Fanno male, le immagini dei migranti con il volto pressato contro le reti metalliche che separano il confine greco da quello macedone.

Non c'è niente da fare: al di là delle posizioni politiche, al di là delle analisi storiche, al di là delle opinioni personali, vedere degli esseri umani schiacciati contro le reti come se fossero bestie da macello fa male.

È finito il tempo delle parole, ed è venuto il momento di agire. Basta a quelli della destra, che si nascondono dietro il fatto che "fra loro ci possono essere anche dei terroristi" per avere un alibi con il quale chiudere indiscriminatamente le nostre frontiere a tutti. Basta con quelle della sinistra, che continuano a fare i gargarismi con un buonismo dozzinale, ma di fatto non fanno assolutamente nulla per risolvere la situazione.

In un momento in cui l'Europa sta apertamente ammettendo il suo fallimento, causato dagli egoismi nazionali, l'unica strada percorribile in tempi brevi ci è stata mostrata nei giorni scorsi dalla piccola comunità delle chiese Valdesi, in collaborazione con la comunità di Sant'Egidio.

Un corridoio umanitario, interamente autofinanziato grazie all'8×1000, che ha permesso ad un centinaio di profughi siriani - fra cui 40 bambini - di arrivare sani e salvi in Italia. Qui hanno ricevuto un visto temporaneo di un anno, nell'arco del quale avranno una risposta alla domanda di asilo politico che hanno presentato non appena sbarcati sul nostro territorio.

Certamente, è soltanto una goccia nel mare, di fronte alle dimensioni ormai catastrofiche dell'esodo di massa attualmente in corso. Ma è stato un esempio, a sua volta, di dimensioni gigantesche, dal quale tutti dovrebbero imparare. E da cui dovrebbe imparare soprattutto la Chiesa di Roma.

La Chiesa cattolica, infatti, è l'unica entità trasversale che sia in grado, oggi, di fare la stessa cosa in tutta Europa, superando definitivamente gli egoismi nazionalistici. Sì, la famosa Chiesa cattolica che secondo molti conservatori d'antan è proprio la portatrice di quei famosi valori su cui si sarebbe dovuta fondare l'ormai inutile comunità europea.

Se i piccoli Valdesi con il loro 8×1000 sono riusciti a portare 100 profughi in Italia, regalando loro un futuro di speranza, quanti profughi potrebbero beneficiare dallo stesso trattamento se la Chiesa cattolica facesse la stessa cosa con il suo 8×1000?

Perché il Papa, invece di continuare a fare discorsi stucchevoli e inutili dal balconcino in Piazza San Pietro, non mette mano alle tasche del Vaticano e non dà finalmente una smossa alle decine di migliaia di preti cattolici, in tutta Europa, che sostengono di operare nel nome di Dio?

A sua volta, se davvero la Chiesa cattolica prendesse un'iniziativa del genere a livello europeo, credete che le varie nazioni del nostro continente potrebbero continuare a far finta di nulla, di fronte alla tragedia umanitaria attualmente in corso nei Balcani?

Davvero il buon esempio non serve più a nulla?

Massimo Mazzucco