Chi, come me, è andato a dormire verso mezzanotte, si è addormentato convinto che la Gran Bretagna fosse rimasta nell'Europa. Invece nel corso della notte c'è stato il capovolgimento dei dati.

E questo è avvenuto nonostante la violenta battuta d'arresto subita dalla campagna del sì dopo l'omicidio di Jo Cox.

Mentre infatti nessuno potrà mai affermare che l'omicidio della parlamentare Jo Cox sia stato commissionato da chi voleva evitare l'uscita della Gran Bretagna dall'Europa, nessuno potrà mai nemmeno negare che questo episodio abbia influito in maniera sostanziale sull'andamento dei sondaggi. Fino al giorno prima del suo assassinio, infatti, i sondaggi davano il sì per la Brexit in costante aumento. Partiti da un rassicurante 65-35 per il no, le percentuali fra sì e no erano ormai arrivate alla pari. Deve essere stato un momento terrificante, per coloro che temono la futura disgregazione dell'Europa unita.

Poi la morte della Cox ha fermato tutto, e gli spin doctors inglesi sono stati molto lesti ad associare le parole "blood" e "Brexit" in modo tanto ripugnante quanto irreversibile. Nel frattempo, curiosamente, le borse subivano un rialzo inaspettato, come se avessero capito in anticipo che il tentativo di uscita dall'Europa si sarebbe infranto di fronte al senso di colpa provato dai sostenitori del sì per quell'orribile omicidio.

Invece, nonostante il forte impatto emotivo, e nonostante la campagna terroristica scatenata da chi voleva rimanere nell'Unione ("diventeremo tutti poveri", "la sterlina non varrà più nulla", "verremo invasi dalle cavallette giganti") il senso di indipendenza della nazione britannica ha prevalso.

Cosa succederà da oggi in avanti nessuno lo sa, e chiunque presuma di poter fare delle previsioni credibili è soltanto un povero ignorante. Nel frattempo però godiamoci questo momento di grande sconcerto da parte dei poteri forti di Bruxelles, e auguriamoci che questa gran confusione possa tornare utile a tutti coloro che hanno a cuore la sovranità della propria nazione.

Massimo Mazzucco

[NOTA: L'articolo è stato modificato dopo la pubblicazione iniziale]

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