Oggi è successo uno scambio di email molto curioso - e significativo - che qui vi racconto: In mattinata ricevo una mail da un amico, Marco M., che mi mette in copia (insieme ad altre 7 persone) quello che lui ha appena scritto a Paolo Attivissimo, riguardo al mio crowdfunding: [i]"Paolo, se tu fossi una persona seria - scriveva Marco - daresti il tuo contributo a Mazzucco! Pensa, con solo 50€ avresti il tuo nome nei titoli di coda. Ma tu non sei una persona seria e quindi...."[/i] Io ho trovato la battuta molto spiritosa, e gli ho risposto (mettendo a mia volta tutti in copia): [i]"Troppo bella, Marco! Grandioso sense of humor."[/i] In copia, naturalmente, c'era anche Paolo Attivissimo. Per me la cosa era finita lì: una semplice battuta, ed una "frecciatina" rivolta all'amico-nemico. Invece, dopo un pò di tempo arrivava una piccata replica di Attivissimo, indirizzata a Marco (sempre in CC), che diceva: [i]"Che bell'esempio di correttezza, prendere una corrispondenza privata e mandarla in giro. Complimenti, Marco, ti sei qualificato da solo."[/i] Caro Paolo: a parte che Marco non ha "messo in giro" nulla di privato, visto che l'intero scambio è avvenuto in CC fra tutti i destinatari, ma poi, proprio tu ti metti a fare prediche sul rispetto della privacy? Non fosti tu, alcuni anni fa, a prendere un documento sulla "teoria della terra cava" che io ti avevo inviato privatamente - con il suggerimento di debunkarlo - e a renderlo pubblico, dicendo che "Mazzucco crede alla terra cava"? In altre parole, hai utilizzato un documento che ti ho mandato in forma privata, con uno scopo completamente diverso, per mettere in giro una calunnia su di me - che ancora perdura in rete, grazie alla tua scorrettezza - cercando palesemente di screditarmi con una bugia vergognosa. E adesso vieni a lamentarti che qualcuno mi mette in copia le email che ti spedisce, con contenuto - fra l'altro - semplicemente scherzoso? Questo clamoroso doppio standard mi fa venire in mente un meccanismo che ho già verificato in altre occasioni: i pedofili più repellenti sono proprio quelli che urlano scandalizzati contro la pedofilia. I ladri più infami sono proprio quelli che rubano a man bassa mentre reclamano leggi più severe contro la corruzione. E - a quanto pare - i debunkers più scorretti sono proprio quelli che reclamano con tono stizzito correttezza nei propri confronti. Caro Paolo, spiegami il tuo segreto perfavore: come fai a farti la barba, al mattino, senza nemmeno guardarti allo specchio? Massimo Mazzucco