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88.43°
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[[ 8.99503321e-01 1.50459641e-02 9.87804031e+02]
[ -7.73330880e-02 1.01449618e+00 -5.54897283e+01]
[ -3.99674385e-05 7.20764748e-06 1.05078101e+00]]
distanza centro: 270 m
diametro: 100 m
distanza centro: 2.7 km
diametro: 800 m
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Beh ovviamente sai molto meglio tu qual è il materiale su cui conviene fare leva, però il fatto che la teoria sottostante sia più o meno complicata non dovrebbe essere un ostacolo, dopotutto si tratta sostanzialmente della stessa teoria che permette di ottenere le immagini 3D: per vedersi il film basta sapere accendere gli occhialini (o infilarseli, nel caso degli occhialini rosso-blu "passivi"), non certo aver fatto un corso intensivo di geometria proiettiva...Redazione ha scritto: KAMIOKANDE, FRANZETA, DOKTORENKO: Ho capito, grazie. (Meglio concentrarsi sulle bandiere che sventolano, per quel che riguarda il film)
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R = 1737.4 km
lon = -4252154 m
lat = 612268 m
h = -2626.65 m
alzo = 84.75°
rollio = -2.3°
orientamento = 118.5°
lunghezza focale: 61.1 mm
sensore: 55.44 mm, 4175 px
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Io mi concentrerei solo sulle foto in cui compaiono anche gli astronauti o il lem o altri artefatti tipo impronte eccetera, penso che quasi nessuno (terrapiattisti esclusi) neghi che esistano vere foto lunari e nemmeno che esistessero già all'epoca delle missioni Apollo. Infatti l'ipotesi più probabile, per chi non crede agli sbarchi lunari ovviamente, è che gli scenari siano presi da immagini reali e poi rielaborati o usati come fondali. La foto di Apollo 15 che non riesci ad allineare ha degli elementi in primo piano estranei al paesaggio lunare ed è quindi sostanzialmente differente da altre che prendi in considerazione.doktorenko ha scritto: Combacia quasi perfettamente; non riesco allora a spiegarmi perche` non sia riuscito a fare altrettanto con la foto precedente.
Sicuramente posso affermare che la curvatura e` presente ed e` corretta: non mi pare un fatto banale, se si trattasse di modelli in scala.
Scusa ma se la camera è a livello del suolo come fai a dire che la curvatura è corretta? Anche se a dire il vero non mi sembra una questione molto importante, credo sia improponibile in ogni caso che si tratti di modelli in scala.(non ho regolato la quota della camera: e` immaginata al livello del suolo)
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x=-29 m
y=-4.5 m
z=4.35 m
83.2°
-0.3°
162.72°
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doktorenko ha scritto: Anche qui direi che lo sfondo combacia quasi alla perfezione ; ma anche il primo piano (prima non ne avevo tenuto conto).
Da queste collimazioni cosi` precise emerge anche il fatto che l`obiettivo non deforma l`immagine in maniera significativa: fatto che rende la coppia di scatti individuata da Oleynik ancora piu` anomala.
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lon=-4252183 m
lat=612263 m
x=-243 m
y=57 m
81.6°
2.3°
316.3°
84.0°
1.3°
304.55°
[[ 1.07136127e+00 -1.90033537e-02 -1.09175352e+03]
[ 1.00841886e-01 9.80119476e-01 -2.59505639e+01]
[ 4.42231342e-05 -9.10340298e-06 9.04874244e-01]]
Per capire qualcosa di più sulle foto che usa Oleynik dovresti vedere dove va a finire qualche altro punto dopo la rotazione, così che si possa stimare che tipo di distorsione è presente.
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Intendevo usando le coordinate nel riferimento 3D e le corrispondenti nel riferimento 2D dell'immagine, solo con i vettori spostamento non si riesce a concludere granchè...Se uno ha le coordinate 3D può proiettare invece che su un piano su uno schermo curvo, partendo dalle coordinate dei punti sull'immagine si può provare a ricavare la superficie che produce la corrispondente distorsione. Però io non posso fare questo lavoro se non ho a disposizione le coordinate di almeno 5-6 punti (l'ideale sarebbe averne 9 per poter prendere in considerazione tutte le superfici quadriche).doktorenko ha scritto: Nel messaggio 8618 avevo allegato l`immagine con il vettore dello spostamento dei riferimenti rispetto al modello, e con i valori che indicano il rapporto tra lo scostamento assoluto e la distanza orizzontale dal centro (ero in cerca di una qualche regolarita`).
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kamiokande ha scritto: @ Franzeta
Ho rifatto l'analisi sulla panoramica proiettata in Google Moon ed il risultato è curioso, anche se dubito sia attendibile proprio per via del metodo di proiezione usato da Google Moon. Proverò anche con la panoramica originale.
ax1=81.1°
az1=182.8°
ax2=81.3°
az2=199.8°
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Angoli stimati delle camere:
ax1=81.35
az1=188.4
ax2=81.75
az2=207.3
Matrice:
[[ 1.09301459e+00 -1.20939195e-02 -1.77153697e+03]
[ 1.58722165e-01 1.00102523e+00 -4.76450013e+02]
[ 7.04294402e-05 5.34368825e-07 7.97925352e-01]]
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1) individuare i punti di riferimento nel modello 3D P_i(x,y,z)
2) individuare gli stessi riferimenti sulla foto Nasa P'_i(u,v)
3) calcolare la proiezione dei punti P"_i di P_i per tutte le combinazioni di 8**3 valori ax,ay,az angolazione camera e 8**3 di posizione Cx,Cy,Cz, con un passo k*2pi/8 per gli angoli e k*R/8 per la posizione: a+k*2pi/8, c+k*R/8
4) sommare le differenze assolute S_j = abs(P_ij"-P_ij') [ con j l`indice delle 8**6 combinazioni di posizione e angolazione]
5) prendere la posizione C e angolazione alpha dove S e` minore come nuovo riferimento
6) ripetere i punti da 3 a 5 dimezzando il valore di k ogni volta e fermarsi quando la soluzione converge ad un punto.
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DTMTCOs01_03020N260E0039SC.dtm (74 MB, 6ae05321cc1d27ceb3fa291c0a6a2d7a md5)
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L'unica cosa simile che conosco in matlab serve per fare robe di questo tipo:kamiokande ha scritto: @ Franzeta
Se tu avessi del tempo da dedicare alla cosa, in Matlab esiste un toolbox di cartografia 2/3D che permette di usare i dati altimetrici ed in combinazione con google moon si potrebbe provare a fare qualche studio in merito ...
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kamiokande ha scritto:
@ doktorenko
Hai provato a confrontare i tuoi risultati con le ricostruzioni 3D di Google Moon? Teoricamente sono basate anche sui dati Kaguya ed in più ci sono le posizioni nelle quali le foto sono state effettuate.
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kamiokande ha scritto: @ doktorenko
Interessante, ma fammi capire, se applichi x*cos(lat) sulla penultima mappa che hai mostrato non ti trovi con le coordinate?
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A11601:
80.22°; 1.6°; -201.7°
A11602:
84.9°; 0.9°; -200.5°
H:
[[ 9.90205603e-01, -5.07747607e-02, 2.10519441e+02],
[ 2.71653377e-03, 9.59699079e-01, 4.46474781e+02],
[ -4.55112235e-06, -1.76730353e-05, 1.04286114e+00]]
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F = focale in pixel
px = lato immagine in px
matrice calibrazione camera K = [ [ F, 0, px/2 ], [ 0.0, F, px/2 ], [ 0.0, 0.0, 1.0 ] ]
R = matrice rotazione camera
H(1->2) = K * ( (R1^-1 * R2) * K^-1)
r = angoli di Eulero
a = r2 - r1
a[1],a[2]=a[2],a[1]
a[1]=-a[1]
a=r[0]-r[1]
a[1],a[2]=a[2],a[1]
a[1]=-a[1]
rx=([ [1, 0, 0], [0, cos(a[0]), -sin(a[0])], [0, sin(a[0]), cos(a[0])] ])
ry=([ [cos(a[1]), 0, sin(a[1])], [0, 1, 0], [-sin(a[1]), 0, cos(a[1])] ])
rz=([ [cos(a[2]), -sin(a[2]), 0], [sin(a[2]), cos(a[2]), 0], [0, 0, 1] ])
R=ry*rz*rx
H=K*(R*K^-1)
1) scomporre la matrice di rotazione delle camere negli angoli di Eulero corrispondenti
2) calcolare la differenza tra questi angoli a[3]
3) scambiare gli assi z e y di a[3] e invertire il segno a y
4) calcolare la matrice di rotazione complessiva R come il risultato della moltiplicazione delle matrici degli assi ry*rz*rx
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Innanzitutto gli angoli di Eulero non sono quelli che usi tu, ma sono precessione, nutazione e rotazione propria definiti qui , spesso chiamati zxz o più precisamente zx'z'', dagli assi di rotazione corrispondenti. Per calcolare la rotazione totale R che trasforma il riferimento Oxyz in OXYZ si calcolano le rotazioni parziali Oxyz-->Ox'y'z'-->Ox''y''z''-->OXYZ (alla fine R risulterà comunque essere una rotazione attorno a un certo asse passante per O, è il teorema di Eulero), il fatto che per far tornare i conti devi sottrarre degli angoli mi fa pensare che non li misuri nei sistemi di riferimento intermedi, ma tutti in quello iniziale. Però non ho capito bene cosa intendi per R1 (nè perchè usi la rotazione inversa...) e nemmeno le altre notazioni sono chiare per cui non saprei bene dove sta l'errore nel procedimento, sicuramente quando si trattava di trovare la rotazione della camera nei commenti #8671 e seguenti usavi una terna di angoli corretta, visto che alla fine il risultato era identico al mio ottenuto con gli angoli di Eulero.doktorenko ha scritto:
Praticamente, andando per tentativi, ho dovuto:
1) scomporre la matrice di rotazione delle camere negli angoli di Eulero corrispondenti
2) calcolare la differenza tra questi angoli a[3]
3) scambiare gli assi z e y di a[3] e invertire il segno a y
4) calcolare la matrice di rotazione complessiva R come il risultato della moltiplicazione delle matrici degli assi ry*rz*rx
Esiste un modo piu` matematico di procedere ;-) ?
Anche in questo caso esiste già una teoria collaudata che fa uso delle coordinate omogenee, dovrebbe essere quella -suppongo- usata da Oleynik nella seconda parte del suo lavoro, quando risolve il "milione di equazioni". La teoria si basa sulla matrice essenziale che stabilisce la corrispondenza fra punti di due immagini proiezioni dello stesso punto nello spazio 3D. In teoria con cinque coppie di punti corrispondenti si può ricavare questa matrice (ma con soli cinque punti la precisione sarà quella che sarà). Qui trovi anche delle procedure pratiche per i tuoi scopi.Come accennavo sopra, vorrei trattare l`argomento della collimazione delle coppie di immagini stereoscopiche prodotte mediante omografia.
Oleynik collima usando lo sfondo (nelle due immagini lo sfondo non deve cambiare posizione); questo sistema e` senz`altro corretto, ma nell`ipotesi dello sfondo non immutabile (falsificazione o parallasse), come procedere?
Io pensavo di tracciare gli spostamenti tra i punti che giacciono piu` o meno alla stessa altezza....
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