di Marco Bellini

Telecom Italia, che oggi si chiama TIM spa, era controllata dai francesi di Vivendi.

Vivendi si era anche impegnata a comprare Mediaset Premium da Mediaset.

I francesi però hanno fatto saltare l'accordo, che non era molto redditizio per loro, visto che Mediaset Premium è in costante perdita, e successivamente hanno iniziato a comprare azioni di Mediaset.

A quel punto Berlusconi e il governo italiano a guida PD alzano la voce, e individuano nella legge Gasparri l'asso nella manica per fermare i francesi.

Il controllo mediatico è importantissimo, e anche gli interessi di Silvio sono da preservare.

Ma non finisce qui. Perché Berlusconi non si limita ad arrestare la corsa di Vivendi in Mediaset, ma organizza anche la cacciata dei francesi dal comando di Telecom.

L'anno scorso Berlusconi ha venduto ad un cinese il Milan, anche se molti pensano che dietro l'operazione ci sia semplicemente un rimpatrio e un riciclaggio dei fondi esteri di Silvio tramite questo cinese (appartenente ad una famiglia di truffatori) che avrebbe fatto da prestanome.

Per farlo, Berlusconi ha fatto un po' di magie, perché nonostante avesse dichiarato che vendeva il Milan perché bisognava investire nel Milan molti soldi per renderlo competitivo e lui non poteva spendere più grosse somme, Berlusconi ha venduto il Milan ad un cinese che era 10 volte più povero di lui, che oggi in Cina è finito in bancarotta, e che per comprare il Milan ha dovuto farsi prestare i soldi da un fondo americano ad un tasso elevato.

Bene, quel fondo americano è lo stesso che negli scorsi mesi si è messo a comprare azioni TIM, ed insieme alle azioni comprate dal governo italiano con la Cassa Depositi e Prestiti, è riuscito a scalzare Vivendi dalla guida di Telecom.

Insomma, mai mettersi contro gli interessi di Berlusconi, perché la sua vendetta sarà tremenda.

Salvini l'ha capito e continua ad obbedire.

Tra parentesi, la legge Gasparri impedisce una concentrazione di potere nel settore delle telecomunicazioni, in pratica chi controlla TIM (anche se non ufficialmente) non potrebbe comandare Mediaset.

Però a quanto pare la legge vale per tutti tranne che per lui: Silvio Berlusconi, e i suoi amici del fondo Elliott.