La notizia è arrivata in diretta, mentre era in corso la trasmissione “In Onda” di Telese-Parenzo: Trump ha deciso di ritirare l’adesione degli Stati Uniti alla OMS.

Antonio Padellaro (ospite della trasmissione) ha commentato a caldo: “Questa è chiaramente la mossa disperata di un uomo che sta perdendo vistosamente dei sondaggi contro Joe Biden, e cerca in qualche modo il ‘colpo di teatro’ per recuperare un po’ di popolarità”.

Anche la Cnn (notoriamente ‘liberal’ e anti-Trump) ha riportato la dichiarazione del senatore democratico Menendez, che dice: “Il presidente degli Stati Uniti ha ufficialmente ritirato la nazione dall’OMS, nel bel mezzo di una pandemia. Definire questa reazione di Trump come caotica e incoerente è ancora poco. Questa scelta non proteggerà nè gli interessi nè le vite degli americani, anzi li lascia ammalati e soli”.

Già da questi primi commenti possiamo intuire come tutta la stampa atlantista indirizzerà l’opinione pubblica verso la falsa pista del “povero presidente disperato che perde il controllo delle proprie azioni”.

In questo modo nessuno si domanderà che cosa ci possa essere veramente dietro ad una scelta del genere. La OMS rappresenta Big Pharma, è completamente infiltrata da Big Pharma, è palesemente dominata Big Pharma, che nella grande lotta per il controllo della pandemia negli Stati Uniti è rappresentata da Anthony Fauci.

È davvero possibile che nessun giornalista si sia accorto del profondo disaccordo che separa Fauci da Trump, e non riesca davvero a capire che questo colpo inflitto dal presidente alla OMS non è altro che un colpo inflitto allo strapotere delle grandi case farmaceutiche, all’interno della più ampia lotta fra Donald Trump e il Deep State?

Massimo Mazzucco