DIALOGO CON UN VECCHIO AMICO "DI SINISTRA".

Data 5/9/2005 8:52:36 | Categoria: opinione

Ciao, finalmente ti trovo, vecchio pirata! Ma hai cambiato il numero di telefono, ultimamente, che non ti trovavo più da nessuna parte?

Mah, veramente no. Sto pure sulla guida del telefono…

Ah, che scemo! E pensa che non mi era nemmeno venuto in mente di guardare.

Non ci pensa mai nessuno, in realtà. Come ti va?

Bene, bene, tutto alla grande! Ma dimmi di te, piuttosto. Non ti sei fatto più sentire, sei scomparso…

Sono stato sempre qui, in realtà. E' che ultimamente sono stato un pò preso…

Me l'hanno detto, me l'hanno detto. Pare che sei diventato uno quelli che ce l'ha con Bush, ...
... che sei contro gli americani… è vero?

Contro gli americani no… poverini, sono solo dei ragazzini, come fai a prendertela con loro? Contro Bush magari un pochino di più. Perchè, a te è per caso simpatico?

No, simpatico no. Però, chissenefrega scusa, mica ci devo uscire a cena tutte le sere!

No, certo che no. Magari ci tocca andarci in guerra insieme, ma quelli sono altri discorsi.

Guarda, non mi parlare di guerra perchè già c'è mio figlio che mi tira scemo dal mattino alla sera.

Ah sì? E cosa ti dice?

Ma cosa vuoi che mi dica? Quello più cresce più diventa scemo.

Quanti anni ha, adesso?

Dicciassette. Anzi, quasi diciotto. Me li compie fra un mese.

E… cosa ti dice sulla guerra…?

Ma cosa vuoi che dica, quello? Ogni tanto mi si presenta davanti con una bandierina colorata, me la pianta sulla scrivania, in mezzo al portamatite, e mi dice: "Papà, grazie a te oggi sono morti altri mille bambini iracheni".

Ah ah ah…. E tu cosa gli rispondi?

Ma gli rispondo di andare a cagare, gli rispondo. Cosa vuoi che gli dica? Lui e le sue bandierine del cazzo. Che cosa c'entro io con la guerra, scusa?

Beh, un pò c'entriamo tutti, no?

In che senso?

Beh, il nostro governo ha votato di andare in guerra, e quelli li abbiamo eletti noi, dopotutto.

A parte che bisogna vedere se siamo davvero "andati in guerra", perchè noi più che altro siamo lì di appoggio… e poi guarda che io non ho mica votato Berlusconi, sai? Va bene che sto invecchiando, ma non sono mica rincoglionito di colpo.

No, ma la guerra l'ha votata anche la sinistra, bene o male.

E come ha fatto a votarla, se è fuori dal governo?

L'ha votata non facendo quello che deve fare in quel caso uno che sta fuori dal governo. Ti è sembrato che si siano opposti davvero come dovevano fare, con tutta la forza che avevano, con tutte le armi che avevano?

Beh almeno ci hanno provato. D'altronde, uno per chi deve votare, secondo te? Non è che ci sia una gran scelta, dopotutto.

Appunto. E' proprio lì il problema. Io infatti da oggi voto scheda bianca.

Ah, bravo, e poi dici a me! Lo sappiamo tutti che se non voti alla fine fai il gioco della maggioranza!

Io non ho detto che non voto. Io il mio dovere lo faccio, e fino in fondo. Vado lì, e voto scheda bianca, che è tutta un'altra cosa.

Uh, sai che differenza…

La differenza c'è eccome, ed è totale. Non andare a votare equivale a dire "fate come volete, chiunque vinca a me va bene lo stesso". Mentre scheda bianca equivale a dire "nessuno di voi mi va bene". Nel primo caso hai delegato "chiunque" a rappresentarti. Nel secondo invece non hai delegato nessuno.

Va be, ma quelli il governo lo fanno lo stesso, e della tua scheda bianca se ne impippano …

Certo, finchè ci saranno quelli come te che danno il voto al "meno peggio", la sinistra non si sentirà mai obbligata ad assumersi le responsabilità che dovrebbe assumersi, per meritarselo. Tanto sanno che su quella percentuale di voto possono contare di sicuro… Chi glielo fa fare di impegnarsi? Ma se un giorno il venti per cento di quelli che vanno a votare - non degli italiani in generale, stai attento, ma di quelli che vanno alle urne - votassero scheda bianca, allora lo vedi come si mettono tutti a correre, a destra come a sinistra. Perchè loro del tuo voto hanno bisogno. Senza la tua delega, loro non possono fare più niente, valgono meno di una cicca sputata. E io il mio voto da adesso lo do solo a chi si impegna chiaramente a fare certe cose precise, e soprattutto a non farne certe altre. Finchè quelli mi rifilano invece i discorsi vuoti e le formule fatte, io il mio voto non glielo do. Così almeno se vogliono andare in guerra, io non mi sento colpevole. Io non li avrò delegati a fare quelle scelte per me.

Va be, però scusa, gli americani sono stato attaccati. Avranno pure il diritto di difendersi, no?

Sono stati attaccati? E da chi?

Come da chi? Da Alqueda, no?

Chi? Quei dicciannove sciamannati con i coltellini, che non avevano mai visto da vicino un aereo di quel tipo?

Beh, non l'avranno visto, però a buttarli giù sono stati capaci.

Senti, facciamo una cosa. Metti pure che sia così. Mettiamo per un attimo che davvero quelli abbiano preso il comando degli aerei, e li abbiano portati contro le Torri e contro il Pentagono. Visto che quindici di quei dicciannove erano sauditi, tu "per difenderti" cosa fai? Attacchi l'Afghanistan? E dopo attacchi l'Iraq? Cos'è, prendi la rincorsa per arrivare in Arabia Saudita incazzato come una iena?

Va bè, ma Osama era in Afghanistan.

E allora? Perchè non ti danno uno in estradizione, tu gli bruci un paese intero? Siccome la Francia non ci dà Toni Negri, noi dovremmo bombardarli da Nizza fino a Parigi? E poi, già che ci siamo ce la prendiamo pure con la Spagna, che c'entra ancora meno di niente?

Va be, lì le cose sono un pò più complicate. Guarda, non credere, io mica me la sono bevuta, la storia dell'11 Settembre. Io sono convinto che loro lo sapevano, e che se lo sono lasciato succedere. [Lunga pausa] Pronto? [Pausa] Ci sei?

Sì sì, sono qui.

Ah, credevo fosse caduta la linea.

No, stavo solo cercando di controllarmi, perchè quando sento quella frase non capisco più niente.

Quale frase?

"Se lo sono lasciato succedere". Mi ribolle subito… Per me è la più grossa imbecillità - scusa, non mi riferisco a te in particolare - la più grossa incongruenza logica che uno possa pensare.

Perchè?

Perchè come fai a credere che uno ti voglia fare un dispetto, quando nel frattempo ti sta facendo il più grosso regalo del mondo? Tutti sapevano che l'America aveva un bisogno disperato di riprendere il controllo dell'Afghanistan, giusto? Quindi figurati se non lo sa un bin Laden, che è un uomo della CIA.

Va be, ma lui perseguiva i suoi motivi, scusa.

Ma quali "suoi motivi"???? Quando i tuoi motivi coincidono così perfettamente con gli interessi dell'altro non si chiama più "aggressione", si chiama complicità! Quante possibilità ci sono che un violentatore si scelga a caso proprio una vittima masochista? Se inoltre quelli si conoscono da una vita, e lui sa benissimo che all'altro piace farsi violentare, tu la chiami aggressione quella? Associazione a delinquere, si chiama, altrochè balle!

Va be, ma allora tu cosa sostieni? Che se lo siano fatto da soli?

Sono da soli! Sono la stessa persona, non ci sono "i cattivi" in questa storia. Li hanno inventati loro perchè gli servivano! Hanno preso dicciannove pirla qualunque, gli hanno riempito la testa di chissà quali cazzate, e poi li hanno mandati a morire chissà dove. Fine. E così si sono presi sette miliardi di dollari per rifare le Torri, che erano obsolete e costavano una cifra da mantenere, hanno la scusa per entrarti in casa anche di notte senza più chiedere niente, si sono presi il gasdotto dell'Afghanistan e il petrolio dell'Iraq, e in più hanno giustificato due guerre per le quali si sono già mangiati i tre miliardi di dollari accumulati da Clinton in otto anni, più altri cinque di deficit che ci hanno messo sopra loro. Paga il contribuente, nelle future generazioni ormai. Fanno otto miliardi di dollari finiti praticamente tutti nelle tasche delle industrie belliche e del Pentagono stesso. Il tutto in cambio di tremila morti di cui non gliene può fregar di meno, e di un buchino nel Pentagono che poteva ricucirlo anche mia suocera mentre guarda una telenovela. Sai che dispetto, che gli ha fatto bin Laden!!!

Va bè, buchino mica tanto. Li i morti ci sono stati eccome.

67. Sai che roba.

Come 67? E quelli dentro il Pentagono?

Quelli sono i 67! Non ce ne sono altri. Se guardi le foto - credimi sulla parola, almeno su questo - ti garantisco che lì non ci ha picchiato nessun aereo. Non è fisicamente possibile.

E cosa sarebbe stato allora, un missile?

Un missile, un caccia, un accrocchio qualunque che vola e scoppia e soprattutto che non sbaglia la mira. Ecco perchè lì l'aereo non l'hanno mandato. Proprio come dicevi tu, mica sono stati scemi a rischiare che gli arrivasse addosso in mezzo al Pentagono, e glielo distruggesse tutto davvero.

[Lunga pausa]. No, no. Scusa, ma non mi quadra. C'è qualcosa che non torna. Se fosse come dici tu, l'aereo dove è finito?

Prima di tutto, bisogna vedere se è davvero mai partito. E poi scusa, a me lo chiedi? Casomai chiedilo a chi lo ha fatto sparire, no? Mica l'ho fatto io il complotto. Io so solo che l'aereo lì non c'è. Fuori, è ovvio che non c'è. Dentro, non può essere passato da nessuna parte. Se quindi tu vuoi sostenere a tutti i costi che lì ci è andato un aereo, sei tu che devi dirmi dove è finito, no? Che cosa c'entro io con la guerra, scusa?

***

Ci siamo lasciati ripromettendoci di sentirci al più presto, ma temo che ciò non avverrà. Anche perchè credo di sapere molto bene cos'è quella cosa "che non gli quadra", e quella cosa non gli permetterà molto facilmente di guardare in faccia le cose come stanno.

D'altronde, ci siamo passati tutti. Prima o poi, verrà il momento anche per lui.

Massimo Mazzucco




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