Nella cittadina di Drachten, in Olanda, è stato fatto un esperimento interessante: è stata completamente abolita la segnaletica stradale. Niente più semafori agli incroci, niente più strisce pedonali, niente più cartelli di divieto. Il tutto è lasciato alla responsabilità del cittadino.

E a quanto pare, la cosa ha funzionato: "In mancanza di semafori tutti rallentano, tutti si guardano a destra e a sinistra. Ma soprattutto si lanciano dei segnali con gli occhi, che funzionano meglio di qualsiasi segnale luminoso esterno. Risultato: una riduzione drastica degli incidenti mortali (che nel 1974 erano stati 120 in tutta la provincia contro i 45 dell' anno scorso)."

In questo video, ripreso ad un incrocio di Drachten, si può notare come macchine, bus, pedoni e ciclisti si incrocino senza nessuna segnaletica presente: si guardano l'un l'altro, semplicemente, e decidono chì debba passare per primo.

Naturalmente questa cittadina non sembra molto trafficata, ed è quindi relativamente facile "mettersi d'accordo" con uno scambio di sguardi all'incrocio. [...]

Ma anche in Inghilterra sono stati fatti esperimenti simili: a Kensington, un quartiere di Londra, hanno provato a togliere la segnaletica stradale, pare con ottimi risultati. Mentre in diverse parti del paese hanno iniziato a rimuovere la linea bianca di demarcazione che separa le due corsie opposte, sulle strade di campagna. Il risultato è che la gente è molto più prudente, la loro velocità rallenta, e gli incidenti diminuiscono.

Ci di domanda a questo punto che cosa succederebbe in Italia, con un esperimento del genere. Io una risposta sicura non ce l'ho, però vorrei raccontarvi un episodio che mi è successo molti anni fa, a Napoli. Arrivai a Capodichino alle due del mattino, e presi un taxi per andare in albergo. La città era praticamente deserta, e durante il tragitto mi accorsi che il taxista passava serenamente col rosso, ad ogni incrocio, quasi senza nemmeno rallentare. Al primo rosso feci finta di niente, al secondo mi misi le mani sulle palle, al terzo protestai timidamente: "Ma scusi - dissi - non è pericoloso passare con il rosso?" "Nooooo - mi rispose il taxista ridendo - Lei non si deve preoccupare, signore, stia tranquillo, qui facciamo tutti così. Piuttosto, il pericolo c'è quando passi con il verde, perchè bisogna stare attenti agli stronzi che passano col rosso!"

Sembra quindi che la filosofia di Napoli sia lontana mille miglia dal senso di responsabilità mostrato dai cittadini olandesi. O forse, paradossalmente, quella del taxista napoletano era già una forma più grezza e spontanea di "autoresponsabilizzazione" del cittadino, adeguata al "contesto culturale" in cui si trovava?

Massimo Mazzucco

[Grazie a Dusty per la segnalazione]