Da quando si sono messi in testa di vaccinare il mondo intero (almeno il mondo occidentale) gli uomini di Big Pharma sembrano inarrestabili: ciò che non hanno ottenuto con il consenso dei cittadini lo stanno ottenendo con il ricatto (grazie al green pass e alle limitazioni personali per chi non è vaccinato). E ciò che non otterranno con il ricatto, lo otterranno con l’obbligo.

Fino ad oggi, com’è noto, c’è un grosso ostacolo per i governi che vogliono imporre l’obbligo vaccinale: trattandosi di vaccini sperimentali, non approvati in forma definitiva, l’imposizione di un obbligo implicherebbe automaticamente la diretta responsabilità dei governi per gli eventuali eventi avversi.

Ma presto non sarà più così.

Big Pharma spinge per accelerare al massimo la procedure di approvazione definitiva, per togliere di mezzo anche questo ostacolo.

E' di oggi il “desiderio” di Antony Fauci di vedere al più presto i vaccini sperimentali approvati in forma definitiva da parte della FDA (l’agenzia del farmaco americana).

Fauci si augura di vedere una approvazione definitiva, almeno per il Pfizer, “ nel corso delle prossime settimane, possibilmente entro la fine di agosto”.

Naturalmente, l’EMA seguirebbe a ruota.

Si prospetta quindi un autunno, nel quale qualunque stato, europeo o americano, potrà imporre la vaccinazione obbligatoria ai propri cittadini, oppure a certe categorie di essi, senza più essere direttamente responsabile per eventuali reazioni avverse.

A quel punto resterà solo la protesta dei cittadini: quanti saranno ancora disposti a lottare per difendere quest’ultimo baluardo di libertà individuale?

Massimo Mazzucco