Quelli che credevano che la mossa del ministro Grillo di prorogare l'obbligo vaccinale con l'autocertificazione fosse solo un "espediente" per prendere tempo, in vista dell'abolizione della legge Lorenzin, dovranno ricredersi. Il governo, a quanto pare, è stato compatto, ma solo sul fare una piena retromarcia.

"La maggioranza ci ripensa sui vaccini: è pronto un emendamento - scrive l'ANSA - La maggioranza ci ripensa sui vaccini: è pronto un emendamento per confermare l'obbligo per la frequenza scolastica."

"La maggioranza M5s-Lega della Commissione Affari sociali ha proposto la soppressione del comma 3 dell’articolo 6 del decreto legge che prevede la proroga dell’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione scolastica. Si tratta di una clamorosa retromarcia e di una straordinaria vittoria della buona politica, della scienza e del buon senso. Ieri, durante le audizioni, i medici, i pediatri e gli esperti degli Istituti superiori di Sanità, avevano contestato nel merito le ragioni di una scelta che metteva a rischio la salute dei bambini. E’ un successo importante ottenuto anche grazie al contributo decisivo dei parlamentari del Partito democratico”, ha affermato il capogruppo Dem in commissione Affari sociali, Vito De Filippo."

Adesso aspettiamo qualche altro difensore ad oltranza dei 5 stelle, che viene a spiegarci che anche questa è solo una mossa per confondere le carte, in attesa dell'abrogazione della legge Lorenzin. Nel frattempo le vaccinazioni di massa continuano a tappeto.

Massimo Mazzucco