultimo momento che non ce la faceva a rientrare da Roma in tempo, e Tom Bosco è stato impedito da precedenti impegni. Come se non bastasse, nessuno dei 35 giornalisti invitati si è presentato.
Con un certo sconforto, dopo tanto lavoro fatto, mesi a tenere la corrispondenza con la segreteria del Senatore, e con tutte le altre persone coinvolte, mi sono recato alla proiezione nella speranza di vedere almeno due gatti entrare in sala.
La sorpresa, devo dire, è stata piacevole; la partecipazione è stata buona ... |
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11 settembre : Proiezione del film “11 settembre – La nuova Pearl Harbor” |
Inviato da Redazione il 7/11/2013 21:20:00 (7420 letture) |
Roma: Domenica 10 novembre - Teatro Palladium (metro Garbatella)
Proiezione del film “11 settembre – La nuova Pearl Harbor” (versione per le sale - 3 ore)
Ingresso e presentazione ore 9:30. Ingresso libero.
Partecipano Massimo Mazzucco, Ferdinando Imposimato, Pino Cabras, Giulietto Chiesa.
Scarica la locandina.
Seguono alcuni commenti sul film di parte di membri del 9/11 Truth Movement.
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11 settembre : Le risposte di Jérôme Quirant |
Inviato da Redazione il 16/10/2013 20:20:00 (13838 letture) |
Il debunker francese Jérôme Quirant ha risposto alle 50 domande poste dal mio film “11 settembre - La Nuova Pearl Harbor”.
Ecco le sue risposte, seguite dalle mie repliche. [Traduzione dal francese di Alexcam. L’originale completo è qui).
Domanda 1 - Sapendo che gli attacchi erano imminenti, sapendo che avrebbero potuto utilizzare aerei dirottati, ma non sapendo quando e dove ciò sarebbe accaduto, era un buon motivo per rafforzare al massimo la difesa e per tenere aerei pronti a decollare in qualunque momento, in ogni parte della nazione. Perché invece si è voluto programmare così tante esercitazioni nello stesso giorno, mentre restavano solo quattro caccia in stato di allerta per difendere proprio il settore della nazione che più rischiava di essere attaccato?
Domanda 2 - Dopo essersi reso conto che l'America era sotto attacco, alle 9,03, perchè Eberhart non ha immediatamente sospeso tutte le esercitazioni militari, e richiamato alla base tutti i caccia disponibili?
Domanda 3 - Perchè Myers non gli ha chiesto di farlo, durante la loro telefonata, dopo essere stato aggiornato dallo stesso Eberhart sull'attacco in corso?
Domanda 4 - E perchè la Commissione 11 settembre non ha mai posto a nessuno dei due generali queste domande di fondamentale importanza? |
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11 settembre : “11 settembre – La Nuova Pearl Harbor” – Recensione |
Inviato da Redazione il 13/10/2013 18:50:00 (10269 letture) |
di David Ray Griffin
Ci sono stati molti ottimi film e video sull’11 settembre, ma l’ultimo film del regista Massimo Mazzucco è in una categoria a parte. Per tutti quelli come noi che da tempo lavorano sull’11 settembre, questo è il film che stavamo aspettando.
Mentre ci sono ottimi film che trattano la falsità di alcuni aspetti particolari della versione ufficiale, come le Torri Gemelle o il WTC7, Mazzucco ci offre una trattazione completa e ben documentata che copre praticamente tutti gli argomenti più importanti dell’11 settembre.
Ci sono stati, ovviamente, dei film che hanno trattato la fiction della versione ufficiale come se fosse la verità. E ci sono stati dei film di fiction che mostrano le vicende dei protagonisti che iniziano a sospettare la falsità della versione ufficiale.
Ma non c’è nessuna fiction nel film di Mazzucco, se non per il fatto che denuncia in modo limpido e implacabile come ogni singolo aspetto della versione ufficiale sia soltanto una fiction.
Viste le intenzioni e il livello di approfondimento, Mazzucco ha prodotto un film di 5 ore così affascinante e ben ritmato che molti vorranno vederlo tutto in una volta sola. Ma questo non è necessario, poichè il film – contenuto in 3 DVD – è composto da 7 parti diverse, ciascuna delle quali è divisa nei relativi sottocapitoli. [...] |
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11 settembre : 50 domande ai difensori della versione ufficiale |
Inviato da Redazione il 11/9/2013 21:50:00 (20599 letture) |
Oggi, 11 settembre 2013, pubblichiamo quello che sarà probabilmente il capitolo conclusivo del dibattito sull'11 settembre. Si tratta delle "50 domande ai difensori della versione ufficiale" che compaiono nel film "11 settembre - La Nuova Pearl Harbor".
Perchè dico che sarà il capitolo conclusivo? Perchè la formula delle domande è l'unica che permetta di chiarire in modo definitivo e incontrovertibile se la versione ufficiale stia in piedi o meno.
"Tu sostieni che la versione ufficiale sta in piedi? Benissimo, allora spiegami questo, questo e quest'altro." E' il modo più semplice e diretto per evitare i mille trabocchetti dialettici ai quali i debunkers ricorrono ormai abitualmente da anni, pur di evitare di affrontare la realtà dei fatti.
Come vedrete infatti, non ci sarà un solo debunker che proverà ad affrontare con onestà le 50 domande proposte. Si attaccheranno a tutto pur di non farlo. Nella maggior parte dei casi, cercheranno di invalidare la domanda a monte, negandone in qualche modo la premessa, perchè questo è l'unico modo che gli rimane per restare a galla.
Se la domanda inizia con "Visto che per avere un crollo simmetrico è necessario rimuovere l'intera struttura di supporto..." ... |
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