Cancro ieri e oggi

Data 12/3/2009 10:40:00 | Categoria: Medicina



Ecco la trascrizione completa del filmato, per chi non avesse la possibilità di vederlo, o volesse far circolare il testo via e-mail.

CANCRO IERI E OGGI

NARRATORE

20 mila persone muoiono di cancro ogni giorno. Questo si traduce in 8 milioni di vittime circa ogni anno, mezzo milione delle quali sono americani. Nel frattempo, oltre un milione di americani riceve ogni anno una nuova diagnosi di cancro.

Queste persone piombano improvvisamente in un tunnel oscuro, che cambierà radicalmente la loro vita per molti anni a venire. Di fronte a una sequenza apparentemente infinita di esami medici, controlli, seconde opinioni, ricette, medicinali, ...
... nuovi test, operazioni chirurgiche, terapie di supporto, esami di controllo, si ritrovano in completa balia della malattia.

Mentre si trova in quel tunnel, ogni paziente alimenta un immenso apparato medico che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone, generando milioni e milioni di dollari di fatturato per le industrie medica e farmaceutica.

Dai laboratori di ricerca alle scuole di medicina, delle cliniche di prevenzione alla vendita di farmaci su scala mondiale, oggi l’apparato medico del cancro è talmente esteso e costoso che ha bisogno dei suoi pazienti, per sopravvivere, almeno quanto i pazienti abbiano bisogno dell’apparato.

[intervista] PETER CHOWKA (Ricercatore, scrittore)

Il cancro è un grosso affare, uno dei più grandi che ci siano. Il classico malato di cancro spende almeno 50.000 dollari per curare la propria malattia. Un milione di nuovi pazienti di cancro ogni anno, significa 50 miliardi di dollari spesi ogni anno nelle terapie per il cancro negli Stati Uniti.

[cartello] LA TEORIA UFFICIALE

NARRATORE

La teoria ufficiale sostiene che il cancro abbia origine all’interno della cellula umana.

FILMATO ISTITUZIONALE 1

Il cancro è il risultato di un lungo percorso che inizia quando una cellula di un organo o di un tessuto viene alterata o danneggiata in modo che la porti a sfuggire i normali controlli che permettono alle nostre cellule di lavorare insieme in armonia.

FILMATO ISTITUZIONALE 2

Il cancro è un insieme di oltre 100 malattie, caratterizzate da una anomala e incontrollata crescita cellulare.

FILMATO ISTITUZIONALE 3

Il cancro è una malattia a volte mortale, causata da una crescita e divisione anomale delle cellule.

Mentre le cellule normali hanno le pareti e i nuclei ben definiti, la crescita incontrollata delle cellule del cancro porta alla nascita di masse di tessuto anomale e non strutturate conosciute come neoplasmi, o tumori.

La maggior parte dei decessi per cancro è causata dalle metastasi, cellule maligne che penetrano il sistema circolatorio, e stabiliscono colonie in altre parti del corpo.

Lo spostamento delle cellule tumorali in altre parti del corpo è conosciuto come “metastasi".

La metastasi è un processo complicato, durante il quale le cellule cancerogene si staccano dal tumore originario, o primario, e si spostano nel corpo, per formare tumori in luoghi diversi.

Come e dove le cellule migranti si fermino cambia a seconda del tipo di cancro.

Una volta che le cellule tumorali non sono più in movimento, possono iniziare la procedura di formazione di un nuovo tumore, abbandonando il vaso sanguigno per iniziare a riprodursi nella nuova sede.

Se il nuovo ambiente è adatto, la cellula appena arrivata inizierà a crescere, sviluppando un nuovo tumore.

NARRATORE

Questa teoria ufficiale, chiamata anche "teoria molecolare", è sostanzialmente la stessa che fu formulata oltre 50 anni fa.

FILMATO ISTITUZIONALE [storico, anni ‘50]

Il cancro inizia con una cessazione della normale crescita cellulare, che è dannosa e inarrestabile.

Se le cellule anomale crescono lentamente, in una zona limitata, si chiamano tumori benigni.

Se le cellule si disperdono in altre zone del corpo, costituiscono un tumore maligno, che è cancerogeno.

Le cellule delle crescite maligne si staccano e viaggiano nel flusso sanguigno verso altre parti del corpo, dove possono dare inizio a nuove crescite tumorali.

Negli ospedali, ed altrove, si stanno facendo progressi nella diagnosi e nella cura del cancro.

Ma, nonostante la ricerca e le migliorate tecniche di cura, il cancro rimane per l'uomo l'assassino numero 2.

NARRATORE

Negli ultimi 50 anni la ricerca della causa del cancro all'interno della cellula umana è stata spinta oltre i limiti di qualunque immaginazione. Nonostante i milioni e milioni di dollari riversati in questa ricerca, però, i risultati sono cambiati tanto poco quanto è cambiata la teoria stessa.

FILMATO ISTITUZIONALE [moderno] 1

Grossi passi avanti sono stati compiuti nella rilevazione, prevenzione, e cura per il cancro.

Ma i meccanismi che scatenano la crescita delle cellule maligne non sono ancora del tutto compresi.

NARRATORE

Nel frattempo la situazione statistica sembra essere passata dal male al peggio.


FILMATO ISTITUZIONALE [moderno] 2

Il cancro resta la causa principale di mortalità per le persone sotto gli 85 anni. Negli Stati Uniti una persona su quattro muore di cancro.

NARRATORE

Nonostante i risultati sconfortanti, l’intero apparato medico che ruota intorno al cancro continua ad utilizzare le uniche tre terapie che siano mai state riconosciute dalle autorità sanitarie: chirurgia, chemioterapia, e radioterapia.

DOCUMENTARIO ESTERNO

La chirurgia è la tecnica più antica, e quella di maggiore successo fra le 3.

Ma la chirurgia è utile solo quando il cancro sia localizzato. Una minoranza dei casi.

I pazienti temono anche gli effetti collaterali delle radiazioni. Uno di questi è che le radiazioni di fatto possono provocare il cancro.

La chemioterapia serve ad uccidere le cellule cancerogene in tutto il corpo. E' però fortemente intossicante, e uccide anche le cellule sane.

[intervista] PETER CHOWKA (ricercatore, scrittore)

A partire dagli anni '50 le prospettive per i malati di cancro sono rimaste le stesse. Una possibilità su tre di sopravvivere per 5 anni dopo la diagnosi, usando le terapie convenzionali: chirurgia, radiazioni, medicine chemioterapiche. Di fatto oggi due americani malati di cancro su tre moriranno nei prossimi cinque anni.

DOCUMENTARIO ESTERNO

Se le cure convenzionali hanno risultati così scarsi, perchè la professione medica non vuole indagare strade differenti?

NARRATORE

La risposta a questa domanda si trova forse in alcuni eventi storici che hanno avuto luogo quasi un secolo fa, quando la medicina ufficiale riuscì finalmente ad avere il sopravvento sui cosiddetti medici empirici, che curavano i pazienti con erbe e rimedi naturali.

DOCUMENTARIO ESTERNO

La Associazione Medici Americani si alleò con potenti forze finanziarie, per trasformare la medicina in un'industria.

Le fortune di Carnegie, Morgan e Rockefeller, finanziarono chirurgia, radiazioni, e medicine sintetiche. Sarebbero diventati i pilastri economici della nuova finanza medica.

La chirurgia divenne praticabile grazie all'anestesia e al controllo delle infezioni. I dottori propugnavano costose operazioni integrali, che crearono la necessità di un enorme e lucrativo sistema ospedaliero.

La febbre del radio travolse la medicina. Il prezzo del radio aumentò del 100 % praticamente da un giorno all'altro. Un'altra tecnologia molto costosa era entrata nel sistema ospedaliero.

Un'industria dei farmaci sarebbe nata dal mercato rampante dei brevetti medicinali. I dottori cambiarono gli standard educativi e i regolamenti per ottenere le licenze, in modo da escludere gli empirici [i medici naturalisti].

In poco tempo solo i dottori approvati dalla Associazione Medici Americani potevano esercitare legalmente la professione.

Nell' arco di soli 20 anni la Associazione Medici Americani aveva preso il controllo della professione medica.

La medicina organizzata lanciò una campagna mediatica per equiparare gli empirici a dei ciarlatani.

La parola in codice per "concorrenza" era "ciarlatano".

NARRATORE

A questo punto dovrebbe essere evidente che qualunque cura per il cancro che non richieda l’uso completo ed intensivo, e possibilmente ripetitivo, del sistema esistente, non sarebbe semplicemente accettabile, al di là della sua eventuale efficacia.

Anzi, più semplice e meno costosa risultasse la cura, maggiori sarebbero gli ostacoli che incontrerebbe per essere riconosciuta dal sistema vigente.

[conferenza] G. EDWARD GRIFFIN (autore - “Life without cancer”)

Qualunque cosa proveniente dalla natura non si può brevettare. E a loro non interessa.

Quello a cui sono interessati è trovare qualcosa magari all'interno di un prodotto naturale, in cui trovare un sub-composto che si possa estrarre per poi farne una sostanza chimica fatta dall'uomo, che funzioni nello stesso modo, e che possano brevettare. Allora sì che sono interessati.

Ma non se si tratta di un prodotto naturale. E il fatto che funzioni o meno non ha nessuna importanza.

Quindi, traduciamo questo nel mondo reale dell'approvazione dei medicinali. Di certo le società farmaceutiche non spenderanno 20 milioni di dollari e oltre per sperimentare una qualunque sostanza naturale, perchè non si può brevettare.

Naturalmente però la Commissione Medica dice che è illegale utilizzarla a meno che sia stata sperimentata per l'etica e per la sicurezza. Vedete quindi il circolo vizioso in cui ci troviamo.

Niente di naturale, indipendentemente da quanto possa essere efficace, sarà mai dimostrato essere sicuro o efficace, secondo la Commissione [F.D.A.].

Non lo sarà mai. Perchè nessuno spenderà mai i soldi per fare la sperimentazione.

Per cui qualunque prodotto naturale sarà sempre bollato dalla Commissione Medica come "non dimostrato".

Una cura "non dimostrata"per il cancro.

FINE



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