di Greegan

Purtroppo il 99% degli iscritti a Facebook, circa 2 miliardi di persone, non legge il documento/pagina del data policy (politica dei dati)

Se lo facesse, capirebbe che Facebook non è altro che uno schedario in cui ogni individuo decide, spontaneamente e di propria volontà, di iscriversi ed accettare che i propri dati sensibili siano utilizzati per svariate finalità tra cui anche iniziative di marketing. Si tratta di un enorme database, ovvero archivio digitale, in cui l’iscritto può compilare il proprio profilo (profile direbbero i criminologi) esplicitando i propri gusti, desideri, preferenze, inserendo anche le foto delle proprie vacanze e familiari, dei posti preferiti, ramificando le proprie amicizie (contatti) e ciliegina sulla torta: inserire anche una bella foto di se stessi…E la schedatura è completata!

Non dimentichiamo poi che WhatsApp e Instagram appartengono a Facebook, e anche lì noi diamo il telefono, l’album fotografico e il proprio profilo. Anche se l’utente “decide” di rendere il proprio profilo privato e condividerlo solo con chi desidera, non significa che NESSUNO possa accedere ai suoi dati.

 

Facebook è una società per azioni quotata all’indice Nasdaq nel 2012 con una valorizzazione pari a $10 per azione, oggi tale valore è pari a circa $290. L’azienda fu fondata nel 2004 a Cambridge da Mark Zuckerberg, Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz, Chris Hughes; il giro d’affari, generato nel solo anno fiscale 2019, ammonta a circa $71 miliardi con un utile netto circa $ 19 miliardi.

La ripartizione geografica del fatturato è così suddivisa:

  • Stati Uniti e Canada 45.6%

  • Europa 23.8%

  • Asia-Pacifico 21.8%

  • altri 8.8%

A dispetto di quanto sta accadendo nel mondo, le previsioni per il secondo quadrimestre finanziario hanno come obbiettivo il raggiungimento di quota $300 per azione! La stessa gente che ha perso il lavoro e si lamenta scrivendolo su social network, contribuisce alla crescita di questa azienda…Fantastico!

Tutto questo con i vostri dati sensibili e personali, che inserite in cambio dell’uso gratuito del social network accettando, senza essere ricompensati (oltre al 99% che non legge le disposizioni in merito alla privacy), che l’azienda possa usare i vostri dati per fini commerciali ovvero per generare soldi.

Il motto di Facebook, che sembra anche essere una presa per i fondelli, recita così:

Facebook aiuta a connetterti e rimanere in contatto con le persone della tua vita.

Caspita! Sono davvero altruisti e lo fanno per noi!

I dati sensibili, ovvero i profili degli utenti inseriti nello schedario commerciale denominato Facebook, possono essere consultati da agenzie sia governative che private…Cambridge Analytica vi dice niente? E le rivelazioni di Edward Snowden non vi ricordano nulla?

Esempi lampanti di enti governativi che regolarmente consultano lo schedario pubblico e commerciale denominato Facebook (nome preso dall’album fotografico scolastico che va di moda nelle scuole statunitensi) sono: NSA, FBI, CIA e GCHQ UK (equivalente NSA), oltre a le agenzie governative alleate che ne richiedano la condivisione dei dati.

Cerchiamo ora di dare una risposta alla domanda del titolo: Chi sono I veri padroni di Facebook?

Per sapere chi siano è sufficiente leggere il profilo finanziario della società Facebook, Inc, eccolo:

Maggiori investitori istituzionali

Azionista

Azioni

Data riportata

% in uscita

Valore ($)

Vanguard Group, inc

188.139.998

29 giugno 2020

7.83%

42.720.949.345

Blackrock, Inc

161.273.433

29 giugno 2020

6.71%

36.620.358.431

FMR, LLC

124.032.404

29 giugno 2020

5.16%

28.164.037.976

Price (T.Rowe) Associates, Inc

103.460.097

29 giugno 2020

4.30%

23.492.684.225

State Street Corporation

96.902.907

29 giugno 2020

4.03%

22.003.743.092

Capital Research Global investors

65.229.967

29 giugno 2020

2.71%

14.811.768.606

Capital International Investors

51.683.693

29 giugno 2020

2.15%

11.735.816.169

Capital World Investors

41.027.952

29 giugno 2020

1.71%

9.316.217.060

Geode Capital Management LLC

37.004.646

29 giugno 2020

1.54%

8.402.644.967

Northern Trust Corporation

28.394.105

29 giugno 2020

1.18%

6.447.449.422

La maggior parte degli investitori qui evidenziati, e sono sicuro che alcuni nomi vi siano familiari, li trovate anche in Google, Amazon, Tesla, Apple, General Electric, General Motor, moltissime banche e anche nella BCE, solo per citare le aziende più famigerate.

Vi consiglio caldamente di approfondire voi stessi.

Di seguito riporto anche la pagina del profilo dei dirigenti di Facebook e che lascio a voi approfondire su chi siano e a quale lobby appartengano.

Recentemente i ceo di Amazon, Google, Facebook ed Apple hanno riconsciuto, incalzati dal fuoco incrociato dei deputati americani, di avere troppo potere. Riporto la fonte nell’articolo pubblicato, 29 luglio 2020, sul Il Sole24 online:

Maggiori informazioni Wahsington Post (I documenti di Edward Snowden):