Che cosa puoi fare, se sei una casa farmaceutica e ti ritrovi di colpo con decine di migliaia di cause legali da parte di persone che ti accusano di avergli venduto un prodotto che causa il cancro?

Ma è semplice: crei una società fittizia, le trasferisci tutte le responsabilità del caso, e poi la fai fallire, in modo da non dovere più niente a nessuno.

È esattamente quello che ha fatto la Johnson&Johnson, che si trovava a dover fronteggiare 38.000 cause da parte di donne che hanno sviluppato il cancro dopo aver utilizzato il borotalco prodotto dalla farmaceutica americana.

Da molti anni la Johnson&Johnson sapeva che il suo borotalco conteneva particelle di amianto, ma ha sempre fatto finta di niente e ha continuato a venderlo in tutto il mondo. E adesso che decine di migliaia di donne le stanno facendo causa per avere contratto il cancro, la Johnson&Johnson ha deciso semplicemente di sbarazzarsi di tutte le responsabilità, trasferendole in toto alla LTL, una società fittizia creata appostitamente per questo.

Dopodiché, la LTL ha fatto dichiarazione di bancarotta, lasciando tutti i denuncianti nell’impossibilità pratica di recuperare dei soldi.

A quanto pare, esiste una legge americana - creata appositamente per le grandi corporations - che permette a queste ultime di aggirare l’obbligo di rispondere dei danni provocati dai propri prodotti, se si venisse a trovare di fronte a quello che gli americani definiscono “abusive claims”, ovvero richieste esagerate da parte dei consumatori.

In altre parole, quando la Johnson&Johnson si rese conto che stava mettendo sul mercato un prodotto che contiene amianto, invece di ritirarlo immediatamente, ha preferito continuare a venderlo, facendo così in modo che le richieste di risarcimento da parte dei consumatori diventassero così “esorbitanti” da poi poterle aggirare con la clausola del trasferimento e della bancarotta.

Nel 2018, finalmente, la Johnson&Johnson ha smesso di produrre il borotalco in questione. Ma nel frattempo migliaia di persone sono morte e continuano a morire per averlo utilizzato.

E poi ci chiedono di fidarci ciecamente dei vaccini che produce questa gente.

Massimo Mazzucco

FONTE NPR