di Hugo Van Der Zee

Il comico George Carlin una volta ha detto che "tutte le persone che vivono nel mondo odierno hanno ricevuto alla nascita un biglietto per un teatro dell’ assurdo", aggiungendo che "gli americani hanno un biglietto per la prima fila". Nel corso dell'ultimo secolo, l'America è stata l'esempio per l'evoluzione sociale del mondo, come per esempio la società di consumo, la cultura dell'usa e getta, l’istupidimento per l’industria dell’intrattenimento, il degrado delle arti, le restrizioni alle libertà e una censura sempre crescente. L'America mostra tutti i sintomi di un impero in declino. Uno di questi sintomi è la completa negazione che la fine è in arrivo.

Sotto la bandiera "politicamente corretta" della tolleranza e della cooperazione, le redini sono sempre più strette. Negli ultimi mesi tutto ciò ha assunto forme estreme. Da un lato si impongono leggi e regole draconiane, dall'altro si stimolano la violenza e i saccheggi. Il "politicamente corretto" è più di un'ideologia politica, copre importanti aree sociali come l'istruzione, i media e l'industria dell'intrattenimento. Il costante lavaggio del cervello collettivo deve farci credere che il degrado culturale, l'estrema disuguaglianza e l'attacco alla libertà personale siano sviluppi naturali e necessari. La realtà sta diventando sempre più assurda, e sempre più persone si accorgono che qualcosa è fondamentalmente sbagliato. La fiducia degli americani nel governo è storicamente bassa. Come ogni presidente, Donald Trump non ha mantenuto la maggior parte delle sue promesse elettorali. La sua scusa principale è che viene costantemente ostacolato, il che è in gran parte vero. Recentemente, Trump ha perso gran parte della sua credibilità abbandonando completamente la "classe media" che sosteneva sempre di difendere quando c’erano le risse e saccheggi.

Eppure molti americani vedono in Trump l'unica persona possibile che può invertire la tendenza. È anti-establishment, almeno, è così che si presenta. Trump infatti critica duramente i democratici, i media tradizionali e il mondo finanziario, in particolare la banca centrale americana, la Federal Reserve, solitamente chiamata "FED". La critica di Trump alla FED sembra giustificata. La FED ha un ruolo importante non solo nell'economia americana, ma anche in quella globale. Gran parte del caos e ingiustizia nel mondo è riconducibile alle decisioni finanziarie. Queste non sono decisioni democratiche, il tempo in cui i governi potevano condurre la propria politica finanziaria è finito da tempo. Anche qui l’America è stata il precursore con la privatizzazione della banca centrale. La "Federal Reserve" non è "federale" (non è un'impresa statale) e non è nemmeno una "riserva" perché dall'abolizione del sistema aureo nel 1971 non c'è copertura (in oro) per il denaro che viene creato. La FED opera in modo indipendente e non è tenuta a rispondere al governo degli Stati Uniti. In realtà, è la FED che determina la politica economica. Alan Greenspan, che è stato direttore della FED dal 1987 al 2006, ne parla molto chiaramente in questa intervista. Gli interessi della FED si concentrano sui grandi attori del mercato finanziario, e alla fine è il cittadino che paga il conto (con interessi e tasse).

Donald Trump ha spesso annunciato negli ultimi anni che avrebbe adottato misure riguardanti la FED. Effettivamente, di recente ha preso delle misure. Secondo i sostenitori di Trump (soprattutto quelli che seguono il movimento del Qanon) Trump ha "preso il controllo della FED". Questo sarebbe certamente un passo storico. Cosa è successo esattamente?

I cambiamenti che Trump ha attuato sono misure per combattere l'effetto economico del coronavirus. Individui, aziende e organizzazioni che si trovano in difficoltà finanziarie vengono "salvati", ovvero ricevono denaro. La maggior parte del programma di aiuti coronavirus (di 2.000 miliardi di dollari) va alle grandi aziende. Ora la FED di solito concede prestiti solo alle banche e allo Stato. Il modo in cui la FED procede è il seguente: stampa denaro, oppure, genera denaro digitale con un computer, e con questo nuovo denaro vengono acquistati titoli di stato. Così lo Stato ha i soldi, e deve pagare i dividendi sulle obbligazioni (che sono nelle mani della FED).

Allo stesso modo, azioni delle grandi aziende vengono acquistate oggi, in modo che abbiano di nuovo liquidità (denaro). Anche questi soldi devono essere restituiti alla FED, non dalle aziende ma dal governo. Naturalmente, il governo non ha il denaro in riserva, quindi il denaro viene aggiunto al debito nazionale. Quando le aziende vengono salvate in questo modo, si parla di "bailout". Ora la FED non ha alcuna esperienza nel mercato aziendale, e quindi ha esternalizzato questa operazione ad un importante attore di questo mercato: la società 'BlackRock'.

BlackRock è una società internazionale che fornisce vari servizi finanziari. È un fondo di investimento, ed è anche chiamato “banca di investimenti”. BlackRock non fornisce servizi bancari "ordinari". Ad esempio, i clienti non possono aprire conti correnti e l'azienda non fornisce metodi di pagamento come carte e Bancomat. BlackRock si concentra sulla speculazione nei mercati finanziari per i suoi clienti. Le operazioni sono quasi completamente automatizzate. BlackRock ha sviluppato il software di analisi del rischio "Aladdin", che funziona su 6000 mainframe (computer potenti) in centri dati di tutto il mondo. BlackRock fornisce anche servizi come gestione di contabilità e consulenza finanziaria ad aziende, governi e persino alle banche centrali (compresa la BCE). Oltre alla gestione patrimoniale per i clienti, BlackRock dispone anche di un'ampia base di capitale proprio. BlackRock possiede azioni di grandi aziende in tutto il mondo, tra cui banche, aziende energetiche, aziende di trasporto, aziende tecnologiche, aziende alimentari e produttori di armi. BlackRock è diventata una società molto potente, forse la più potente del mondo (vedi il video:  BlackRock - The company that owns the world?), eppure molte persone non ne hanno mai sentito parlare. BlackRock è spesso descritto come "banca ombra" (shadow bank). Grazie alla sua complessa struttura internazionale e agli stretti rapporti con i politici, BlackRock sa come operare al di fuori delle normali regole bancarie. Molte posizioni di alto livello in BlackRock sono occupate da ex funzionari dei governi Bush e Obama, e gli ex dipendenti BlackRock spesso ricoprono posizioni nel governo degli Stati Uniti. È la nota "porta girevole" tra multinazionali e governi. Larry Fink, il direttore e fondatore di BlackRock, era candidato a diventare Ministro delle Finanze nel 2012. Fink sarà di nuovo un candidato per la stessa posizione alle prossime elezioni.

BlackRock è già stato impiegato dallo Stato per un'operazione di salvataggio, era durante la crisi del credito del 2008. È stata una scelta sorprendente perché Larry Fink (il direttore di BlackRock) è stato uno dei principali promotori dei ‘mortgage backed securities’ (titoli garantiti da ipoteca) negli anni precedenti la crisi del credito. Questo è stato proprio lo "strumento finanziario" che ha causato la crisi del credito. Nel 2008, come oggi, grandi aziende e istituzioni sono state salvate con denaro pubblico. Fu il più grande trasferimento di ricchezza della storia, superato solo dal bailout attuale della crisi del coronavirus.

Dopo i salvataggi del 2008, BlackRock è diventato istantaneamente il più grande gestore patrimoniale al mondo. L'azienda è diventata "troppo grande per fallire", proprio come le banche che BlackRock ha "salvato". Quando si ottiene un tale status come azienda, frode e comportamento immorale non vengono puniti, ma stimolati, diventano il 'modus operandi' di questo tipo di azienda. Questo è diventato chiaro dopo la crisi. Negli anni 2008 e 2009 BlackRock ha acquistato molte proprietà immobiliari sfitte, naturalmente a prezzi bassi, e le ha offerte sul mercato degli affitti, ricavandone enormi profitti.

La domanda logica è: perché il governo americano non è intervenuto? La risposta è che il governo degli Stati Uniti dipende dalla FED per le decisioni economiche, e questa lavora a stretto contatto con BlackRock. La FED era certamente a conoscenza di cosa stava succedendo. La narrativa ufficiale, ancora oggi, è che la crisi del credito del 2008 è arrivata come una sorpresa. Alan Greenspan, che è stato a capo della FED per 17 anni, e che fu sempre descritto come un uomo astuto e perspicace, ha dichiarato apertamente di "non aver visto arrivare la crisi del credito". Questo è praticamente impossibile. Dal 2000, la CFTC, l’istituto che controlla il  mercato dei derivati negli Stati Uniti, aveva più volte richiamato l'attenzione della FED sul fatto che si stavano commettendo frodi con derivati ipotecari. La FED ha ignorato tutto ciò, proprio come ha fatto con un rapporto dell'FBI (nel 2004) in cui si affermava che erano in corso frodi ipotecarie su larga scala. Un'altra persona che ha avvertito lo stato statunitense era l'economista William Black. È stato il supervisore economico del governo degli Stati Uniti e ha avuto un ruolo importante nell'investigazione della ‘crisi di risparmi e di crediti’ negli anni '80. La causa di questa crisi si era rivelata essere dovuta a frodi sistemiche nel settore finanziario. Grazie a William Black sono state processate e condannate più di mille persone, tra cui alcune con alte cariche nel mondo finanziario. Invece di adottare misure e controlli più severi, negli anni ‘90 le norme per gli istituti finanziari furono allentate. William Black previde un'altra crisi, e previde anche che sarebbe stata molto più severa della crisi di risparmi e di crediti. La sua previsione si avverò nel 2008. Black indagò di propria iniziativa sulla crisi del credito e giunse alla conclusione che era stata completamente pianificata. William Black descrive dettagliatamente nel suo libro come tutto questo si è svolto: “The best way to rob a bank is to own one” (Il modo migliore per rapinare una banca è possederne una).

Nel 2010 la rivista Vanity fair pubblicò un articolo su BlackRock. L'articolo affermo che BlackRock ha così tanto potere che la società poteva essere definita un "governo ombra". Vanity Fair definì BlackRock la "Blackwater del mondo finanziario". È un confronto interessante. La Blackwater è un cosiddetto "appaltatore militare" (società militare privata), fornisce soldati, armi e tutta la logistica per effettuare operazioni militari. In realtà, è una "società mercenaria". Questo tipo di aziende sono assunte dai governi per "fare il lavoro sporco". Si tratta spesso di operazioni che il governo preferirebbe rendere  pubbliche. Negli ultimi decenni, il governo degli Stati Uniti ha sempre più spesso ‘esternalizzato’ compiti di difesa a tali società militari. È un argomento controverso perché nel caso dei crimini di guerra si è rivelato molto difficile stabilire la responsabilità. Nell'amministrazione degli appaltatori militari sono spesso impiegati ex funzionari del governo. Si tratta ovviamente di stipendi e commissioni elevate, il che non è un problema per le aziende perché si tratta di un mercato molto redditizio.

Subito dopo la sua nomina nel 2016, Trump istituì un team di consulenza guidato da Stephen Schwarzman, direttore e fondatore di Blackstone. Proprio come BlackRock, Blackstone è un fondo di investimento e un gestore patrimoniale. BlackRock è in effetti uno spin-off di Blackstone, e le due aziende hanno stretti rapporti fra di loro. È particolare che in questo articolo siano state già menzionate tre aziende che hanno la parola "Black" nel loro nome. A questo si può aggiungere la società 'Black Cube'. Si tratta di un servizio di intelligence privato, una sorta di "CIA privata", e proprio come Blackwater, gestito da ex militari israeliani e membri del Mossad. Può essere una coincidenza, ma è notevole. Ci sono teorie secondo le quali esiste  una connessione con il 'Tefillin', il cubo nero che gli ebrei ortodossi legano alla fronte durante la preghiera. Ci sono anche teorie che ipotizzano una connessione con le opere d'arte dei cubi neri che sono apparse nei luoghi pubblici negli ultimi anni.

Tornando ai fatti verificabili, il team di consulenza nominato da Trump, che comprende anche Larry Fink di BlackRock, ha avuto il ruolo di plasmare il "futuro finanziario degli Stati Uniti". La nomina di BlackRock come unica società a gestire il salvataggio della crisi del coronavirus le ha dato un potere senza precedenti sull'economia statunitense. La scelta di Trump di BlackRock per l'operazione di salvataggio è notevole. Larry Fink è sempre stato un convinto sostenitore dei Democratici, ed è stato coinvolto nella campagna presidenziale di Hillary Clinton, la donna che secondo le affermazioni di Trump dovrebbe andare in prigione. Poi c'è la stretta relazione tra BlackRock e la FED, la quale è stata criticata così duramente da Trump. Un altro “gigante finanziario” che Trump ha criticato molto è la banca d'investimento Goldman Sachs. Questa banca è anche riuscita ad arricchirsi enormemente nella crisi del credito grazie alle frodi e alle conoscenze privilegiate. La banca è stata giudicata colpevole per questo e punita con la più alta ammenda mai inflitta a una società quotata in borsa (550 milioni di dollari). Date le dimensioni di Goldman Sachs, la multa era una somma insignificante, la banca poteva facilmente ammortizzarla come spesa. Goldman Sachs è anche uno dei principali attori della speculazione sul mercato alimentare. Acquistando e vendendo grandi quantità di cibo in certi momenti, sa come creare scarsità o abbondanza. A causa delle fluttuazioni dei prezzi che ne derivano, gli istituti finanziari riescono a realizzare enormi profitti. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, ogni anno decine di migliaia di morti per malnutrizione sono direttamente collegate alle speculazioni del mercato alimentare. Questo comportamento immorale non sembra essere un'obiezione per i governi e le banche centrali ad assumere ex dipendenti della Goldman Sachs. Ad esempio, Mario Draghi, che era l'amministratore delegato di Goldman Sachs negli anni precedenti la crisi del credito, e che era certamente al corrente del ruolo di Goldman Sachs nelle frodi con le ipoteche. Invece di essere indagato, Mario Draghi è stato nominato dopo la crisi (nel 2009) direttore del "Financial Stability Board", un organismo che vigila sulle operazioni finanziarie internazionali. Il non senso della nomina di Draghi per questo posto è inaudito, è come chiedere a un piromane di elaborare un piano di prevenzione incendi. Nel 2011 Draghi è diventato persino presidente della Banca Centrale Europea (e ha ricoperto questa carica fino al 2019).

Donald Trump ha diversi ex impiegati della Goldman Sachs nel suo governo, tra cui Gary Cohn (chief economic advisor), Steve Bannon (chief strategist) e Steven Mnuchin, l'attuale ministro delle finanze. La domanda sul perché Trump nomina persone in posizioni chiave da parte delle aziende che lui propio critica ha una risposta semplice: non ha scelta. La politica in America è fortemente intrecciata con il settore finanziario. Inoltre, lo stesso Trump una volta è stato "salvato" dai banchieri quando rischiava di andare in bancarotta negli anni '80. Trump aveva un debito di 4 miliardi di dollari, ed è stato salvato dai banchieri di Wall Street. Il banchiere dei Rothschild Wilbur Ross ha avuto un ruolo importante nel "salvataggio" di Trump. Nel 2017, Wilbur Ross è stato nominato da Trump Ministro dell'Economia (Secretary of Commerce).

Ora si potrebbe dire che BlackRock non esisteva nemmeno quando Trump è stato salvato dalle banche, quindi non si può dire che il "salvataggio" di Trump negli anni '80 avesse a che fare con la scelta di Trump di BlackRock. Si può dire che il settore finanziario, soprattutto i banchieri di Wall Street, sono un club molto affiatato. Molti di loro sono membri delle stesse società. Ad esempio, Stephen Schwarzman è un membro della potente loggia 'Skull & Bones', così come Steven Mnuchin, e sia Larry Fink che Stephen Schwarzman sono membri della società Kappa Beta Phi. Questa società, fondata nel 1929 poco prima della Grande Depressione, e prevalentemente ebraica, è un "who is who" di grandi nomi del settore finanziario. Molti di questi membri sono stati condannati per corruzione e anche per attività criminali, ma da allora sono stati nominati ad alte cariche sociali senza problemi. Un'altra caratteristica di queste persone è che sono spesso conosciute come filantropi. Questo, ovviamente, è facile se si è miliardari. Quando si mette qualche milione in un'organizzazione non profit, (una paghetta per tali persone), allora come sponsor principale si ha un bel biglietto da visita.

Oltre al grande potere sull'economia statunitense, il patrimonio di BlackRock è aumentato in modo significativo anche dopo il governo Trump. Ciò è dovuto a una serie di decisioni politiche concrete. La prima è che Trump, dalla sua nomina, ha aumentato più volte il budget (già astronomicamente alto) per la difesa. BlackRock è uno dei principali azionisti di quasi tutte le società che compongono il "complesso industriale militare", tra cui Boeing, Lockheed Martin, Raytheon, Northrop, ecc. L'aumento del budget militare ha ovviamente fatto sì che queste aziende ricevessero più ordini. Inoltre, il mercato delle vendite di queste società è stato ulteriormente ampliato perché il governo Trump si è ritirato da una serie di accordi che impongono restrizioni alle forniture di armi. Per di più, grazie a una nuova legge fiscale introdotta da Trump, il patrimonio di BlackRock ha raggiunto il record di 6 trilioni di dollari.

Un altro fatto degno di nota è che Blackrock ha acquistato molte azioni della società 3M. Questa azienda produce molti delle mascherine (utilizzate nella crisi del coronavirus), ed è anche titolare di un brevetto per i filtri utilizzati nei ventilatori che si usano negli ospedali. Può essere una coincidenza, ma ci sono indicazioni che la BlackRock fosse a conoscenza della crisi del coronavirus . Si è scoperto che il piano di salvataggio per la crisi del coronavirus è stato elaborato da BlackRock nell'agosto del 2019, molto prima dello scoppio del virus. Larry Fink, e altri registi e celebrità si sono battuti per anni per un "reset del capitalismo". Questo è anche il fulcro del World Economic Forum, sostenuto dai governi, dalle banche centrali, dalle principali istituzioni come l'ONU, la Banca Mondiale e il FMI, e dalla maggior parte delle multinazionali.

Una tale chiamata potrebbe non essere sembrata così imminente e preoccupante prima della crisi del coronavirus. Le cose però sono diverse nel mondo di oggi, dove ogni settimana assistiamo a cambiamenti radicali nella legge. Si tratta di piani che sono sul tavolo da anni, e che sono stati preparati con le agende 2021 e 2030. Le nuove regole e linee guida, presentate sotto la bandiera della sostenibilità e della cooperazione, hanno un profondo impatto sulla società. L'obiettivo è quello di creare un nuovo mondo (ordine mondiale) e un nuovo cittadino mondiale, che viva in una tecnocrazia altamente centralizzata. Rappresenta un'importante svolta e richiederà cambiamenti radicali nelle costituzioni nazionali. Questo è qualcosa che non si potrà attuare senza resistenza, quindi lo si imporrà come misure anticrisi necessarie. In che modo ciò funzioni, viene descritto nel libro "Shock doctrine" di Naomi Klein. Per poter giustificare i cambiamenti "globali" è ovviamente necessaria una crisi globale. Quella che segue è una soluzione globale, implementata da un’amministrazione globale. Negli ultimi decenni abbiamo vissuto molte nuove crisi globali, come il terrorismo internazionale, il cambiamento climatico e ora la crisi del coronavirus. La soluzione globale per quest'ultimo è già pronta sotto forma di agende 2021 e 2030. Deve solo essere messa in moto.

Gli Stati Uniti, con il loro ruolo di “trendsetter” per l'Occidente, possono essere il banco di prova, e allo stesso tempo la prima pietra del domino. Molti americani attribuiscono ancora grande importanza alla loro libertà. Dopo gli attentati dell'11 settembre e la crisi del coronavirus si è persa molta libertà, ma se si vuole abolire completamente la costituzione, ciò incontrerà di sicuro resistenza. Tuttavia, gran parte della popolazione americana, stanca dell'isolamento, dei disordini e dei saccheggi, chiede ora a Trump di "mettere ordine in casa". Se Trump vincerà le elezioni il prossimo novembre, metterà sicuramente in ordine la sua casa. C'è però la possibilità che tutte le forme di protesta siano vietate.

Se i democratici vincono non farà molta differenza. Entrambe le parti sono sostenute dalle stesse multinazionali e dagli stessi gruppi di pressione, sono "two wings of the same bird". Trump sembra avere in mano le carte migliori per le prossime elezioni. Va detto che i democratici con Joseph Biden hanno scelto il peggior candidato presidenziale possibile. È una scelta così strana che fa pensare addirittura  alla gente di voler aumentare le possibilità di Trump. Tra i sostenitori di Trump ci sono molti che hanno dubbi su come affrontare la crisi del corona e le rivolte, e c'è un gruppo significativo che pensa che sia tutto pianificato. Tuttavia, non credono che Trump faccia parte di questo piano.

Anche se Trump è chiaramente molto dipendente dal settore finanziario, si presenta come un "self-made man". Senza il sostegno dei suoi soci d'affari ebrei, tuttavia, non sarebbe mai diventato una persona importante. Soprattutto l'avvocato Roy Cohn è stato essenziale per l'ascesa di Trump. Cohn ha supervisionato Trump fin da giovane e per questo viene chiamato il "mentore" di Trump. Roy Cohn era una persona molto potente e influente. Conosceva personalmente diversi presidenti americani. Cohn ha avuto un ruolo importante nell'elezione di Ronald Reagan, ed è diventato un 'amico di casa' di Reagan. Cohn aveva anche contatti molto diretti con l'FBI, la CIA e il Mossad e, inoltre, legami molto stretti con capi mafiosi come Meyer Lansky, Mickey Cohen e Benjamin "Bugsy" Siegel. Cohn è anche chiamato “l’Epstein del XX secolo". Come Epstein (che aveva anche stretti rapporti con Trump) Roy Cohn gestiva una rete di ricatti. Di solito si trattava di un ricatto sessuale. Ciò avveniva spesso con i servizi segreti americani e israeliani che ne erano a conoscenza, e addirittura in collaborazione con loro. Cohn si vantava del fatto di avere un fascicolo su tutti coloro che avevano un qualsiasi status o potere. Cohn era anche fortemente legato al "Megagroup", un gruppo di circa venti multimilionari ebrei, e altri gruppi di interessi ebraici come il Jewish World Congress e il B'nai Brith. Tutti questi individui e organizzazioni insieme formano una fitta rete che opera (almeno) dagli anni '30. La sfera d'influenza del network copre aree sociali che vanno dalla politica, al settore finanziario, al mondo accademico, ai media, all'industria cinematografica fino alla criminalità organizzata. Può essere giustamente chiamato lo “Stato profondo” (Deep State).

Fu in questo Stato profondo che Trump fu introdotto da Roy Cohn. Trump ha fatto un accesso immediato, fino a quando non si è trovato in difficoltà finanziarie, dopo di che (come descritto prima) è stato salvato dallo stesso gruppo. Senza il sostegno di persone all'interno della rete dello Stato profondo, Trump non sarebbe mai potuto diventare presidente. Per esempio, persone come il magnate del casinò Sheldon Adelson, conosciuto anche come 'Kingmaker' perché usa la sua influenza e il suo denaro per mettere le persone in posizioni importanti. Adelson ha sostenuto la campagna elettorale di Trump con cento milioni di dollari. Naturalmente ci sono state delle condizioni, come il trasferimento dell'ambasciata americana in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Adelson non si fa scrupoli sul suo movente: in un discorso ha detto: "tutto ciò che mi interessa è essere un buon cittadino di Israele e un buon sionista". La campagna elettorale di Trump è stata condotta da Michael Glassner, l'uomo che è anche responsabile delle campagne pubblicitarie del più grande gruppo di lobby israeliano, l'AIPAC. Trump è circondato da sionisti e sostenitori di Israele, e ci sono chiare indicazioni che Israele abbia avuto un ruolo nella vittoria elettorale di Trump.

Naturalmente, tutto questo viene giudicato come teoria della cospirazione e antisemitismo. Le cospirazioni però, esistono da tempo immemorabile, fanno parte della storia e non c'è ragione di credere che non possano esistere ai nostri giorni. Per quanto riguarda un’accusa di antisemitismo, si può dire che le attività della rete, a cui in effetti partecipano molti ebrei, sono diametralmente opposte alle credenze originarie dell'ebraismo. Molte delle fonti usate per questo articolo vengono proprio da ebrei che hanno indagato e scritto su questo argomento.

Alla fine, quello che conta sono i fatti. Ciò che è stato scritto qui su Roy Cohn e sulla rete del Stato profondo può essere verificato su fonti storiche consolidate. Sono pochi i giornalisti che si vogliono bruciare su questo argomento perché si rischia di perdere la carriera, e addirittura la vita. Giornalisti indipendenti e coraggiosi sono rari, ma ci sono. Giornalisti come Whitney Webb hanno indagato a fondo e hanno scoperto una quantità impressionante di fatti. L'argomento ormai è troppo grande, e le informazioni disponibili sono troppo ampie per ignorarlo completamente. Per questo motivo viene adottata la strategia del limited hangout. Secondo questa strategia si fa finta di rendere pubblico tutto, con documentari e film, ma questi rimangono entro certi limiti. L'enfasi è spesso posta su alcuni dettagli ammalianti, e i fatti veramente importanti non vengono affrontati. Un tipico esempio di "limited hangout" è il film uscito di recente: Bully. Coward. Victim: The Story of Roy Cohn. In questo film (della HBO) Roy Cohn è descritto come un opportunista senza scrupoli, ma non c'è alcun indizio che faccia parte di una grande e profonda rete operativa. Il film cerca anche di suscitare l'idea che ciò appartenga ad "altri tempi" con "altre usanze", e che ora sia "storia", un caso chiuso. Tuttavia, la rete di cui Roy Cohn faceva parte esiste ancora, ed è più potente che mai. Con la nomina di BlackRock a esecutore unico del programma di aiuti coronavirus, la rete si è ancora più consolidata.

Quando si studia il background di Donald Trump e si segue la sua carriera politica, diventa chiaro che Trump non sta giocando un "gioco intelligente" (come pensano i sostenitori del Qanon) ma che lo Stato profondo sta giocando un "gioco intelligente" con Trump. In questo gioco, o teatro, gli attori politici non sono altro che fantocci, e a volte parafulmini. Il sistema viene mantenuto accumulando bugie su bugie, e hanno sempre più difficoltà a presentarle come  storie che sono in qualche modo coerenti. Sempre più persone cominciano a rendersi conto che c'è qualcosa che non quadra. La risposta dell'élite del potere è mettere ancora più disinformazione in giro, ancora più censura, e molto spesso intimidazione diretta. Per chi osa esprimere la propria opinione c'è un termine per farlo tacere. C'è un intero arsenale di termini, come complottismo, populismo, xenofobia, estremismo, razzismo, separatismo e naturalmente, il termine per eccellenza  per far tacere le persone: antisemitismo.

La classica strategia del ‘divide ed impera’ è anche uno strumento efficace e ampiamente utilizzato. È la divisione di: "sinistra politica" contro "destra politica", Russia contro Occidente, Cina contro America, Nord Europa contro Sud Europa, Bianco contro Nero (Black Lives Matter), uomo contro donna (femminismo, gender agenda). Dove si vuole appunto armonia e collaborazione si cerca di dividere e confondere le persone, dopodiché si presenta la soluzione sotto forma di agende '21 e 2030. Questi piani non sono nuovi, si trovavano già nell'Ottocento nella Fabianesimo (Fabian Society) in molte logge occulte ancora più indietro nella storia. Il simbolismo di queste logge occulte si trova ovunque nella società. È il nuovo ordine mondiale, il 'Novus Ordo Seclorum', con la sua piramide e l'occhio onniveggente sulla banconota da un dollaro e lo 'Stemma degli Stati Uniti d'America'.

È un'antica lotta, che per molti passa inosservata perché nella società odierna ci si concentra su eventi a breve termine. Scrittori che indagano sui retroscena come E Michael Jones e Kevin MacDonald sono banditi come eretici e i loro libri vengono bruciati. Questo significa che i loro libri vengono banditi da negozi online come Amazon e gli editori si rifiutano di stampare i loro libri. Decine di migliaia di libri sono banditi in questo modo. Le piattaforme online come youtube, facebook, twitter e paypal respingono gli utenti che hanno opinioni dissenzienti. Non ci si fermerà qui. Al falò di libri seguono sempre gli arresti.

Non importa se siamo buoni, se indossiamo le nostre mascherine, se rispettiamo le regole della società di un metro e mezzo. Possiamo accettare ogni nuova regola ritenuta necessaria per la prossima "crisi globale", prima o poi tutte le persone si troveranno a confronto con queste forze distruttive.

La situazione sembra senza speranza. Le istituzioni e le strutture sono così saldamente in sella che sembrano invincibili. Ma quanto potenti siano questi istituzioni, il potere ce l’hanno perché noi glielo diamo. Così abbiamo anche la possibilità di fermarli. Ci vuole consapovolezza e coraggio. Ogni persona con libera coscienza e consovapolezza è unuomo libero, e l'uomo libero è invincibile.

Libri

Masters of Discourse - Israel Shamir

The Creature from Jekyll Island: A Second Look at the Federal Reserve - Edward Griffin

The Best Way to Rob a Bank is to Own One - William Black

The Culture of Critique - Kevin McDonald

The Jewish Revolutionary Spirit - E Michael Jones

Les traverses du pouvoir - Jules van Rooyen

The controversy of Zion - Douglas Reed
Technocracy Rising: The Trojan Horse Of Global Transformation - Patrick Wood


Articoli

Blackrock – The company that owns the world?
BlackRock Takes Command

Meet BlackRock, the New Great Vampire Squid, “Global Financial Giant”

LARRY FINK’S $12 TRILLION SHADOW

BlackRock Becomes Key Player in Crisis Response for Trump and the Fed

The BlackRock Revolving Door

Exposing BlackRock: Who’s Afraid of Lawrence Fink?

Will those who led the financial system into crisis ever face charges?

Donald Trump's curious Goldman Sachs connections

Don't Mess With Roy Cohn

Newsweek Reporter Calls Reporting on Israel and Jewish Organizations a 'Third Rail'

Government by Blackmail: Jeffrey Epstein, Trump’s Mentor and the Dark Secrets of the Reagan Era

Mega Group, Maxwells and Mossad: The Spy Story at the Heart of the Jeffrey Epstein Scandal

Filmati

The BlackRock Take Over Of America, Brought To You By COVID-19

The COVID Coup: The BlackRock Takeover Of American Interests

BlackRock Is Heavily Invested In 3M (Masks) & The Rockefeller-Funded COVID Predictive Tracking Ring

Trump, Ch@bad, Epstein, & Black Cube EXPOSED by NEWSWEEK Journalist

BlackRock - The company that owns the world?

The Hidden Agenda Behind The Planned Destruction of America with Rosa Koire

Who Is Funding Black Lives Matter And Why?

The Zionist Story - Ronen Berelovich

Orwell & Huxley & The Fabian Society

Technocracy: the Road to a “Scientific” Dictatorship. Patrick Wood

The Tribal Roots of ANTIFA
Jacob Wohl Working for Ghislaine Maxwell