L’ultima novità del governo per imporre a tutti le vaccinazioni è la seguente: “Via la mascherina al chiuso quando tre italiani su 4 saranno vaccinati.” Lo ha detto Sileri, come riferisce La Stampa.

Chissà quante persone ricordano, nella loro infanzia, frasi dei genitori come “potrai tornare a giocare con i tuoi amici solo se mangi tutte le verdure che hai nel piatto”. Ebbene, il meccanismo è identico, solo che al posto dei bambini ci sono degli adulti, ovvero tutti gli italiani che oggi, docilmente, accettano questo tipo di ricatto come se fose la cosa più naturale del mondo.

Eppure c’è una differenza sostanziale fra il bambino e l’adulto. Se il bambino chiede “perché devo mangiare le verdure?”, l’adulto risponde: “perché ti fanno bene”, e non è tenuto a dare ulteriori spiegazioni. Il bambino infatti non conosce i principi fondamentali dell’alimentazione, e quindi è in qualche modo obbligato a fidarsi della “sapienza” dell’adulto. A sua volta, l’adulto si permette di ricattare il bambino, perché sa che il suo scopo ultimo è a fin di bene.

Ma – ammesso e non concesso che il nostro Sileri sia un “adulto” rispetto alla popolazione - dove sarebbe lo scopo ultimo “a fin di bene” nel vaccinare tre quarti della popolazione? Dove sta scritto che tre quarti sarebbe la soglia magica che garantisce una certa sicurezza? Ma soprattutto, dove sono le prove scientifiche che queste vaccinazioni servono veramente a combattere il contagio?

1) A tutt’oggi, la curva dei contagi e il numero complessivo dei contagiati (0,4% della popolazione) sono molto simili a quelle dell’anno scorso, quando le vaccinazioni non c’erano ancora.

2) Tre mesi fa la stampa compatta decantava il “miracolo” inglese, grazie al quale ormai il virus nel Regno Unito era stato praticamente sconfitto. Oggi invece i contagi in Gran Bretagna sono tornati a salire, e il famoso giorno del “liberi tutti” è stato rimandato a data da destinarsi. (Il Sole 24 Ore, 26 giugno 2021: “Gran Bretagna, contagi record da febbraio”.)

3) Situazione simile in Israele: decantata mesi fa come la prima nazione ad aver sconfitto il covid, oggi Israele si ritrova a dover chiudere le proprie frontiere persino agli stranieri vaccinati (Jerusalem Post, 23 giugno 2021: "Israele blocca gli stranieri vaccinati fino ad Agosto, a causa dell’aumento dei contagi”). Quindi - si deduce - i vaccinati sono comunqure portatori del virus.

Basterebbero queste tre semplici argomentazioni per demolire in un solo istante la “politica vaccinale” del nostro governo.

Ma, naturalmente, non c’è un solo giornalista del mainstream che sollevi queste legittime obiezioni.

Cari giornalisti, siete tutti complici di questo inaccettabile ricatto, indegno di una nazione libera e democratica.

Noi non dimenticheremo i vostri nomi: ce li ricorderemo uno per uno.

Massimo Mazzucco