Non ce la faccio più. Questa storia di Anna Frank mi sta distruggendo.

Mi sta distruggendo perché non riesco a capire il problema: dove sta esattamente l'insulto, nel famoso fotomontaggio? Si vogliono insultare i romanisti dandogli degli "ebrei", oppure si vogliono insultare gli ebrei dandogli dei "romanisti"?

Giuro che non lo capisco, non sto scherzando.

Se la risposta fosse la prima, allora dovrebbero essere i romanisti ad arrabbiarsi con i laziali per il (presunto) insulto, ma gli ebrei in ogni caso non c'entrano. Se invece la risposta fosse la seconda - ovvero che si vuole insultare gli ebrei dandogli dei romanisti - allora perché il presidente della Lazio va in sinagoga con il capo chino a chiedere scusa agli ebrei?

Cosa fa, gli dice: "Vi chiedo scusa, non volevamo darvi dei romanisti, sappiamo che voi siete molto meglio di loro"?

Il problema vero - e qui parliamo seriamente - è che appena si tocca la Shoah parte una reazione instintiva, automatica, che va immediatament fuori controllo, e si perde il lume della ragione. E così, invece di archiviare il fatto come una burinata di cattivo gusto, si mettono tutti a scomodare la Storia "che non va mai dimenticata".

E così arriviamo ai paradossi tragicomici di oggi, in cui i giocatori di calcio leggono dei passaggi del Diario di Anna Frank prima del fischio di inizio.

Ieri sera Mentana addirittura si è premurato di farci sapere che lui non sarebbe mai nato, se i suoi genitori ("di fede ebraica", li ha definiti) non avessero potuto nascondersi sui monti dell'Abruzzo, durante la guerra.

Anch'io potrei dire che non sarei mai nato, se il 10 aprile del 1912 mio nonno si fosse imbarcato sul Titanic, ma cosa c'entra questo con la maglietta della Roma?

So già che adesso arriverà il solito benpensante a farmi la lezioncina sulle persecuzioni degli ebrei (come se io non conoscessi la storia). Ma a questa persona io chiedo già in anticipo: va bene tutto, ma dove sta esattamente l'insulto nel fotomontaggio di Anna Frank?

Perchè solo chi considera gli ebrei una razza inferiore può considerarlo un insulto. Ma se per te gli ebrei sono gente come tutti gli altri, allora l'insulto non esiste.

L'insulto sta solo nella mente malata di chi ha fatto quel fotomontaggio.

Ma allora, de che stiamo a parlà?

Massimo Mazzucco