Lo Shuttle viaggiava da vent’anni coi freni montati al contrario! Non è una battuta, è l’agghiacciante verità scoperta per caso da un meccanico della NASA, che partecipava alla messa a punto di Discovery e Atlantis, (due delle tre navette superstiti, sulle 5 originali), che dovrebbero essere pronte per un nuovo lancio (una in orbita, l’altra per eventuale soccorso) nel Marzo del 2005. Tra un cambio d’olio e una soffiata al filtro dell'aria, gli è cascato l’occhio sul sistema frenante dei carrelli di coda, e si è accorto... ... che l’intero meccanismo “looked strange”, aveva qualcosa di strano. Ad un esame approfondito, sì è scoperto che le pinze dei freni erano state originariamente montate al contrario – vent’anni fa!- e mai più rimesse in posizione corretta. Il che significa che per almeno una decina di volte sette astronauti hanno rischiato di picchiare il naso, se solo fossero arrivati “lunghi” in atterraggio, poichè il surriscaldamento delle pinze, che è ovviamente molto maggiore in posizione incorretta, avrebbe reso del tutto inefficace la frenata dopo una certa temperatura (ne sanno qualcosa i piloti di Formula 1, di cui si intravvedono i dischi dei freni roventi nelle curve dopo un lungo rettilineo). La cosa fantastica è che si è scoperto che nessun programma di revisione prevedeva un check-up ai freni: ovvero, visto che la macchina dovrà fare in tutto trenta o quaranta frenate nella sua intera vita, li montiamo una volta sola e chi s’è visto s’è visto! (Nel frattempo la NASA è appena riuscita a spillare al parlamento americano un’altra bella manciata di miliardi, con la scusa che in futuro "andremo su Marte". La cosa comica è che, per farlo, "partiremo dalla Luna", quando sanno tutti benissimo che sulla Luna non ci siamo mai stati.) Massimo Mazzucco