11 SETTEMBRE: SI AVVICINA IL MOMENTO DELLA VERITÀ

Grazie all'Associazione dei Parenti delle Vittime


15.06.04 - Con la imminente conclusione dei lavori della Commissione Indipendente sull’11 Settembre, l’argomento in America sta lentamente tornando in primo piano, e rischia di far sentire il suo peso direttamente sulle elezioni di Novembre. Nessuno si aspetta ovviamente che la commissione riveli quello che viene descritto proprio nell’articolo precedente, ma di certo pare che andrà ben oltre i confini di sicurezza che il rapporto ufficiale aveva tracciato, l’estate scorsa, insabbiando praticamente il tutto in una poltiglia senza sapore nè colore (tutti i link in coda). Qui invece siamo davanti ad una commissione fortemente voluta dall’associazione familiari, i quali – insoddisfatti proprio dai risultati soporiferi della precedente - non hanno nulla da perdere nell’insistere perchè la verità venga a galla, mentre hanno perso troppo per accettare supinamente che ciò non avvenga. E le loro voci, proprio alla vigilia del rapporto conclusivo, si stanno facendo sentire forti e chiare su tutta la stampa nazionale:

''I want to see a clear timeline. What time did the FAA officially know a hijacking was taking place? What time did the president understand ...



...this was a hijacking? Why was there a delay in scrambling fighter jets?'' said Mindy Kleinberg, whose husband, Alan, was killed in the collapse of the World Trade Center.

“Vogli vedere una cronologia precisa [di quella giornata]. A che ora esattamemnte la Federal Aviation Authorithy ha saputo che era in corso un sequestro [del volo AA-77]? A che ora esattamente il presidente si è reso conto  che si trattava di un sequestro? Perchè c’è stato quel ritardo nel far alzare i caccia [della difesa aerea]”? ha detto Mindy Kleinberg, il cui marito Alan è rimasto ucciso nel crollo delle Torri.

L’associazione, fra altre mille cose, vuole anche sapere come mai il comandante delle forze congiunte di esercito, marina e aviazione (Joint Chief of Staff), il generale Meyers, che depone giovedì, non sia stato notificato degli attacchi alle Torri se non dopo che il Pentagono era stato colpito.

Insomma, ci sono quei 50 minuti di ritardo che ballano, e che cominciano davvero a diventare ingombranti sulla strada che porta alla Casa Bianca in autunno. Soprattutto per Cheney, che sotto il suo ghigno da mastino d'allevamento credeva di essersela cavata, tre anni fa, con la puerile scusa che “tanto, anche se si alzavano, i jet non sarebber mai arrivati in tempo”. Peccato infatti che, con il presidente isolato nei cieli d’America (proprio da lui, che a Washington non lo voleva a nessun costo) ed impossibilitato quindi al comando effettivo, il respondabile di tutte queste decisioni, in quelle ore, fosse proprio lui.

Ovviamente, questo modo di richiedere la verità, da parte dei familiari delle vittime, è l'unico che essi  possano trovare oggi, in un’America ancora fortemente divisa. Ma in realtà questi interrogativi, per chi ne sa di più, sottendono chiaramente una manchevolezza di ben altro genere: una cosa è essere particolarmente distratti ai comandi, un'altra è permettere coscientemente che qualcosa accaada. I familiari di certo hanno capito tutto, e da tempo, ma dirlo apertamente in pubblico equivarrebbe a farsi travolgere da un’ondata di sdegno che li metterebbe di colpo dalla parte del torto.  

Non aspettiamoci quindi che la commissione sfiori nemmeno da lontano la verità vera di quel giorno, ma di certo, con una nazione che ancora non ha smesso del tutto di tremare dalla fifa, qualcose di utile potrebbe davvero portarlo.

Massimo Mazzucco

Alla pagina riassuntiva dell'11 Settembre trovi:

LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E QUARTO AEREO
Con una spiegazione dettagliata del meccanismo della mancata difesa aerea

LA MADRE DI TUTTE LE BUGIE DA OGGI PORTA I SIGILLI DI STATO (a fondo pagina)
Il rapporto ufficiale del 2002, con una analisi della tecnica letteraria di insabbiamento

E tutti gli altri articoli correlati, a partire dal fondamentale
IL SEGRETO DEL PENTAGONO

Appena possibile saranno completate anche le sezioni mancanti.