In un modo o nell'altro, tutto ciò che accade in Medio Oriente ruota sempre attorno ad Israele. E gli eventi più recenti sembrano essere concatenati da una sequenza tutt'altro che causale.

Quattro giorni fa Israele ha bombardato impunemente delle postazioni militari in Siria, prendendosi una libertà che a nessun'altra nazione sarebbe concessa, in nessuna parte del mondo. Poi con un timing davvero magistrale, la notizia è stata coperta dalla - ben più rumorosa - sceneggiata di Netaniahu, che con una presentazione Power Point da terza elementare ha dichiarato al mondo di "avere le prove che l'Iran ha tradito gli accordi sullo sviluppo del nucleare".

Non solo nessuno gli ha chiesto di vedere queste prove, ma addirittura la Casa Bianca si è fidata ciecamente di quello che ha detto Netaniahu, dichiarando:  "L'Iran ci ha mentito, hanno agito in modo disonesto".

Che bello, potersi fidare così ciecamente dei propri alleati! Anche quando la nostra Mogherini ha invece dichiarato - a nome della comunità europea - che "tutte le ispezioni effettuate fino ad oggi hanno confermato il pieno rispetto da parte dell'Iran degli accordi raggiunti".

Ma che volete, ormai i fatti non contano più nulla. Conta solo la percezione dei fatti, nel mondo moderno: e la percezione che ci ha regalato lo show di Netaniahu è che da domani gli Stati Uniti saranno perfettamente legittimati nel rescindere unilateralmete l'accordo nucleare con l'Iran.

Esattamente quello che voleva Israele.

Massimo Mazzucco