Comincio ad avere la sensazione che quelli del Movimento 5 Stelle ci stiano prendendo clamorosamente in giro. In altre parole, ho il sospetto che la "confusione" che sembra regnare ovunque nel Movimento a livello ideologico non sia affatto casuale, ma faccia parte di un disegno ben preciso per tenere buona la base, mentre i vertici si muovono in direzioni diverse dal progetto iniziale.

Non si spiegherebbe altrimenti il fatto che ogni volta che ci si lamenta di una qualche scelta fatta dai 5 Stelle salta regolarmente fuori qualcuno, sempre dei 5 stelle, che ha detto esattamente l'opposto. In questo modo si riescono a tacitare le critiche, senza dover necessariamente cambiare le strategie di vertice.

Un esempio di questa "tecnica" è stato messo in evidenza da Stefano Re con un suo post recente, nel quale confronta ciò che sta scritto riguardo ai vaccini sull'Osservatorio 5 Stelle con le azioni effettive dei pentastellati al governo. E' vero infatti che l'Osservatorio, per sua stessa definizione, "è indipendente dal Movimento 5 Stelle", ma è anche vero che "ha come finalità dichiarata quella di indirizzarne e sostenerne la concreta azione politica."

E se noi andiamo a leggere l'articolo "Vaccinazioni e Movimento 5 Stelle. Facciamo il punto", troviamo una serie di concetti certamente condivisibili, come ad esempio che "Il Movimento non è assolutamente contro le vaccinazioni, considerate un importante strumento di prevenzione, ma è contrario all’obbligatorietà delle vaccinazioni per come concepita dal decreto Lorenzin. Lo stesso Beppe Grillo, dopo la firma del cosiddetto “patto per la scienza” promosso da un personaggio divisivo come Roberto Burioni, ha tenuto a precisare di essere contrario all’obbligatorietà delle vaccinazioni e di non aver cambiato idea al riguardo, pur riconoscendo nei vaccini, quando sicuri ed efficaci, un frutto della scienza. E Giulia Grillo, in un post dell’11 marzo su Facebook, ha ribadito come il Movimento, in tema di vaccinazioni, sia per il modello della raccomandazione e non dell’obbligatorietà."

A questo punto, giustamente, Stefano Re si pone una serie di domande:

(Scrive Stefano Re) "Cerchiamo di capirci, M5S Osservatorio politico sul Movimento 5 Stelle: leggo nel vostro comunicato le stesse, identiche cose che scrivo io da due anni. Quasi parola per parola.
E dunque mi domando, se avete un qualche peso dentro il Movimento 5 Stelle, nell'ordine:
a) perché non esiste da mesi un numero verde di Stato che assista anche legalmente i cittadini colpiti dagli abusi della legge Lorenzin?
b) perché il DDL 770 che si sta discutendo mira a "superare" l'obbligo e non ad "abolire" l'obbligo?
c) perché in RAI si continua a dare spazio non soltanto a medici, ma anche a comici, cuochi, deejay e altri pagliacci assortiti che straparlano senza nemmeno contraddittorio di inviolabili soglie di copertura e assimilano i famigerati "novax" a untori assassini di bambini?
d) infine, quando scrivete "tenetevi in contatto sulla nostra pagina Facebook", vi siete accorti che Facebook sta censurando e bannando chiunque esponga critiche agli obblighi vaccinali? Perché il governo non ha ancora convocato i responsabili di Facebook, di Google e di Amazon per dirgli chiaro e tondo che avere un monopolio nella diffusione di informazione in rete non permette di decidere SU CHE COSA le persone possano discutere? Che la libertà di espressione è un diritto fondamentale dell'uomo?
Insomma, il M5S le elezioni le ha vinte, coi nostri voti, per combattere contro queste "entità nazionali e sovranazionali" di cui parlate nel vostro comunicato, che stanno letteralmente fottendo ogni diritto fondamentale del cittadino. Se non sa combattere contro loro pressioni nazionali e internazionali, allora abbiamo votato il movimento sbagliato."

A quello che scrive Stefano, io aggiungerei la seguente domanda: perchè negli emendamenti proposti al nuovo DDL la 5 Stelle Elena Fattori (emendamento 3.10) "propone di eliminare il coinvolgimento attivo dei cittadini nelle azioni di promozione dei programmi vaccinali e nelle attività di sorveglianza, in particolare degli eventi avversi, in quanto "i cittadini non hanno formazione medica e non hanno la competenza per distinguere i reali eventi avversi". ?

Davvero una mamma non ha competenza nel giudicare un avvento avverso subito dal proprio figlio? Davvero dobbiamo lasciare che sia il Burioni di turno a stabilire che cosa è successo ai daneggiati da vaccino?

E poi, perchè la stessa Fattori propone un emendamento (5.27) che "Prevede di innalzare le somme delle sanzioni previste per il mancato adempimento degli obblighi previsti dai piani straordinari di intervento, portandole da 1.000 a 5.000 euro (invece di 100 e 500 euro)"?

Dove starebbe il famoso "modello della raccomandazione", se si pensa di andare a ricattare i genitori con multe dieci volte più salate di quelle che sono già in vigore attualmente?

Allora la vera domanda diventa questa: esistono due Movimenti 5 Stelle, che agiscono in modo separato ed indipendente uno dall'altro, oppure questi traditori voltagabbana ci stanno prendendo clamorosamente per il culo?

Massimo Mazzucco