Avanti... verso dove?

Data 21/10/2015 16:50:00 | Categoria: opinione

Lo scorso martedì, durante la trasmissione su Colorsradio, un ascoltatore mi ha fatto la seguente domanda: "E' sicuro, sig. Mazzucco, che con il suo lavoro di libera informazione lei non stia in realtà facendo un grande regalo al sistema?"

Oggi chiacchieravo con un amico, e mi domandavo di cosa si possa ancora parlare, su luogocomune, senza "annoiare" i nostri utenti, ormai scafati e preparatissimi su tutto.

Più tardi sono andato sul sito, ed ho trovato il messaggio di una amica, che mi chiedeva: "Ma che cosa te lo fa fare, di andare avanti così a testa bassa, a combattere contro la cecità collettiva?"

Poi ho avuto un duro scambio nei commenti sui vaccini con un paio di utenti particolarmente "indottrinati", che alla fine invitavo a "darsi una svegliata". Poco più tardi un altro utente, amico da tempo, coglieva in pieno la mia frustrazione e mi scriveva:

"Sono più svegli di Te e di me, mi spiace dirtelo. Seguono la corrente. Risparmiano energie. Non si creano inimicizie. Non si attirano critiche che li farebbero entrare in crisi. La reputazione di cittadino modello non viene intaccata. Ottengono gratificazione senza sudarsele, basta solo un passo per salire sul carro del vincitore. Diluiscono la responsabilità nella massa. [...]
... Non hanno la responsabilità di fare ragionamenti, usano solo schemi pre-impostati. Si garantiscono un metro in più di corsa - del guinzaglio. I figli non andranno mai a chiedergli come funziona il mondo, sai che fatica dovergli rispondere? Si sono votati alla cieca obbedienza e di conseguenza i figli non verranno mai messi nelle condizioni di essere responsabili. In sostanza: li allevano. Insomma, Massimo, questo è il volgo. Cosa ti aspetti mai da gente che accetta di inginocchiarsi in milioni di fronte a uno vestito di bianco? E altri che non lo fanno, lo ritengono accettabile. E' il volgo e loro esistono così. Sentono nel calcio la libertà (ma ti rendi conto di cosa significa?); nei reality un motivo per discutere della vita; riempiono in milioni (milioni letteralmente) gli stadi, per sentire musica di merda, fatta da furbi che sanno di farlo; considerano i cantanti di oggi, dei profeti (ti rendi conto di cosa significa?); si appassionano ossessivamente a film per adulti che sono strutturati sulla psicologia dei dodicenni; si gratificano (a miliardi) condividendo frasi fatte sui Social e non sanno neanche che cosa significano; gli vendono il degrado come liberazione sessuale e se la bevono in un sorso soltanto; condividono immagini con tanto ammmmmore su "YUUUTUBBO" di soldati che rientrano e abbracciano i loro figli, le loro mogli, e piangono per loro, sottoscrivono quei momenti di frasi copiate e incollate (neanche sono capaci di ragionare per conto loro): sulla compassione e sul valore della vita, sull'altruismo, però stanno parlando di coloro che sono andati a sterminare altre popolazioni, bambini e gente innocente, di coloro che sono pagati e addestrati per uccidere altri esseri umani ... e tu gli chiedi di svegliarsi? Questo è il loro mondo, sono impazziti; si chiama progresso ... non possiamo farci niente, bisogna aspettare che tutto faccia il suo corso. Lo amano visceralmente questo mondo, guai a chi glielo toglie. Mica stanno difendendo i vaccini: stanno difendendo il loro mondo, ed è stato costruito appositamente per loro."

All'ascoltatore radiofonico, martedì scorso, ho risposto che è vero, a volte il nostro lavoro può anche funzionare come una involontaria valvola di sfogo per i più arrabbiati, ma che alla fine le informazioni che mettiamo in rete restano, e saranno queste a permettere alle nuove generazioni di crescere nella giusta direzione.

All'amico che si domandava quali argomenti potrebbero ancora interessare i nostri utenti, ho risposto che in fondo non sono gli argomenti che contano, ma il metodo che utilizziamo per affrontarli. Dieci anni di lavoro fatto su questo sito sono lì a testimoniare di una coerenza nel metodo che va al di là di qualunque singolo argomento trattato.

All'amica che mi chiedeva dove trovassi la forza per andare avanti ho risposto che non lo so, ma che non posso fare altrimenti.

E infine, all'amico che mi suggerisce come siamo di fronte ad una colossale manipolazione delle masse, dalla quale solo una minima percentuale riesce a salvarsi, rispondo che questa minima percentuale mi permette di non sentirmi solo, e mi dà la forza sufficiente che ti deriva dalla consapevolezza di agire in modo corretto e coerente con la propria coscienza.

Però, lo confesso, tutte queste riflessioni nello stesso giorno in qualche modo hanno lasciato il segno.

Aiutatemi voi.

Massimo Mazzucco



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