I due leader mondiali con le capigliature più ridicole del mondo si trovano a fronteggiarsi in un improbabile braccio di ferro di fronte al mondo intero.

Da una parte un paese insignificante dal punto di vista politico, fatto tutto di retorica e di propaganda, dall'altra la più grande potenza militare del pianeta, che viene ora sfidata a duello dal topolino nordcoreano.

Il problema è che la più grande potenza del mondo dispone di migliaia di bombe atomiche, ma non può permettersi ovviamente di usarle. Mentre il topolino ne avrà al massimo cinque o sei, ma non vede l'ora di sganciane una da qualche parte, per mostrare al mondo che anche loro contano qualcosa.

In altre parole, il conflitto fra Nord Corea e Stati Uniti si può ridurre sostanzialmete ad un conflitto fra due personalità decisamente poco equilibrate. Un puberone viziato e cresciuto nell'illusione del potere assoluto, e un padre padrone abituato a farsi obbedire dai suoi figli, che si trova ora a fronteggiarne uno particolarmente rivoltoso.

Il primo vuole asserire la propria maturità raggiunta attraverso la ribellione contro la figura del senex, mentre il secondo è obbligato a far tacere il puer, per continuare a mantenere intatta la propria autostima.

Insomma, un problema che normalmente si potrebbe risolvere con un paio di sedute psicanalitiche, ma che invece in questo caso rischia di trascinare nella guerra il mondo intero.

Massimo Mazzucco