[img align=right]library/hook-o.jpg[/img][b]I SEGRETI DI LOS ALAMOS[/b] Tutto ciò che avviene intorno a Los Alamos, da più di cinquant'anni, è un mistero, e tale deve restare. Lo ha imparato a sue spese un certo Thomas Hook, che è stato ritrovato l'altra sera agonizzante, nel parcheggio di un pub della città, dopo essere stato pestato a sangue da una banda di aggressori scomparsi nel nulla. La colpa di Hook era stata quella di "aver parlato", cioè di aver denunciato alle autorità federali che il laboratorio dell'università per cui lavora ha una maniera molto particolare di tenere i conti: si dimentica spesso di segnare certe voci in entrata, e altrettanto spesso ... ... di segnarne altre in uscita. In altre parole, hanno una doppia contabilità, e di certo non a proprio sfavore. In America esiste una legge federale, detta il "Whistleblower Act" (il whistleblower è quello che "dà fiato al fischietto", cioè fa la spia), grazie alla quale chiunque decida di rivelare delle irregolarità all'interno di una istituzione governativa ha il diritto alla protezione da parte dello stesso governo federale. E' grazie al whistleblowerr act, ad esempio, che l'agente Rawley dell'FBI ha poturo denunciare gli incomprensibili ostacoli posti dai suoi superiori alle indagini su Zacharias Massaoui, il "ventesimo dirottatore" dell'11 Settembre. Peccato che poi Mueller, capo dell'FBI, dopo aver dovuto "lodare" a denti stretti lo zelo della sua agente, si sia dimenticato di punire chi aveva posto gli ostacoli, promuovendolo anzi di grado nel completo silenzio mediatico. Nè il governo può certo proteggerti se tu caschi in una trappola, come ha fatto Hook l'altra sera, e ti alzi da letto a mezzanotte per andare ad incontrare "uno" al bar, che ti ha telefonato dicendoti di sapere tante altre cose sulla faccenda del laboratorio. Quando Hook ha capito che era una trappola, era troppo tardi per lui. E' stato aggredito a calci in faccia, pestato e insultato, mentre qualcuno gli gridava ripetutamente "se vuoi vivere in pace certe cose che sai tientele per te". Hook infatti deve comparire fra qualche settimana di fronte alla commissione energetica che indaga sul caso. L'FBI ha detto che "certi atti non verrano tollerati", esattamente come aveva fatto Mueller prima di promuovere i responsabili. La polizia locale ha detto "faremo di tutto per assicurare i responsabili alla giustizia", e non potevano certo mancare i commenti "sdegnati" della stessa Università, che ha pubblicamente condannato questo "atto di incivile barbarie eccetera eccetera eccetera". Ovvero, Thomas Hook è solo come un cane. Lo stesso Hook infatti ha da poco denunciato l'Universtità perchè, dopo aver rivelato i fatti sul laboratorio, gli stanno rendendo la vita impossibile, nella speranza che ne vada una volta per tutte. Abbiamo costruito una società meravigliosa, basata su ideali altissimi di onestà, giustizia ed eguaglianza, ed abbiamo pure previsto leggi contro gli uomini che non rispettassero questi ideali. Peccato che a loro volta le leggi debbano essere gestite da uomini come loro, che sono la grande maggioranza sulla faccia della terra. Gente pulita come Hook, in realtà, di leggi non ha nessun bisogno. Massimo Mazzucco