La Dea sbendata

Data 13/2/2007 7:20:00 | Categoria: politica italiana

Non hanno avuto nemmeno il pudore di attendere qualche settimana in più, prima di passare all'azione.

Coloro che hanno voluto a tutti i costi il famigerato DDL di Mastella sull'istigazione razziale ne hanno subito fatto uso, con la denuncia presso la procura di Roma del portavoce dell'Ucoii (Unione della comunità e organizzazioni islamiche in Italia) Roberto Piccardo, da parte dei parlamentari di Forza Italia Lucio Malan e Giorgio Stracquadanio.

Secondo l'accusa l'Ucoii, con alcune pubblicazioni sul sito internet www.islam-online.it, "incitava a commettere violenze e atti di provocazione alla violenza per motivi razziali e religiosi".

E' anche stato denunciato il presidente dell'associazione, Mohamed Dachan, che il 19 agosto scorso - durante la crisi del Libano - ha fatto pubblicare su alcuni quotidiani ...
... un'inserzione a pagamento nella quale, fra le altre cose, si affermava "Marzabotto uguale Gaza uguale Fosse Ardeatine uguale Libano", e "stragi naziste oggi stragi israeliane". (Chissà poi perchè il termine "offensivo" dovrebbe essere "naziste", e non "stragi"? Pesa di più un chilo di piombo o un chilo di ferro?)

La procura dovrà ora stabilire se tutto questo costituisca una effettiva "istigazione all'odio razziale", che diventerebbe punibile dalla recente legge Mastella.

Invece di prendere una facile posizione contro questo evidente abuso della legge - del tutto previsto, peraltro - viene voglia di chiedere che questa venga applicata con lo stesso rigore, ad esempio, ogni volta che qualcuno si scaglia pubblicamente contro gli immigrati del terzo mondo, contro gli zingari, o contro gli stessi islamici, accusandoli di crimini che - indipendentemente dal fatto di essere stato commessi o meno - certamente incitano all'odio "su base etnica, religiosa o razziale". Specialmente se tali accuse sono seguite da anatemi che predicano la cacciata fisica dal paese dei diretti interessati.

Le leggi non sono mai un problema, finchè vengono applicate equamente e con una vera benda sugli occhi. Il problema scatta quando se ne fa un uso parziale, selettivo, o distorto, che va a discapito di certe categorie e a favore di altre.

Massimo Mazzucco


PS: Se io fossi l'avvocato della Ucoiii imposterei la difesa chiedendo all'accusa di dimostrare che oggi chi è considerato "nazista" viene perseguitato. Se questo non fosse vero, infatti - come non mi risulta essere - cadrebbe automaticamente l'accusa di istigazione alla violenza che si presume dovrebbe scaturire nel fare il paragone fra ebrei e nazisti.

(Se io ti comparo a una betulla, e nessuno ce l'ha con le betulle, tu non puoi dirmi che io ho istigato la gente contro di te, facendo quel paragone.)





La fonte di questa news è Luogocomune
https://old.luogocomune.net/site

L'indirizzo di questa news è:
https://old.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1686