LA CROCIATA INFINITA di Massimo Mazzucco 16.3.04 - Bush non è un burattino della destra evangelista americana. La guerra in Iraq non ha motivazioni a sfondo religioso. Il rispetto per l’Islam è assoluto. Il carattere laico dell’operazione “Iraqui Freedom” è fuori discussione. Peccato che dei cinque civili ammazzati oggi in Iraq – ufficialmente ingegneri civili, dediti al progetto di purificazione delle acque attorno a Mosul - quattro fossero invece dei missionari della chiesa battista della Virginia del Sud, in abiti civili. Trovano così conferma le voci che erano circolate l’anno scorso, quando, dopo la “presa” di Baghdad, la Croce Rossa Internazionale si lamentava che i militari facessero entrare in città solo i predicatori evangelici, apparentemente giunti a frotte dagli States per convertire gli infedeli, mentre dottori e soccorsi umanitari dovevano aspettare “condizioni più sicure”. La smitragliata che ha accolto i cinque all’alba di stamattina... ... ha segnato la fine anche per l’autista iracheno e due poliziotti di scorta che viaggiavano con loro. Nel frattempo altri due europei – civili veri, questi, un tedesco e un olandese – sono stati uccisi, a sud di Baghdad, in un altro “drive-by shooting”, ovvero la smitragliata stile Al Capone fatta da un’auto in corsa. Tutto ciò avveniva mentre il generale Sanchez, gran capo delle forze di invasione, snobbava davanti ai giornalisti di tutto il mondo l’eventualità del ritiro delle truppe spagnole a breve termine. “Prima di tutto – dichiarava Sanchez con arroganza – è ancora tutta da vedere, se se ne andranno. E poi, anche se succedesse, non farà una gran differenza.” Sono giunte in quel momento le notizie degli attentati ai civili, e alle domande pressanti dei giornalisti Sanchez, dopo averci rimuginato su un attimo, ha detto: “Questo è un chiaro indice di un cambiamento di strategia da parte degli insorti [così si chiamano, adesso, i partigiani]. Se pensano di riuscire a spaccare in questo modo la coalizione di 36 stati [così ha detto], si sbagliano di grosso.” D’accordo, Sanchez, avete sempre ragione voi. Massimo Mazzucco