Per i grandi partiti, è andato tutto più o meno come previsto, con la variante di una Lega molto penalizzata all’interno del centro-destra, e dei 5 Stelle in vistosa rimonta nel campo opposto.
Ma la vera sorpresa – almeno per noi che facciamo parte di questa “area di pensiero” - è stato il completo flop dei cosiddetti partiti antitistema. Di tutte queste persone – Paragone, Montanari, Toscano, Cunial, Schilirò, Rizzo, Frajese, Grimaldi, Puzzer, Teodori, Bianchi, Messora, ecc. – nessuno di loro siederà in parlamento nella prossima legislatura. Nessuno.
I motivi di questa debacle sono molteplici, e ci sono certamente delle valide scusanti: la prima, è la fretta con cui sono state organizzate le elezioni (che gli hanno impedito di organizzare una campagna elettorale decente). La seconda è stata l’impossibilità per gli italiani all’estero di votare per uno di questi partiti. Bene o male, quasi sei milioni di elettori non hanno avuto la possibilità di scegliere Italexit, ISP o Vita, semplicemente perchè sulle schede il loro simbolo non compariva. (Già questo, in un paese normale, dovrebbe comportare l’anullamento delle elezioni).
Ma il vero problema, questo lo sappiamo tutti, è stata la frammentazione stessa con cui queste nuove forze si sono presentate al voto.
Un'ultima carrellata di riflessioni prima del "grande parto" nazionale.
[Grazie a Sertes, che mi ha aiutato a preparare questo video]
Dài che manca poco...
Continua qui la discussione sulle prossime elezioni politiche.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Continua qui la discussione sulle prossime elezioni politiche.
************************************************************************
Lo pubblico in home, perchè mi piacerebbe sentire i vostri commenti. Grazie-.
Conintua qui la discussione sulle elezioni.
************************************************
In questo video cerco di spiegare come il voto sia qualcosa di prezioso, da dare solo a certe precise condizioni. Questo è l'unico modo per capovolgere il meccanismo che regola oggi i rapporti fra l'elettore e i partiti politici.