FINALMENTE A CASA SUA

Data 22/11/2004 4:24:28 | Categoria: news internazionali



http-equiv="content-type">



style="width: 440px; height: 131px;" alt=""
src="http://www.luogocomune.net/lc/images/library/chilebho.jpg">



FINALMENTE A CASA SUAstyle="font-weight: bold;">



George W. Bush ha potuto finalmente essere se stesso. Dopo anni di
rigido protocollo, di strette di mano formali, di tappeti rossi e di
camminate impettite. ha ritrovato il gusto di una sana zuffa da saloon,
nel perfetto stile dei migliori film western.



Come forse non tutti sanno, in Cile è in corso il summit
economico panasiatico, e la faccenda deve essere abbastanza importante
da aver meritato la presenza del presidente americano. Come
invece quasi tutti sanno, il Cile è anche l'unico stato
socialista di tutto il Sudamerica. Ed in particolare il presidente
Lagos, oltre che socialista, era anche ministro già nel governo
dell'altro socialista mai eletto democraticamente in Cile, Salvador
Allende, che fu rovesciato ed ucciso dai militari di Pinochet con il
supporto della CIA, nel 1973.



E visto quello che passarono i cileni durante la dittatura militare,
non c'è troppo da stupirsi per il fatto ...
... che non fossero particolarmente elettrizzati
dall'arrivo del presidente "conquistador". Il malumore popolare si deve
essere in qualche modo trasferito fra le fila degli organizzatori, e
chi ne ha fatto le spese ieri è stata una delle guardie del
corpo di Bush, che si è visto rifiutare l'ingresso al salone
dove il suo boss era invitato, per una cena col Presidente Lagos. Come
si intuisce chiaramente dalle foto, gli accordi dovevano essere per due
uomini del servizio di sicurezza e non uno di più. Come dire,
qui bastiamo noi.



Ma Bush non ci è stato, e quando si è accorto del
trambusto che montava alle sua spalle, ha fatto dietro front ed
è andato subito a prendersi il suo cane da guardia, spintonando
e sacramentando come un ubriacone qualunque.



Chi osava dire di no al suo pupillo? E sopratutto, chi osava
contraddire lui, Bush il grande, il supremo, l'unico vero e assoluto
padrone del mondo? Poco importa se non siamo a casa nostra -
avrà pensato - se questa non lo è, lo
diventerà fra poco. E così, fra uno spintone e una
bestemmia, con una frase del tipo "il ragazzo è con me,
lasciatelo passare", Bush l'ha avuta vinta, e l'imbucato ha potuto
riunirsi al suo amatissimo padrone.



E' andata ancora bene che non abbia detto "lei non sa chi sono
io", ma pare che ci sia andato vicino.



E' bello sapere che il futuro del mondo è in mano a leaders di
questo stampo, di questa levatura, di questo carisma. Leaders che se ne
fanno un baffo della diplomazia, della buona educazione, del savoir faire. A che servono, se il più forte tanto sei tu? O
buoni, o cattivi. O tutti, o nessuno. O con lui, o contro di lui. Il
ragazzo era con lui, e non si poteva non farlo passare!



Ve lo immaginate uno Chirac, che in una situazione simile fa una scenata
del genere?



Massimo Mazzucco










La fonte di questa news è Luogocomune
https://old.luogocomune.net/site

L'indirizzo di questa news è:
https://old.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=416