COME TI INVENTO IL CATTIVO DI TURNO

Già a sospettare dei media ufficiali non si fa mai male, ma di questi tempi sembra essere diventato un "imperativo categorico" il farlo, se solo si vuole continuare a capire qualcosa di quello che davvero succede nel mondo.

Sull'onda della notizia in cui il killer di Berg, pur restando prudentemente incappucciato, annunciava platealmente al mondo il suo nome (Abu Musab al-Zarqawi), è uscito oggi un articolo intitolato "La CIA conclude che sia stato il leader terrorista a decapitare l'americano".

Il testo però, con le sue mille forzature logiche, sembra invece confermare in pieno i sospetti da noi avanzati nell'articolo "Chi ha ucciso Nicholas Berg?", ed appare proprio come il classico errore di chi, dopo aver mentito, non resiste alla tentazione di mungere la bugia ben oltre lo stretto necessario. Non bastava infatti aver affibbiato l'omicidio ad un nome che probabilmente non esiste nemmeno, ... ... (la gente in Iraq sorride di compatimento al giornalista che vuole sapere se lo avessero mai sentito prima), o che se esiste apparteneva ad uno morto da mesi, ma vogliono addirittura farne il nuovo pericolo pubblico numero 1, da usare come spaventapasseri fin quanto dura. E così invece non fanno che rivelare la bugia in tutto il suo squallore.

Vediamo alcuni passaggi dell'articolo, accanto al testo originale, con i nostri commenti su ciascuno:

Gli estratti sono paragrafi completi, e seguono l'ordine dell'articolo originale. Non c'è nulla fra l'uno e l'altro che possa suggerire un eventuale "fuori contesto". (Fonte: Associated Press 05-13-04 1432EDT)

Intelligence officials conducted a technical analysis of the video released on an Islamic web site and determined ''with high probability'' that the person shown speaking on the tape - wearing a head scarf and a ski mask - is al-Zarqawi, a CIA official said, speaking on the condition of anonymity. Un ufficiale CIA, che ha preteso di restare anonimo, ha detto che uomini  dell'Intelligence hanno condotto un'analisi tecnica sul video messo in circolazione da un sito web islamico, e hanno concluso che "con grande probabilità" la persona che parla nel video - col volto coperto da sciarpa e passamontagna -  sia Al-Zarqawi.
COMMENTO: Se già un normale video amatoriale è di qualità penosa, immaginiamo quante preziose informazioni possa mai contenere lo stesso video, passato in Internet. La qualità, in realtà, è quella che vedete nelle fotografie, che non sono altro che fotogrammi del video stesso. Per quel che riguarda il sonoro poi, sospendiamo il discorso fino ad un commento più sotto.

Al-Zarqawi is thought to be in Iraq, operating his own terrorist network, known simply as the ''Zarqawi network.'' A specialist in poisons, he is thought to have extensive ties across the militant Islamic movement and is considered an ally of Osama bin Laden.

Si pensa che Al-Zarqawi si trovi in Iraq, dove comanda il suo network terroristico personale, chiamato semplicemente "la rete Zarkawi".  Specialista in veleni, si pensa che abbia profondi legami col movimento Islamico militante, ed è considerato un alleato di Osama bin Laden.
COMMENTO: Come, "si pensa che si trovi in Iraq"? Non eravate straconvinti che fosse lui, quello del video? Come, "si pensa che abbia profondi legami"? Secondo voi, questo comanda addirittura il suo network personale (!?!), e non si sente nemmeno una volta al mese con "gli altri"? Da incorniciare, poi, lo "specialista in veleni". Mamma mia, che paura! Nonostante il fatto che nemmeno sgozzare gli venga poi così male, è chiaro che lo sceneggiatore di questa bufala, in gioventù, deve aver letto una volta di troppo  "Le Tigri di Mompracem" di Salgari.

As recently as March, U.S. officials said al-Zarqawi's practice was not to make taped public pronouncements or take credit for attacks. However, in the last five weeks, he has increased his public profile with at least three recordings, including Berg's beheading.

Dicono gli ufficiali americani che fino al Marzo scorso Zirquawi non avesse l'abitudine di fare annunci pubblici, nè di rivendicare alcun attentato. Ma nelle ultime 5 settimane ha aumentato la sua presenza pubblica, apparendo in almeno tre video, fra cui quello della decapitazione di Berg.
COMMENTO: Ma guarda quanto utile ci torna, proprio adesso, questo suo improvviso attacco di istrionismo! Ma poi, soprattutto, se questo ha fatto solo due filmati prima di questo (che nessuno ha mai visto, fra l'altro), COME FANNO GLI INVESTIGATORI A STABILIRE CHE "CON GRANDE PROBABILITA'" E' DI AL-ZIRQAWI LA VOCE DEL TAGLIAGOLE INCAPPUCCIATO? Cos'è, hanno comparato per caso le distorsioni dell'audio, e hanno visto che sono tutte molto simili?

Al-Zarqawi is also believed to be behind well over a dozen high-profile attacks in Iraq, and many other acts of violence, which have killed hundreds.

Si crede anche che Zirqawi sia responsabile di ben oltre una dozzina di attacchi ad alto livello, in Iraq, e di molti altri atti di violenza che hanno causato morti a centinaia.
COMMENTO: Qui lo sceneggiatore perde ogni ritegno, e ricopia para para la descrizione del cattivo da un qualunque libro di avventure, di fronte al quale il nostro Salgari è la Divina Commedia del settore.

The speaker on the video reads a lengthy statement criticizing Islamic scholars and taunting the crusaders.

Chi parla nel video legge un lungo comunicato nel quale critica i leader islamici e deride i crociati.
COMMENTO: Già che c'eravamo, perchè rinunciare ad infilarci una stoccatina al buon Sad'r, vera e propria spina nel fianco di tutta questa insurrezione?

The United States is offering a $10 million reward for information leading to his death or capture.

Gli USA offrono una taglia di 10 milioni di dollari per informazioni che portino alla sua cattura o alla sua morte.
COMMENTO: Grazie, sono capace anch'io. Se sai che quello non esiste, perchè non facciamo addirittura 25, e non se ne parla più? Se solo esistesse davvero, in un paese affamato come l'Iraq bastano mille dollari e te ne portano quanti ne vuoi, di Al-Zirkawi.


Massimo Mazzucco




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(continua)