Mentre Donald Trump era impegnato nelle sue vicende giudiziarie in Georgia, si è svolto sulla Fox il primo confronto fra i candidati alla nomination repubblicana che vorrebbero strappargli il titolo di contendente alla Casa Bianca.

Fra i vari nomi relativamente conosciuti (Ron De Santis, Nikki Haley, Chris Christie) ne è uscito uno assolutamente sconosciuto fino a ieri, che sembra aver incontrato il favore del pubblico conservatore: Vivek Ramaswamy.

Ramaswamy si sta giocando tutte le sue carte sull’idea di “dire sempre la verità, specialmente quando è una verità dura e scomoda”. “Preferisco perdere questa elezione dicendo sempre la verità – ha dichiarato Ramaswamy - piuttosto che vincerla dicendo quello che bisognerebbe dire”.

Per dare un esempio concreto, durante una intervista al mensile The Atlantic, Ramaswamy ha dichiarato che “il governo americano non ci ha detto tutta la verità sull’11 settembre”.

Questo lo ha messo immediatamente nel mirino della CNN, e Ramaswamy ha dovuto fare una leggera marcia indietro, limitando le proprie accuse ad un possibile coinvolgimento dei servizi sauditi negli attentatti dell’11 settembre. Ma intanto ha fatto capire che non manda giù ad occhi chiusi la versione ufficiale.

Un altro argomento che ha fatto scalpore è la dichiarazione – ben poco ambigua – di Ramaswamy quando ha detto che “l’intera agenda del cambiamento climatico è una presa in giro”.

Altro cavallo di battaglia di Ramaswamy, naturalmente, è il totale rifiuto della cultura woke che imperversa oggi negli Stati Uniti.

Ma il ‘core business’ di Ramaswamy è il classico richiamo ai valori tradizionali di “Dio, patria e famiglia”. Di fatto, Ramaswamy ha redatto un “decalogo” di quelle che lui definisce le sue “10 verità”:

1. Dio è reale.

Veniamo tutti da percorsi diversi, ma siamo legati da un credo comune. Uno dei miei scienziati preferiti, Blaise Pascal, ha detto: se hai un buco grande quanto Dio nel tuo cuore e Dio non lo riempie, qualcos’altro lo farà. È così che nascono il climatismo, il COVIDismo e il transgenderismo.

2. Ci sono due generi.

Ci sono due sessi. Se hai i cromosomi XX sei una donna. Se hai i cromosomi XY, sei un uomo. Punto. La disforia di genere è un disturbo di salute mentale. Affermare la confusione non è compassione. È crudeltà.

3. La prosperità umana richiede combustibili fossili.

Sono otto volte di più le persone che muoiono di freddo rispetto a quelle che muoiono di caldo. La risposta a tutte le morti legate alla temperatura è una maggiore abbondanza di combustibili fossili. Infatti, grazie a questi combustibili, le morti legate al clima sono diminuite di un impressionante 98% nell’ultimo secolo. Possiamo liberare l’economia americana abbandonando il culto del clima: trivellare, fratturare, bruciare carbone e abbracciare l’energia nucleare.

4. Il razzismo inverso è razzismo.

Il razzismo è sbagliato adesso, proprio come lo era nel 1964. Il movimento “antirazzista” in realtà crea più razzismo. Non esiste modo migliore per alimentare il razzismo nel nostro Paese che togliere qualcosa a qualcuno a causa del colore della sua pelle, che è esattamente ciò che fa la “affirmartive action”, la più grande forma di razzismo istituzionale oggi in America. Come presidente, porrò fine a tutto ciò in ogni ambito della vita americana. Abrogherò il disastroso ordine esecutivo 11246 di Lyndon Johnson, che impone agli appaltatori federali – circa il 20% della forza lavoro statunitense – di adottare preferenze di assunzione basate sulla razza. È ora di ripristinare una volta per tutte la meritocrazia daltonica.

5. Un confine aperto non è un confine.

Lo scopo principale dell’esercito americano è di proteggere gli americani dalle minacce straniere sul nostro territorio. È vergognoso che noi utilizziamo centinaia di miliardi di risorse militari per fermare l’invasione dei confini di qualcun altro, quando non riusciamo a proteggerci dall’invasione attraverso il nostro confine meridionale. Non sono solo i migranti illegali, il traffico di esseri umani e il fentanil, ma anche gli uomini armati del cartelli della droga che stanno invadendo direttamente la nostra patria. I decessi da fentanil tra i giovani sono aumentati del 1.000% dal 2020 al 2023; lo scorso anno rappresentavano l’80% delle overdose mortali tra adolescenti. Mi rifiuto di essere uno spettatore passivo, se sarò alla Casa Bianca, come sta facendo il presidente Joe Biden. Dovremmo usare le nostre forze armate per proteggere il nostro confine e annientare i cartelli della droga messicani, se necessario. Se saremo pronti a farlo, il governo messicano si farà avanti e riconquisterà la sua sovranità. Ecco come risolveremo il problema.

6. I genitori determinano l'educazione dei propri figli.

I genitori sanno cosa è meglio per i loro figli, non i sindacati degli insegnanti, né il Dipartimento dell’Istruzione degli Stati Uniti. Esiste una correlazione inversa tra la quantità di denaro che una scuola pubblica spende per studente e i risultati effettivi che la scuola ottiene per i suoi studenti. Chiuderò il Dipartimento dell’Istruzione senza scusarmi, e utilizzerò il suo budget di oltre 80 miliardi di dollari per la sicurezza scolastica, la scelta delle scuole e i programmi professionali, invece di imporre ideologie tossiche ai ragazzi.

7. Il nucleo familiare è la più grande forma di governo conosciuta dall'umanità.

Un quarto dei bambini in America non ha un papà in casa. I bambini che vivono in famiglie senza padre hanno quasi quattro volte più probabilità di essere poveri e 20 volte più probabilità di finire in prigione. Il vero “privilegio” non si basa sul colore della pelle, ma sta nel crescere in una famiglia stabile con due genitori. Il governo federale non può risolvere da solo la crisi dell’assenza del padre, ma ecco cosa può fare: togliere lo stivale progressista dal collo della famiglia.

8. Il capitalismo solleva le persone dalla povertà.

Neri, bianchi, gay, etero, democratici o repubblicani, non importa: il capitalismo ha fatto uscire dalla povertà più persone di qualsiasi altro sistema nella storia dell’umanità. Non dovremmo scusarci per questo. Io non lo farò.

9. Ci sono tre rami del governo americano, non quattro.

Il più grande segreto di Pulcinella dell’America moderna: le persone che eleggiamo per dirigere il governo in realtà non lo gestiscono. [Lui sostiene che il governo sia gestito dai burocrati, ndr]. Sostituirò le tutele del servizio civile con limiti di mandato di otto anni per i burocrati. I licenziamenti di massa sono assolutamente ciò che porterò alla burocrazia di Washington, DC.

10. La Costituzione degli Stati Uniti è il più forte garante delle libertà nella storia.

La divisione e le sfide che la nostra nazione deve affrontare a molti sembrano insormontabili. Anche se siamo giovani, siamo messi alla prova in battaglia. Abbiamo già superato le difficoltà in passato. Siamo un paese giovane: solo tre generazioni ci separano dalla rivoluzione [contro gli inglesi, ndr]. Tra ottanta anni, spero che il 2023 venga ricordato come l’inizio di una nuova rivoluzione per garantire che ancora una volta il popolo di questo Paese sia sovrano.

In conclusione, è improbabile che Ramaswamy riesca a strappare la nomination repubblicana a Donald Trump, nelle primarie del 2024. Ma di certo saprà conquistarsi un posto al sole all’interno del dibattito nazionale, e potrebbe anche diventare un ottimo candidato alla vicepresidenza, proprio accanto a Donald Trump, per le presidenziali del prossimo novembre.

The show must go on.

Massimo Mazzucco