- Messaggi: 849
- Ringraziamenti ricevuti 118
Forse non è chiaro il concetto. Questi sono dati certi in quanto dati ISTAT presi dalle anagrafi, non è che si inventano i morti. E no, non sono i morti Covid, quelli sarebbero parecchi di meno (quelli ufficiali intendo), sono i morti in generale, proprio per questo chi sostiene che non sia stato il Covid deve spiegare cosa accidenti è stato.michele.penello ha scritto: Ma questi dati sono fatti in base alla scritta "COVID" sul certificato di morte? Perchè a quel punto continua a valere quello che ho detto, se metti COVID quando non è COVID, falsi tutto.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Non dopo l'arrivo del covid, ma dopo l'arrivo delle diagnosi di covid. La diagnosi comporta il confinamento in casa o, nel caso delle RSA, in una stanza, l'uso della mascherina e la somministrazione di certi farmaci. E' ovvio che il decesso dei soggetti più prossimi alla morte ne viene accelerato.FranZeta ha scritto:
Non solo, le curve dei decessi iniziano a divergere un paio di settimane dopo l'arrivo del Covid nella zona, in pratica dai grafici sopra puoi stimare a quando risalgono i primi casi nella relativa provincia. Se non è un rapporto causa-effetto questo...
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
ildieffe ha scritto: #Ghilgamesh
Si, come, no: dall'11 marzo abbiamo avuto migliaia di morti per "quarantena fulminante"
Ma per cortesia..
Casomai questo fatto dimostrerebbe ulteriormente che la situazione è stata sottovalutata (o peggio sottaciuta) per cui anche il complotto del terrorismo mediatico (almeno iniziale) va a farsi benedire
Banale influenzaPrima per gente come te il virus non esisteva.
esattoPoi era una normale influenza.
Poi i morti ci sono però sono dovuti al lockdown.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Vorrei vedere te cosa fai se sei al P.S. e ti arriva un paziente con difficoltà a respirare e ossigenazione a 80 o meno.
Se non lo intubi fai un omicidio colposo.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
FranZeta ha scritto:
Forse non è chiaro il concetto. Questi sono dati certi in quanto dati ISTAT presi dalle anagrafi, non è che si inventano i morti. E no, non sono i morti Covid, quelli sarebbero parecchi di meno (quelli ufficiali intendo), sono i morti in generale, proprio per questo chi sostiene che non sia stato il Covid deve spiegare cosa accidenti è stato.michele.penello ha scritto: Ma questi dati sono fatti in base alla scritta "COVID" sul certificato di morte? Perchè a quel punto continua a valere quello che ho detto, se metti COVID quando non è COVID, falsi tutto.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Longo78 ha scritto: Ad esempio, sulla scia di esempi letti in precedenza, se mi arriva un paziente con una gamba fratturata e muore di embolia, faccio il tampone ed è positivo al corona, io DEVO scrivere nel referto “affetto da coronavirus”. Perché se alla fine della fiera di scopre, continuando nell’esempio, che il corona provoca fragilità ossea e conseguenti fratture, il coronavirus è stato una causa del decesso. E se non lo facessi sarebbe una mancanza diagnostica.
A prescindere da quello che poi ci sarà scritto nei giornali o nelle statistiche.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Longo78 ha scritto:
Ghilga sulle tempistiche.
Considerazione fuori luogo. È ovvio che il virus circolava da gennaio, almeno.
Ma in che proporzione?
E soprattutto. La durata della patologia. Se ho avuto il picco di morti a marzo, quella è gente che si è infettata a gennaio/febbraio. La gente infettata a marzo/aprile (lockdown time) avrebbe dovuto creare un picco di morti ora, in questi giorni. Non mi sembra stia accadendo.
(poi eticamente e socialmente parlando io sono assolutamente CONTRO il lockdown, sia chiaro. È una sconfitta per tutti che nel 2020 bisogna ancora fermare queste epidemie con il lockdown. Ma è una questione più complessa da discutere. Ma nella situazione in cui ci eravamo arrivati purtroppo non c’era altra soluzione)
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
michele.penello ha scritto:
Sono tutte quelle persone che a causa degli arresti domiciliari non si sono potute curare o addirittura operare come avrebbero dovuto e che hanno aggravato le loro condizioni di salute proprio a causa dell'impossibilità di fare movimento e di respirare all'aria aperta e di prendere il sole e/e/e/ecc. Se facciamo queste considerazioni, il numero dei morti è addirittura meno peggio di quello che poteva essere per via di queste misure inutili
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
E' vero: Sondrio è un villaggio di poche casupole nascoste tra i monti, circondato da una provincia composta perlopiù da baite e stamberghe abitate da pecorai. L'unico collegamento con la città è una mulattiera poco battuta, a causa dei numerosi troll che infestano la regione, per cui gli scambi con le province della pianura sono rarefatti. Gli abitanti di quelle lande comunicano tra loro con un particolare ed antichissimo sistema di comunicazione che sfrutta l'eco delle vallate e sovente se ne servono per allontanare i visitatori stranieri. L'economia è ferma all'epoca curtense ed è basata sulla pastorizia e la raccolta di frutti spontanei, l'alimentazione basata sulle faggiole rende precarie le condizioni di vita. Data l'assenza di locali, piscine, palestre e soprattutto parchi, i pochi infetti non hanno potuto contagiare membri estranei al proprio clan famigliare esteso, tipico della regione, e, data la mancanza di ospedali, i malati vengono messi a rogo.Che cos'ha Sondrio di speciale rispetto agli altri capoluoghi lombardi che lo rende così immune agli effetti nefasti della quarantena e tutto il resto? Niente. Però ha qualcosa che lo rende più immune rispetto a un epidemia: è di gran lunga la città più isolata della regione.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Forse quel cardiologo è meglio che continui a fare il suo mestiere e non si occupi di statistica. Il rapporto (numero contagi)/(numero abitanti) non ha nessun significato senza l'altro rapporto (numero tamponi)/(numero abitanti). I casi rilevati sono sicuramente sottostimati, di quanto non si sa ma probabilmente di decine di volte. Lo Stato con più contagi per abitante al mondo sai qual è? San Marino. Incidentalmente è anche uno di quelli con più tamponi pro-capite, più del doppio della media nazionale.Anto72 ha scritto: Questo cardiologo di Sondrio non è affatto d'accordo. Altro che isola felice.
Ho capito che non sai niente del territorio lombardo, ma allora evita di parlarne, se noi fai figure tipo questa. Vuoi paragonare la Valtellina ai comuni della bassa Val Seriana (parte dell'hinterland di Bergamo) quanto a isolamento? Se non ne sai un accidenti almeno chiedi a googlemap prima di scrivere cagate.Nomit ha scritto: ' vero: Sondrio è un villaggio di poche casupole nascoste tra i monti, circondato da una provincia composta perlopiù da baite e stamberghe abitate da pecorai. L'unico collegamento con la città è una mulattiera poco battuta, a causa dei numerosi troll che infestano la regione, per cui gli scambi con le province della pianura sono rarefatti...
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
FranZeta ha scritto:
Sempre a proposito di "quarantena assissina", che è anche il cavallo di battaglia di Nomit, avete mai pensato alla consueta pratica degli arresti domiciliari (quelli veri intendo)? Vi risulta che comportino nel giro di pochi giorni un'altissima percentuale di polmoniti virali e decessi? Per non parlare di chi viene messo in carcere. In pratica sostenete che un anno di galera è peggio della pena capitale: almeno quest'ultima evita tutte le sofferenze prima dell'uguale e inevitabile esito. Insomma, una marea di cazzate discende da questa teoria della quarantena assassina.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.