E' da quando esiste la stampa che esistono gli spin-doctor. Uno dei primi casi noti alla storia fu quello dell'editore Hearst (il personaggio interpretato da Orson Welles in "Quarto potere"), che all'inizio del novecento invase il mercato con i suoi tabloid, riuscendo a condizionare vistosamente la politica estera americana. (Fu Hearst, ad esempio, a raccontare agli americani la vicenda falsata dell'affondamento del Maine, episodio che diede poi origine alla guerra ispano-americana di fine secolo).

Dare lo spin ad una notizia significa, letteralmente, "farla girare" in un certo modo, piuttosto che in un altro. Mostrarne cioè alcuni aspetti, che favoriscono la nostra posizione, nascondendone altri, che invece la indeboliscono.

Fino a ieri gli spin-doctor avevano tutto il tempo di percepire la notizia, di "interpretarla" a proprio piacimento, per poi incanalare il proprio giudizio sui media mainstream. E tempo che la notizia arrivava al grande pubblico, lo spin era già stato applicato, con tutta la sua potenza devastante. Al pubblico non restava che subirne le conseguenze.

Ma oggi non è più così, perché oggi lo spin avviene in tempo reale, tramite i social media, da persona a persona. [...]

Oggi in realtà siamo tutti spin-doctors, nel senso che ciascuno di noi fornisce agli altri la propria interpretazione dei fatti in tempo reale, tramite i social media. Renzi e Zagrebelsky si confrontano in TV, e prima ancora che abbiano finito, la rete è già piena di commenti che vanno da "Zagrebelsky è un gran signore, Renzi al suo confronto sembra un venditore di aspirapolvere" fino a "Renzi è un genio assoluto, ha letteralmente sepolto il professore".

Poi comunque interviene la televisione, che cerca in qualche modo di sintetizzare - raccontando al grande pubblico - i movimenti d'umore della rete, ma è chiaro che ormai sia quest'ultima a comandare il flusso generale dell'opinione pubblica.

Una volta la gente aspettava i commenti televisivi post-dibattito per cercare di capire "chi avesse vinto", oggi è la televisione che guarda ai social media per cercare di capire chi abbia vinto.

Massimo Mazzucco