Gira su youtube un video che ha raccolto oltre 400.000 visualizzazioni in pochi mesi: si intitola "TERRA PIATTA: La TEORIA della PAZZIA". L'autore è un certo Neurodrome, che conduce anche un canale youtube con lo stesso nome.

 Nel video sopracitato, l'autore si diverte a prendere in giro i terrapiattisti con uno stile molto casereccio,  parlando con un forte accento romano, mentre usa spesso la parola "poracci" riferito ai terrapiattisti. Il tutto è confezionato in modo divertente e ben ritmato, e questo sicuramente contribuisce a spiegare il grande successo di visualizzazioni. (Di fatto, questo video mi è stato segnalato da un amico che mi ha detto proprio "guardati 'sto tizio, è veramente divertente").

Se però si guarda il video con una certa attenzione, si scopre che sotto la crosta apparentemente "burina" c'è qualcosa di più. Molto di più, in realtà.

Per prima cosa, si nota che le argomentazioni usate per smontare la teoria della terra piatta sono estremamente accurate, tecnicamente solide, e tradiscono un notevole background scientifico.

Anche le grafiche sono estremamente raffinate (ricordano in un certo senso i primi video dell'ISIS delle decapitazioni), mentre le animazioni sono di grande qualità. Di certo non sono ottenute con qualche oretta di rendering su un computer portatile.

Inoltre, se si ascolta attentamente la voce dell'autore, si comprende che non è affatto un "romanaccio de Trastevere", ma anzi un professionista con la voce decisamente impostata, che imita l'accento romanesco. E non gli riesce neppure tanto bene (i veri romani potranno darmene una conferma).

Ma la cosa più interessante è che, mentre parla con apparente disinvoltura di questa ridicola teoria, l'autore si preoccupa di infilare casualmente fra le righe anche dei concetti come "sulla luna ci siamo andati" (min. 20:00 circa), oppure "i cerchi nel grano erano tutti opera di due burloni inglesi" (i famosi Doug e Dave, per chi conosce la vicenda). Vedi al min. 46:00 circa.

E il fatto che l'autore, per sostenere che siamo stati sulla luna, utilizzi proprio l'argomentazione favorita dei debunkers - e cioè quella del famoso esperimento del retro-riflettore - mi fa venire alla mente personaggi a noi già noti per altri motivi.  A sua volta, il fatto che per smontare complessivamente la questione dei cerchi nel grano utilizzi la storiella - chiaramente insufficiente - di Doug e Dave, non fa che confermare una provenienza ideologica molto vicina a quella dei nostri amici del CICAP.

Se poi andiamo sulla pagina Youtube di Neurodrome, scopriamo che il primo video che si presenta al visitatore è proprio un video che prende in giro coloro che credono negli alieni. E accanto non può certo mancare un video che prende in giro "i commenti più idioti dei no-vax".

Insomma, l'intero modus operandi ricorda molto da vicino quello del CICAP: guadagnarsi una certa credibilità smontando storielle assurde, come quella della terra piatta, e poi approfittarne per infilarci dentro messaggi molto più importanti sulle questioni più controverse, come appunto quella dei viaggi lunari, dei cerchi nel grano o della libertà di scelta vaccinale.

E il fatto che il nostro Neurodrome ripeta ogni 2 per 3 che "bisogna stare dalla parte della scienza", che "non si possono smentire con dei video qualunque decenni di seria ricerca scientifica", e che "da una parte abbiamo la scienza e dall'altra abbiamo dei cretini qualunque", non fa che confermare che costui sia, nella migliore delle ipotesi, un "figlioccio naturale" di Paolo Attivissimo e di Piero Angela.

Nella peggiore invece si tratta proprio di una diretta emanazione della loro organizzazione, costruita a tavolino e malamente travestita da burino di campagna.

Forse che i vari Attivissimo, Angela ecc. sentono di aver perso molta della loro credibilità in rete, e ora cercano di ripresentarsi sulla piazza sotto mentite spoglie? Laddove non arriva più il tono paternalistico del "grande divulgatore", forse oggi può arrivare quello di un simpatico bonaccione della curva Sud?

Una cosa è certa: i romani veri parlano il romanesco con un accento molto diverso da quello di Neurodrome. Chissà cosa c'è sotto?

Massimo Mazzucco