di Bet17

All'inizio del febbraio 2021, il direttore finanziario di Pfizer, Frank D'Amelio, ha dichiarato che il prezzo di 19,50 dollari per una dose di Pfizer era solo un "prezzo pandemico" e "non è un prezzo normale" come quello che di solito Pfizer pretende per un vaccino ovvero "150, 175 dollari per dose", i virgolettati di D'amelio sono parte della risposta ad un analista di Bank of America e Merrill Lynch, tale Jason Zemansky, che chiedeva informazioni sui futuri margini di profitto di Pfizer.

D'Amelio ha poi aggiunto: "Ora stiamo andando oltre un ambiente di prezzi pandemici, l'ambiente in cui siamo attualmente. Ovviamente, otterremo di più sul prezzo. E chiaramente, al quel punto, più volume forniremo attraverso le nostre fabbriche, più basso sarà il costo unitario. Quindi, chiaramente, c'è una significativa opportunità per quei margini di migliorare una volta che si andrà oltre l'ambiente pandemico in cui ci troviamo". Nello stessa trascrizione si legge:

"Come Pfizer, anche Moderna ha indicato che potrebbe aumentare i suoi prezzi dopo la fine della pandemia, anticipando che il COVID-19 sarà endemico e che dovremmo conviverci per sempre"

Pochi giorni fa anche il Financial Times ci ricordava che ci sarà un Boom per i sieri mRNA nei prossimi due anni.

Ricapitolando:

Big Pharma si aspetta che i vaccini Covid diventino più costosi. Non più economici. Anche se i loro costi di produzione scenderanno, grazie all'economia di scala. Insomma l'amministratore delegato di una grande azienda farmaceutica ci sta letteralmente dicendo che aumenterà il prezzo dei vaccini Covid alla prima occasione fino ad un possibile 10X, ricordandoci che anche "Moderna ha indicato che potrebbe aumentare i prezzi dopo la fine della pandemia, anticipando che il Covid-19 sarà endemico".

Ora cercherò di rispondere a questa domanda: Potrebbe Big Pharma governare questo processo e rendere il Covid endemico!?

Certo che sí, basterebbe semplicemente si impegnasse poco nel risolvere il problema di produzione e distribuzione dei prodotti... oltre a fornire sieri poco efficaci.

Ma come possono farlo, non sono controllati da organi pubblici?
Infatti i "vaccini" sono stati stati tutti sviluppati tramite investimenti pubblici, tramite denaro pubblico ma prodotti su licenza esclusiva concessa alle Big Pharm.

In altre parole, un bene pubblico è stato privatizzato e quando si privatizza un bene pubblico per il mercato specifico può diventare un bene esclusivo di chi ne detiene la licenza di produzione e questi può ovviamente determinarne l'eventuale dinamica di produzione ed offerta inseguendo logiche e strategie di monopolio.

In modo la scarsità artificiale può aumentare i profitti quando un bene diventa privato?

Pensate a quel ragazzo di 26 anni che nel 2019 è morto perché non poteva avere l'insulina. La parola chiave è "avere". L'insulina era lì, proprio dietro un bancone, solo che lui non poteva averla perchè la disponibilità era scarsa e il prezzo troppo alto. E così è morto. Ovviamente le compagnie farmaceutiche ne traevano una fortuna approfittando dell'avere la licenza di produzione e distribuzione dell'insulina in USA nostante sia "prodotto" scoperto 100 anni fa.
Cosa sarebbe accaduto a quel giovane e alle case farmaceutiche se quel bene fosse stato pubblico e la disponibilità di quel prodotto resa abbondante?

Quindi torniamo al Covid, quanta fortuna può fare Big Pharma e perché questo dovrebbe interessarci? Facciamo due calcoli.

Il FMI ha stimato che ci vorrebbero circa 50 miliardi di dollari per vaccinare circa la metà del pianeta. Sarebbero circa 12,5 dollari a persona. Non sembra molto, vero?

Ora applichiamo il prezzo che Big Pharma stimerebbe voler far pagare, ovvero il prezzo tipico richiesto per un vaccino, a dire di Pfizer 150 dollari in caso di endemia. Improvvisamente si tratterebbe di una spesa pari a 600 miliardi di dollari. Ma questa è solo la metà del mondo... quindi se si moltiplicasse per l'intera popolazione mondiale si arriverebbe ad un mercato di 1,2 trilioni di dollari.

Insomma si tratta di una delle più grandi fortune della storia perchè questa sarebbe la somma che Big Pharma potrebbe spartirsi ogni anno. È quello che i big guys della finanza chiamerebbero una gigantesca "perpetuità".

In sostanza Big Pharma oggi ha la possibilità di scommettere su qualcosa che potrebbe rendere il Covid permanente e, se vincesse, beh, il mondo avrebbe bisogno di richiami se non di vaccini completamente nuovi ogni singolo anno. Quindi improvvisamente stiamo parlando di un possibile giro d'affari di 1 trilione di dollari all'anno solo semplicemente per non risolvere definitivamente quel problema.

Non vi sembra abbastanza per scommettere? Un trilione di dollari (mille miliardi di dollari) sarebbero l'attuale valore di Visa e Tesla messi insieme.. ogni anno... e per sempre.

Concludendo penso che questo "complotto" non sia semplicemente causato da sinistri amministratori delegati di queste multinazionali, ma da perfetti automi che semplicemente fanno benissimo il loro mestiere in un sistema mostruoso che gli permette di farlo.
Un sistema che a mio avviso è catastroficamente fallito ma che ancora viene sostenuto ed alimentato da una politica incapace di reagire e drammaticamente tenuta sotto ipnosi da chi realmente governa quel sistema, ovvero FMI, Banca Mondiale, OMC, FED e annesso sistema finanziario mondiale. Ovvero un sistema che sta lasciando accadere qualcosa che non dovrebbe nemmeno essere immaginabile, almeno in un mondo sano di mente che invece regala la possibilità a big company di fare in modo che una pandemia (reale o presunta tale) possa diventare endemica a fronte di una fortuna titanica ma a scapito del resto, anche solo semplicemente sfruttando meccanismi finanziari e corporativistici che ormai, loro sí, sono già diventati "endemici".

Big Pharma Takes It All

Ok, ne eravamo consapevoli, ma almeno ora possiamo anche sapere non solo di cosa ma, sopratutto, di quanto potenzialmente ci sia in gioco in questa sporca vicenda che sta coinvolgendo, in primis, tutto il mondo occidentale.

Oltre a questo enorme business questa emergenza probabilmente sarà propedeutica al potere che alimenta questi giochi speculativi e che giustificherà l'avvento di riforme in campo monetario e finanziario per imporre nuovi obblighi, di carattere diversamente utile, con l'ormai accettata e largamente utilizzata excusatio della sicurezza sanitaria, che è stata già accettata dalla maggioranza dei Paesi occidentali, grazie alla diffusione di veline ed allarmi costanti da parte di un'oliata ed inarrestabile macchina del consenso mondiale senza piú limiti di sorta.