Stiamo scendendo nell'arena

Data 20/3/2011 21:10:00 | Categoria: news internazionali

di Claudio Negrioli

Bene, anzi male... Stiamo scendendo nell'arena bellica, trascinati nostro malgrado dagli eventi inauditi che si susseguono frenetici in questi giorni tenebrosi di fine inverno, mescolati alle notti di superluna inquietante al vedersi, nubi naturali o meno permettendo...

Tutto avviene nel peggiore degli scenari, dove assieme al cavaliere Verde, che viene verso il nostro piccolo mondo dall'estremo Est, sotto forma di veleno giapponese che sgorga irrefrenabile dai manufatti nucleari aperti come scatolette dalla furia dell'onda, galoppa nel vento Libeccio il cavaliere Rosso, brandendo la sua spada dannata, baluginante di fulgori sanguigni, aventi il potere di rendere folli le genti, portandole a scannarsi e scorticarsi a vicenda, ancora e poi ancora.

E' oramai chiaro che il gradino fatale è disceso, siamo in guerra, che ci piaccia o no, i nostri caporioni marci e corrotti ci portano al macello tra lo sventolar di bandiere, come sempre foriere di sofferenze lutti e rovine.

Di pessimo auspicio il suicidio del Rumeno con zaino, ...
... spiaccicatosi con effetto pomodoro, proprio davanti al tricolore, quasi a ridipingerlo con i fluidi colorati del suo corpo in sacrificio, un misto di marrone giallo e rosso.

La chiesa abbassa lo sguardo vile e dice con la bocca del gen. Bagnasco un laconico "Speriamo che finisca tutto rapidamente" come si pensa del maiale da sgozzare, che si deve pur mangiare...

Il vecchio post-comunista Maculato Triste che chissà per quale caso presiede lo Stivale si dice
"Compiaciuto per la decisione Onu e Nato presa, confermo che l'Italia farà tutto il necessario" intendendo – tradotto - che fornirà ganci e lame per la macelleria e anche qualche braccio per la fatica.

L'altro ebete del post comunismo alimentare d'opposizione, quello con l'accento emiliano e la testa da avvoltoio gli fà eco con un "Era ora! L'intervento è necessario e legale" con una smorfia che la dice lunga sul come non si deve sputare nel piatto dove si mangia....

Il Guru dei poliziotti, quello che per distendersi i nervi trebbia come un orango fuori norma dice "Noi siamo dalla parte del popolo e contro i dittatori" mentre dentro di sè pensa magari come fanno bene i colleghi maggiori della Nato a spaccargli le ossa a quello lì, il beduino circondato da avvenenti gorille in divisa, che lui se le sogna, poi per par condicio dice ancora "Bisogna punire anche chi fino a ieri gli baciava la mano, in sottomissione mafiosa". Indovinate chi.

Eccolo Colui che bacia mani e anche culi, all'occorrenza, con la sua faccia di tola ci dice di non avere paura, che i generali gli hanno detto che è tutto sotto controllo, Gheddafi non ha ordigni che arrivano sul patrio suolo, le castagnette che arrivarono a Lampedusa già nel 1986esimo anno del passato millennio non sono mai esistite...Tranquilli, ve lo dice Lui.

Il Boss de foss invece è un attimo più guardingo, c'è qualcosa che non gli quadra nel motto "Padrù a casa nòsa", ma non capisce bene cos'è, con tutti quei marukì urlanti fuori dalla porta del giardino della Padania..

Ho lasciato fuori qualcuno? Può darsi, sono talmente tanti a favore di questa guerra nuova, dove saremo tutti coinvolti, tanti se non di più dell'ultima volta, quando milioni di italioti applaudirono il dittatore fascista che blaterava di baionette e vittorie. Non finì bene come tutti sanno. La storia si ripete, sempre un tantino peggio.

Aspettiamoci il peggio, questi delle istituzioni ci vogliono far ammazzare.

Claudio Negrioli (Clausneghe)

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