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Il giroscopio, poiché montato su giunti cardanici, gira solidale all'universo ovvero mantiene la stessa identica posizione nello spazio finché mantiene la rotazione
Abbastanza bene, veniamo al problema:Se la terra gira (piana o palla che sia), esso girerà per 24 ore (dal nostro punto di vista) e tornerà nelle stessa identica posizione (basta vederlo fino al minuto 9:00) alla fine della 24° ora. Non importa in che parte del mondo siamo.
Vero. Ma non è vero il vice versa: anche se la terra gira, rimane immobile.Se la terra non gira, rimarrà immobile.
se un aereo si muove in una sua linea retta su un sistema di riferimento circolare, per un osservatore esterno a tale sistema (diciamo sulla luna, come in pratica hai ipotizzato tu) lo vede compiere una curva.
un aereo che sta a 10000 mt sopra Londra e arriva a 10000 mt sopra a New York nel suo moto è sempre andato dritto, e per un osservatore lunare invece ha fatto una curva.
Per capire questo è sufficiente pensare a cosa farebbe invece una nave: parte da Londra e raggiunge New York. E' sempre stata a pelo dell'acqua, ha sempre viaggiato in linea retta, e nessuno si sognerebbe di pensare che la nave decolli verso il cielo: a Londra il bilancio tra il suo peso e la forza d'archimede è zero, cioè le due forze si bilanciano, e quando arriva a New York è la stessa medesima cosa.
Per i passeggeri della nave, che sono su un sistema di riferimento circolare
l'aereo può anche viaggiare per un ora inclinato di 3°, e stare sempre alla stessa quota
Da una mia supposizione.mi piacerebbe sapere come fai ad essere sicuro che ci sia così tanto attrito nei giunti cardanici. Deriva da sperimentazioni o è solo una tua supposizione?
Non sono del tutto convinto, ma ammesso e non concesso che sia vero, io non porterei mai il Pendolo di Foucault come prova della rotazione terrestre, quanto il moto del sole visto dalla terra e l'illuminazione che ne scaturisce. Come sai ho un'argomentazione molto solida su quel punto, che ti riporterò quando parlerai del moto del sole e della luna.Tutto ciò avvalora maggiormente una mia affermazione ovvero che il Pendolo non può dimostrare un bel nulla.
Esatto, quella è la linea di un aereo, che vola a velocità costante e quindi rimane sempre a 10.000 metri d'altezza parallelo al suolo perchè la sua forza peso che lo tira verso il basso è perfettamente bilanciata dalla portanza delle ali che lo spinge egualmente verso l'alto.Quella che hai disegnato tu è una linea curva in un SdR circolare che al massimo puoi definire parallela alla circonferenza di riferimento.
Si chiama forza di gravità, e come spiegavo sopra un aereo che viaggia sempre alla stessa velocità mantiene la stessa altitudine all'interno al campo di forza gravitazionale terrestre. C'è un centro di massa della terra e l'aereo ci ruota attorno (visto da un osservatore esterno) pur andando sempre dritto (visto da un osservatore sull'aereo)Cosa ha causato la curva della traiettoria? Se un oggetto curva allora significa che ha accelerato: cosa ha impresso tale forza visto che la F di Gravità è annullata/contrastata dalla portanza? Nei due SdR l'apparizione di una forza deve essere sempre giustificata: se come dici tu il pilota non ha modificato la sua altitudine, come si chiama la forza (a questo punto apparente) che vede l'osservatore dal SdR inerziale?
No, devi considerare solo le forze sulla verticale.L'esempio è errato perché l'aereo è in grado di spostarsi sui 3 piani dimensionali mentre la nave è vincolata a 2. Infatti, nella teorica Terra sferica, in maniera infinitesimale ogni x percorso dalla nave che la porterebbe verso il cielo, viene istantaneamente attratta dalla gravità che la riporterebbe a galleggiare.
Esatto, per far alzare o abbassare un aereo puoi agire anche solo sulla sua velocità. E' questo il concetto che ti manca.Il punto non è se può farlo, ma il fatto che il non usare la cloche produce lo stesso una curva.
Esatto. Credo che sia l'aereodinamica dell'aereo in movimento che lo mantiene stabile, ma non ne sono sicuro.Tu stai sostenendo che pur non producendo alcuna coppia di Forze che agiscano sul beccheggio, pur non risentendo della gravità (Azzerata dalla portanza come si vede anche dal tuo disegno), pur non avendo alcun legame solidale col terreno, pur non essendo vincolato a nessun piano solido, l'aereo ha un beccheggio così piccolo da uguagliare la curvatura terrestre e che questo beccheggio è sempre in equilibrio con la curvatura terrestre a prescindere che l'aereo si trovi a 5.000, 10.000, 50.000 metri.
Beh, a Fisica la prima cosa che ti insegnano è l'errore di misura, ad esempio se misuri lunghezze con un metro che ha disegnati i millimetri la tua precisione sarà più o meno un millimetroEcco, se stai sostenendo questo ti chiedo gentilmente di portare qualche dimostrazione perché è assolutamente contrario a quanto mi hanno fatto studiare alle lezioni di Fisica.
Esatto, quella è la linea di un aereo, che vola a velocità costante e quindi rimane sempre a 10.000 metri d'altezza parallelo al suolo perché la sua forza peso che lo tira verso il basso è perfettamente bilanciata dalla portanza delle ali che lo spinge egualmente verso l'alto.
Si chiama forza di gravità, e come spiegavo sopra un aereo che viaggia sempre alla stessa velocità mantiene la stessa altitudine all'interno al campo di forza gravitazionale terrestre. C'è un centro di massa della terra e l'aereo ci ruota attorno (visto da un osservatore esterno) pur andando sempre dritto (visto da un osservatore sull'aereo)
Galleggia e questo vuol dire che è bilanciata in uno stato in cui la forza d'archimede la spinge verso l'alto tanto quanto il suo peso la tira verso il basso.
Entrambi quindi procedono dritto e nel fare ciò mantengono inalterato il bilancio lungo la verticale
Esatto, per far alzare o abbassare un aereo puoi agire anche solo sulla sua velocità. E' questo il concetto che ti manca.
La cloche cambia solo la lunghezza delle ali e quindi la portanza, cosa che puoi fare anche agendo sulla potenza dei motori e quindi della velocità.
Credo che sia l'aerodinamica dell'aereo in movimento che lo mantiene stabile, ma non ne sono sicuro
Quanto affermi tu è vero per un satellite in orbita
io non capisco come tu possa stimare che un aereo non corregge automaticamente il suo beccheggio
Io la terra piatta posso dimostrarla falsa con 4 telefonate, o con 4 webcam
Per favore vai avanti con le argomentazioni
ti ho lasciato la possibilità di portare le prove della terra piatta e hai portato argomentazioni complicatissime e difficilissime da dimostrare.
Prima domanda: Perché quando a Santiago (1) e a New York (2) è pieno giorno, a Chengdu (3) e a Perth è piena notte (4)?
Se la risposta è che il sole si trova tra 1 e 2, abbiamo scacco matto:
Seconda domanda: poniamo invece che sia pieno giorno in Sud Africa (S) e piena notte in Alaska (A). Il sole è a nord di S. Il terminatore notte-giorno è quindi disposto proprio sostanzialmente lungo la linea 1-2-3-4: nei punti 1-2 è mattino e sta arrivando la luce, nei punti 3-4 è quasi notte, sta andando via la luce. Allora come fa un sole appeso sopra una terra piatta ad illuminare proprio metà della terra in quel modo?
La domanda rimane la precedente: a marzo e settembre il sole é sopra l'equatore. Quando in Sudafrica é mezzogiorno e in Alaska mezzanotte, il terminatore notte-giorno é allineato su 1-2-3-4.vuoi fare qualche domanda tu e riprenderai a rispondere dopo?
Da notare come la forma dell'illuminazione al polo nord presenti una curva convessa nel solstizio d'estate e concava in quella d'inverno.
Questo per ricordare che quando si parla di illuminazione del sole si deve tenere a mente che incide ANCHE la presenza della "cupola" o firmamento.
Assolutamente no, anche con una cupola non c'è alcuna proiezione di una singola fonte che può illuminare unicamente metà cerchio.Se l'equatore rappresenta il fuoco della cupola, la luce viene diffusa in modo assolutamente compatibile con quanto hai puntualizzato.
Metti pure il minuto esatto in cui viene spiegata la questione del terminatore lineare a marzo e settembre; come ti avevo anticipato nessuno ha tempo da perdere con video di ore e ore o con spiegazioni generiche, se la risposta c'è in un video occorre indicarla con precisione.Se avessi visto il filmato che ti ho linkato avresti visto subito che durante gli equinozi si formava una linea di demarcazione retta.
Il fenomeno è spiegato in modo molto semplice con la diffusione della luce in atmosfera: il sole sotto l'orizzonte illumina il cielo che è a km di altezza.In una terra a globo, il sole deve necessariamente illuminare così la terra TUTTI I GIORNI DELL'ANNO, perfettamente a metà con un netto passaggio tra luce ed ombra. Un osservatore a terra, qualunque sia la sua latitudine dovrebbe vedere la luce assieparsi all'orizzonte per 180° di visuale (nella direttrice nord-sud) e scomparire tutta insieme.
Come è possibile che oggi, che siamo in estate, vediamo la luce scomparire in modo molto lento, diminuendo l'angolo pian piano?
Dissento. Hai dato una risposta, non concordo che tu abbia correttamente ed esaustivamente spiegato la mia argomentazione. Ma dopotutto sapevamo di dissentire su alcuni argomenti, non c'è alcun problema.Alla tua domanda credo di aver Ri-risposto esaustivamente e correttamente.
L'effetto Coriolis è un effetto molto evidente che non ha bisogno di alcuno strumento per essere misurato. Semplicemente se un aereo rimane in volo per 10 ore su una rotta nord-sud, gli effetti devono vedersi e anche di tanto.