LETTERA AD UNO SCETTICO

Data 21/9/2005 10:17:15 | Categoria: 11 settembre

Caro amico scettico, so che tu non credi alle cosiddette "teorie cospiratorie" che "girano in internet", riguardo agli attentati dell'11 Settembre, ed a quelli di Londra del 7 di Luglio. Ma non ti chiamerò "debunker", perchè ti considero in perfetta buona fede, e non uno dei tanti magdiallam che combattono le teorie cospiratorie ben sapendo che sono tutt'altro che infondate.

Ti chiamerò semplicemente "scettico", perchè chiunque ha il diritto di essere tale, almeno fino a prova contraria.

Appunto, fino a prova contraria. Vorrei infatti sottoporre alla tua attenzione un paio di semplici fatti, facilmente verificabili, che con le "opinioni" di chiunque hanno ben poco a che fare. I due "fatti" si chiamano William Rodriguez, e Bruce Lait. Sono due "miracolati", rispettivamente dell'11 Settembre 2001, e del 7 Luglio 2005. Del primo molti hanno già sentito parlare, del secondo quasi nessuno. Rodriguez era il responsabile del complesso sistema …
… di scale - primarie, di servizio, antincendio, di emergenza, ecc. - che percorreva le due torri dalle fondamenta fino all'ultimo piano. E' spesso definito "l'ultimo uomo estratto vivo dalla macerie", ed ultimamente è diventato una specie di icona del "911 Truth Movement", il movimento spontaneo, internazionale, per la verità sull'11 Settembre.

La sua testimonianza, che ha ripetuto ormai davanti a dozzine di platee nel mondo (ha concluso da poco un "tour" europeo, al seguito del milionario americano Jimmy Walter), è molto semplice. Egli racconta come sentì due forti esplosioni avvenire nei sotterranei della Torre Sud, in cui si trovava, pochi secondi prima che il secondo aereo la colpisse, all'81° piano. Tale testimonianza va a supportare quelle, simili, di moltissime altre persone che si trovavano nei sotterranei delle Torri al momento delle esplosioni.

In seguito Rodriguez era entrato e uscito dalle torri più di una volta, cercando di soccorrere il maggior numero di persone possibile. Al momento del crollo, aveva appena raggiunto l'uscita, dopo aver portato in salvo, di peso, l'handicappato Ed Bayle, immobilizzato sulla sedia a rotelle, per ben 27 piani.

Tale impresa gli era valsa la qualifica di "eroe delle Torri", e Rodriguez ha vissuto il suo momento di meritata gloria dopo esser stato addirittura congratulato da Bush in persona, alla Casa Bianca. Ma dopo qualche mese le cose cambiarono. Non contento della piega che prendevano le cose, in seguito ad una versione ufficiale che non corrispondeva affatto alla sua esperienza dei fatti, cominciò a lottare perchè la verità venisse a galla. Alla testa di un gruppo di 26 testimoni, pronti a descrivere come lui le esplosioni nei sotterranei, si è trovato di fronte ad un progressivo muro di gomma, che lo ha infine portato a denunciare il presidente Bush per alto tradimento dello Stato.

Dopo essere stato intervistato per ben quattro ore dal New York Times, nell'ambito della stesura del libro "102 minuti", Rodriguez ha scoperto con amarezza che il suo nome non compare neanche, nel libro che racconta per filo e per segno le terribili ore delle Torri in agonia. [Potrai sentire di persona il suo racconto, filmato la scorsa domenica 11 Settembre a NY da un nostro iscritto, nel video che luogocomune metterà in rete appena pronto].

La storia di Bruce Lait è ancora più stupefacente. Egli era seduto proprio davanti al punto in cui esplose una delle bombe, in un vagone del metro di Londra, eppure è sopravvissuto. A rendere la cosa ancora più incredibile, l'unica altra persona sopravvissuta, in quel vagone, è la sua fidanzata, Crystal.

Quando Bruce riprese i sensi, dopo l'esplosione, era sepolto dal corpo di una donna morente. Tutti gli altri intorno a lui erano già morti, o stavano morendo, dilaniati dalle schegge. Ma a parte la perdita di un timpano da parte di lui, e delle inevitabili escoriazioni superficiali, per ambedue, Bruce e Crystal erano rimasti praticamente illesi. Insieme, formano una affiatata coppia di ballo, ed evidentemente i loro angeli devono aver deciso che "o tutti e due o nessuno".

Mentre lo estraevano dal vagone, Bruce ricorda il commento di un poliziotto, che indicava al collega il punto in cui la bomba era esplosa. Guardò anche lui in quella direzione, e vide un buco nel pavimento del vagone, con le lamiere rivoltate verso l'alto. "Non solo non avevo notato nessuno zainetto nei paraggi - racconta Bruce - ma si vedeva chiaramente come l'esplosivo dovesse essere stato piazzato in anticipo, sotto il vagone stesso."

Come nel caso di Rodriguez, anche la testimonianza di Bruce conferma in pieno altrettante voci simili, che erano già circolate nei giorni immediatamente seguenti gli attentati.

Ma se ci furono delle bombe nei sotterranei delle Torri, non può averle certo piazzate "Al-Queda". Mentre è evidente infatti come sia impossibile fare ciò sotto il naso di un sistema di security come quello delle Torri, viene alla mente come nei giorni precedenti gli attentati le stesse Torri avessero ricevuto frequenti ed inusuali visite da parte dell' FBI. E proprio in quelle ore la corrente era stata staccata in ambedue gli edifici, per motivi mai chiariti, rendendo inattivo l'intero sistema di telecamere interne. Nè si può dimenticare a questo punto come l'FBI sia risultata pesantemente implicata nell'attentato alla Torre Nord del 1993.

Parimenti - ci dice sempre la Logica - se la bomba di Londra fu piazzata sotto il vagone, non possono essere stati i "ragazzi con lo zainetto" i responsabili di quella strage.

Ma allora non è nemmeno vero che il responsabile è il cosiddetto "fondamentalismo islamico", almeno non nei termini, totalmente antagonistici, in cui la cosa ci viene presentata. Qui non c'è affatto uno "scontro di civiltà", e se di arabi in qualche modo si tratta, essi si muovono chiaramente al soldo delle stesse entità che ci forniscono la versione alterata dei fatti, o ne sono comunque manovrati con sapienza assoluta.

Il mandante, in altre parole, non può più venire da lontano.

A questo punto, caro amico scettico, ti domando: a meno di voler dubitare, per qualche motivo che non riesco ad immaginare, della veridicità delle testimonianze di Rodriguez e di Lait, cosa farai? Ora che conosci questi fatti, che prima ignoravi, diventerai anche tu un debunker, cioè uno di coloro che combattono la tesi cospiratoria, pur di non vedere messo sotto accusa l'ordine precostituito, o lotterai anche tu perche la verità venga a galla, e i veri criminali vengano puniti, in nome proprio di quell'ordine, legittimo e reale, in cui tutti vorremmo vivere, in santa e benedetta pace?

Massimo Mazzucco

(Grazie a "Beta" per la preziosa segnalazione: Cambridge Evening News)

Vedi anche: QUANDO L'UOMO PICCOLO NON CI STA

Per l'attentato del '93 alle Torri, vedi la SCHEDA STORICA DI AL-QUEDA (anno 1993)




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