RUMSFELD PARLA DI UN MISSILE CHE HA COLPITO IL PENTAGONO

Data 5/6/2004 14:58:17 | Categoria: 11 settembre


RUMSFELD PARLA DI UN MISSILE CHE HA COLPITO IL PENTAGONO



Durante un'intervista, Rumsfeld una volta si è fatto scappare
che era stato un missile a colpire il Pentagono. E se di lapsus vero e
proprio non si trattasse, bisogna ammettere che sarebbe davvero una
curiosa coincidenza.



Questa è la schermata della prima parte del documento che riporta l'intervista completa. L'originale si trova qui,
sul sito stesso del Pentagono. (Perchè non l tolgono, allora?
Perchè ormai l'hanno visto tutti, l'hanno scaricato tutti, e
quindi levarlo farebbe più danni che lasciarlo). 







Ed ecco il paragrafo incriminato, che sta circa a metà
dell'intervista, con nostra traduzione. Rumsfeld stava parlando delle
possibilità effettive di prevenire attacchi terroristici in
generale.



[...]



They [find a lot] and any number
of terrorist efforts have been dissuaded, deterred or stopped by good
intelligence gathering and good preventive work. It is a truth that a
terrorist can attack any time, any place, using any technique and it's
physically impossible to defend at every time and every place against
every conceivable technique. Here we're talking about plastic knives
and using an American Airlines flight filed with our citizens, and the
missile to damage this building and similar (inaudible) that damaged
the World Trade Center. The only way to deal with this problem is by
taking the battle to the terrorists, wherever they are, and dealing
with them.




[...]



Si scopre che in un certo numero di casi i terroristi sono stati
dissuasi nei loro tentativi, o spaventati, o [comunque] bloccati da un
buon lavoro di raccolta di informazioni e di prevenzione da parte
dell'intelligence. La verità è che un terrorista è
in grado di attaccare dovunque ed in qualunque momento, ed è
fisicamente impossibile difendersi sempre e dappertutto, e contro ogni
tecnica immaginabile. Stiamo parlando di usare coltellini di plastica,
e di usare un aereo della American Airlines carico di nostri cittadini,
ed il missile per daneggiare questo edificio, e simili
(incomprensibile) che hanno danneggiato il World Trade Center. L'unico
modo di rispondere a questo problema e di portare la battaglia sul
campo dei terroristi, dovunquie si trovino, e lì fare i conti
con loro.





Peccato per quel termine "inaudible", perchè se solo fosse
"aggeggi", o "apparecchiature", o una cosa del genere - come ti
verrebbe naturale suggerire - confermerebbe anche la tesi di coloro che
sostengono che contro le due torri in realtà ci siano finiti dei
velivoli teleguidati, senza necessariamente i passeggeri a bordo. (Su
questa possibilità io non ho trovato elementi credibili a
sufficienza, anche se quadrerebbe alla perfezione con la logica
complessiva dell'intera operazione).



Curioso infine notare come il giornalista non si sia minimamente
preoccupato di chiedere a Rumsfeld, durante l'intervista, un
chiarimento sulla frase pronunciata, od anche soltanto una
precisazione. Fatto sta che Rumsfeld quelle parole le ha pronunciate.





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