Di Riccardo Pizzirani (Sertes)

Ho recentemente terminato la revisione 1.24 del mio articolo sulle esercitazioni dell'undici settembre, trasformando il testo in un powerpoint di 70 pagine sia fruibile online che scaricabile in locale in formato pdf.

(Per vedere bene la presentazione cliccate il comando Full Screen in basso a dx)

Le prime 7 pagine introducono l'argomento tanto caro al ricercatore del 9/11 Truth Webster Tarpley, di come le esercitazioni siano il perfetto cavallo di troia per un piccolo gruppo di cospiratori altolocati che intendano portare a termine un attacco false flag sulla propria nazione: durante un esercitazione per il team di attaccanti è legittimo agire contro le difese dello stato, gli infiltrati sono facilitati da maggiori poteri concessi per l'occasione, e anche le unità di soccorso possono essere manipolate. Ci sono questi elementi negli attacchi dell'undici settembre? Certo che ci sono, ma prima occorre smentire una delle più grosse bufale ufficiali del governo statunitense: quella che gli attacchi non fossero prevedibili.

La prima parte della presentazione, da pagina 8 a 30 riguarda proprio le 10 esercitazioni condotte nei tre anni prima dell'undici settembre e che avevano elementi in comune con gli attacchi; non solo i militari immaginavano il "cosa", ma parallelamente anticipavano anche il nome del "chi": Osama Bin Laden.

Poi si viene al sodo: la seconda parte, da pagina 31 a 69, riepiloga le 13 esercitazioni che hanno elementi in comune con gli attacchi, in corso proprio in quel fatidico giorno, proprio in contemporanea con gli attacchi: esercitazioni che riempivano gli schermi radar di falsi bersagli, operazioni militari che avevano spostato altrove le risorse cruciali per difendersi dagli attacchi, esercitazioni ai sistemi di comunicazione di emergenza che ostacolavano le poche difese rimaste, e la fallimentare gestione post-evento, con risorse critiche che anche in questo caso erano state allontanate.

I riepiloghi di fine sezione 1 e 2 riportano tabelle riassuntive con l'elenco e il nome dell'esercitazione o dell'operazione militare in questione, per un comodo riassunto grafico.

Se avevate già letto questo articolo nella sua originale pubblicazione nel 2014 vi interesserà in particolare l'esercitazione E6, aggiunta rispetto alla pubblicazione originale dopo cordiale segnalazione dell'amico Pino Cabras.

Oppure magari avete poco tempo per leggere? In questo caso vi consiglio l’esercitazione E11 di pagina 64: non solo è l’esercitazione con più coincidenze di tutte, ma parliamo anche del perché non esistono le foto o i tracciati satellitari dei quattro voli di quel giorno!

In ogni caso buona lettura, e sotto con i commenti!

PARTE I

Introduzione (pag 3)

Durante un esercitazione… (pag 4)

1) E’ legittimo agire ‘contro’ le difese dello stato (pag 5)

2) Gli infiltrati sono facilitati (pag 6)

3) Le unità di soccorso possono essere manipolate (pag 7)

Le esercitazioni precedenti (pag 8)

“Nessuno poteva prevederlo” (pag 9)

P1) Esercitazione alla Casa Bianca (pag 11)

P2) Esercitazione Falcon Indian 00-1 1999 (pag 13)

P3) Esercitazione Falcon Indian 00-1 2000 (pag 14)

P4) Esercitazione Falcon Indian 99-3 2000 (pag 15)

P5) Esercitazione Vigilant Guardian 01-1 16/10/2001 (pag 16)

P6) Esercitazione Vigilant Guardian 01-1 23/10/2001 (pag 17)

P7) Esercitazione Mascal (pag 18)

P8) Esercitazione Positive Force 01 (pag 21)

Immaginavano il “cosa” ed indicavano il “chi” (pag 23)

P9) Esercitazione Amalgam Virgo (pag 25)

P10) Esercitazione dirottamento al Dip. Dei Trasporti (pag 28)

Riepilogo parte 1 (pag 29)

Parte II

Le esercitazioni dell’undici settembre (pag 31)

La timeline ufficiale (pag 33)

Problema n°1: I falsi bersagli (pag 35)

E1) Esercitazione Amalgam Warrior (pag 36)

E2) Esercitazione Vigilant Guardian 2001 (pag 38)

E3) Esercitazione Global Guardian (pag 39)

Problema n°2: Poche risorse per difendersi (pag 42)

O1) Operation Northern Vigilance (pag 44)

O1) Operation Southern Watch               (pag 45)

O3) Operation Northern Watch               (pag 46)

O4) Operation Northern Guardian (pag 46)

E4) Esercitazione Red Flag (pag 47)

Problema n°3: Ostacolare le poche difese presenti (pag 49)

E5) Esercitazione Timely Alert 2                (pag 52)

E6) Esercitazione SRAS al National Communication System (pag 55)

Problema n°4A: La fallimentare gestione post-evento (pag 56)

E7) Esercitazione anti-incendio aereoportuale a Fort Myer (pag 57)

E8) Esercitazione a Fort Belvoir (pag 58)

E9) Esercitazone Tripd 2 (pag 59)

Problema n°4B: Allontanare chi non è del gruppo (pag 61)

E10) Esercitazione Jackal Cave (pag 62)

E11) Esercitazione al National reconnaissance Office (pag 64)

Altre Esercitazioni di quel giorno (pag 65)

E12) Esercitazione Crown Vigilance (pag 65)

E13) Esercitazione Apollo Guardian (pag 65)

Riepilogo Parte 2 (pag 66)