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Cerco di interpretare quanto hai scritto : 1 foto su 3 e' venuta beneSulla maggioranza delle foto hai ragione ho usato un termine errato Contesto " stragrande maggioranza " che può voler dire quanto il 90% Io ti dico non più del 60 /70 . Una bella differenza una su tre io dico .
Che il comportamento sia diverso da quanto avviene sulla terra non e' materia di dubbio, quindii non capisco perche' tu lo abbia sottolineatoPer il resto ho cercato di spiegare di nuovo la cosa del "getto" prodotto all'atterraggio, forse non sono stato capace, non ho parlato di qualcosa di irrisorio ne che non ha alzato polvere ne che si disperde immediatamente, ho parlato di una forma più ampia del getto che si disperde diversamente da come succede sulla terra.
Schnibble ha scritto: Se tu scali l’everest con una bombola di ossigeno che contiene troppo poco ossigeno per durare il tempo necessario per scalarlo, io ti provo scientificamente che tu non ci sei riuscito.
La stessa teoria si può applicare a tutte le specifiche delle missioni apollo, rimandendo a terra.
Tommy77 hai ragione,non so che dirti
@tommy77
Hai talmente ragione che subito dopo ho ritenuto risponderti.... quindi questa tua esternazione è inutile e strumentale .
qui errat prius, mali in sempiternum
Questo perché van Allen, dopo le missioni, ha cambiato idea riguardo la pericolosità delle fasce. Quindi la NASA, prevedendo in anticipo la rettifica, ha deciso di non perdere tempo con precauzioni inutili. Inoltre la NASA negli anni ’60 era in competizione con l’URSS e se ne fregava della sicurezza degli astronauti. Dunque era disposta a rischiare un insuccesso clamoroso della missione davanti al mondo intero.1 - Sai spiegare perchè la NASA, nonostante tutto quello che van Allen aveva scritto sul pericolo delle radiazioni, abbia spedito i primi astronauti attraverso le fasce radioattive senza protezioni particolari, e senza prima averci mandato almeno una scimmia, allo scopo di verificare gli effetti delle radiazioni su un organismo biologico complesso come l'essere umano?
Perché Orion è una missione di collaudo. Elettronica e sensori vanno testati. Con “studiare” Kelly Smith in realtà intende “prendere nota”. Chi la pensa diversamente sta forzando le sue parole.2 - Se i precisi dosaggi di radiazioni erano già noti alla NASA al tempo delle missioni Apollo, perchè oggi la stessa NASA dichiara che "I sensori di bordo di Orion registreranno i livelli di radiazione, per poi farli studiare agli scienziati"?
Perché le sfide a cui fa riferimento Kelly Smith riguardano la protezione dei sistemi elettronici moderni, notoriamente più sensibili alle radiazioni di quelli d’epoca e delle cellule animali.3 - Se è vero, come sostiene la NASA, che 50 anni fa il viaggio sulla luna ha comportato dosi di radiazioni "trascurabili" per gli astronauti, perchè oggi la stessa NASA, parlando delle fasce di Van Allen, dichiara che "dobbiamo risolvere queste sfide prima di poter mandare delle persone in questa regione dello spazio".
Alan Bean ha più di 80 anni. E' la demenza senile a parlare. Non capisce manco più in che pianeta siamo. Figuriamoci se si ricorda le regioni dello spazio che ha attraversato durante uno dei suoi tanti viaggi giovanili.4 - Come è possibile che uno dei pochissimi esseri umani che abbia mai attraversato le fasce di Van Allen non sappia nemmeno dove si trovano, e dica di non sapere nemmeno con certezza se è andato abbastanza in alto da raggiungerle?
Perché il motore del LEM, nell’approcciarsi al suolo, diminuisce in modo graduale la potenza. Fino a diventare inferiore a quella di uno spazzafoglie, di un ventilatore o di un’armonica a bocca.5 - Se un semplice spazzafoglie può portare via la sabbia in superficie, rivelando la roccia sottostante, come mai questo non è accaduto sotto il motore del LEM?
Perché l’aerodinamica dei sassi nel vuoto della Luna è diversa, e funziona in questo modo: Se una gran quantità di granelli viene spazzata via da un getto di gas essa compie delle traiettorie tali da ricadere nel punto esatto da cui è partita. Può sembrare strano perché ciò non avviene sulla Terra, né nelle camere a vuoto sulla Terra. Ma sulla Luna avviene proprio così.6 - E come mai sul terreno sotto il motore si vedono ancora i sassolini, che non sono nemmeno volati via durante l'allunaggio?
Stessa risposta della domanda 6.7 - Visto che James Irwin ha descritto uno strato di terreno soffice profondo una quindicina di centimetri, perchè sotto il cono del motore del suo modulo lunare non c'è nessun buco nella sabbia?
La fiamma dei motori ipergolici è invisibile. Sic et simpliciter.9 - Visto che questo è il motore di risalita del LEM collaudato sulla terra, perchè sotto di esso non c'è nessuna fiamma visibile, quando riparte dalla luna?
Perché, nonostante l’ambiente all’interno del LEM sia pressurizzato, all’esterno c’è il vuoto. E i suoni non si propagano nel vuoto. Quindi non si può sentire un rumore che si propaga nell’aria se fuori c’è il vuoto. Come sulla Terra.11 - Visto che, come confermano gli stessi debunker, gli astronauti sono "letteralmente seduti sul motore" all'interno della cabina, perchè durante la ripartenza non si sente nulla? 12 - Visto che durante la ripartenza di Apollo 15 si sente addirittura la musichetta che proviene dal registratore in cabina, come mai il motore non si sente affatto?
La spiegazione può essere duplice.13 - Visto che noi abbiamo esaminato i video originali della Spacecraft Films, e visto che gli stessi debunker confermano che questi video non sono stati modificati da nessuno, sai spiegare perchè in diversi casi c'è un ritardo, fra la domanda e la risposta, decisamente inferiore a quello che ci dovrebbe essere se la conversazione fosse realmente avvenuta fra la terra e la luna?
Siamo negli anni ’60. In piena competizione con l’URSS. La NASA non sprecava risorse per tutelare la vita degli astronauti, figuriamoci se si preoccupava dell’incolumità del segnale tv. Era gente audace.14 - Visto che di solito i veicoli trasmittenti vengono equipaggiati con piedini mobili per stabilizzarli durante le trasmissioni, perchè la NASA non si è preoccupata di metterli anche sul rover, che avrebbe dovuto trasmettere da una distanza dozzine di volte superiore a quella di un semplice satellite terrestre?
2, 6, 10 gradi… l’importante era puntare l’antenna più o meno verso la sfera blu.15 - Visto che, secondo il manuale della NASA, "Il puntamento dell'antenna deve rimanere entro i 2 gradi e mezzo rispetto alla terra", e che "il segnale video degraderà molto rapidamente oltre quel punto", come è stato possibile fare delle trasmissioni con ondeggiamenti violenti come questi, senza che il segnale televisivo si degradasse nè si sganciasse mai, durante la diretta dalla luna?
Nessuna risposta.16 - Visto che sulla luna non esiste umidità, e che il vento solare dissipa quasi istantaneamente eventuali cariche elettrostatiche, sai spiegare perchè la polvere rimane costantemente attaccata ad ogni tipo di materiale, dalle tute degli astronauti alle macchine fotografiche, dalle superfici del rover al vetro degli obiettivi delle telecamere?
Nessuna risposta.17 - Sai spiegare come si possano formare sulle ruote del rover degli strati come questi, che sembrano decisamente fango?
Nessuna risposta.18 - Sai spiegare come faccia la polvere lunare a restare così compatta, conservando addirittura la forma dei numeri dopo che è stata rimossa dalla sede in cui si era formata?
Nessuna Risposta.19 - Visto che i mytbusters hanno replicato le condizioni lunari, con il simulante di regolite in una camera a vuoto, sai spiegare perchè non sono riusciti a replicare le stesse impronte lasciate dagli astronauti nelle foto originali?
E’ l’antenna alta 30 cm sul dorso degli astronauti a causare i lampi a più di un metro sopra la testa degli astronauti. In alternativa ci sono sempre le possibili modifiche della Spacecraft. Chi ci dice che non abbiano voluto rendere più fruibile il contenuto con qualche effetto visivo?20 - Visto che non si tratta nè di difetti di conversione dal video originale, nè di riflessi nell'obiettivo, sai spiegare cosa sono questi lampi di luce che si vedono ogni tanto sopra la testa dell'astronauta?
La peculiare conformazione degli scarponi consentiva agli astronauti di fare spesso movimenti senza punti d’appoggio e di alzarsi sulle punte oltre il limite fisico. E poi comunque sulla Luna la cinetica corporale funziona diversamente.21 - Sai spiegare come sia possibile fare un movimento come questo...; come questo...; oppure come questo, senza che ci sia una forza esterna che ti tira verso l'alto?
Nessuna risposta.22 - Visto che sulla luna non c'è atmosfera, sai spiegare che cosa possa frenare e sostenere a mezz'aria le particelle più leggere di sabbia, che formano delle nuvolette di polvere prima di ricadere a terra?
Nessuna risposta.23 - Sai spiegare che cosa possa aver causato questo sbuffo di polvere verso l'alto, mentre il resto della sabbia sul Rover rimane immobile, proprio nel momento in cui viene chiusa la copertura della jeep?
Il movimento della bandiera è dato dagli sfiati d’aria originati da valvole e grate disseminate un po’ dovunque sulla tuta degli astronauti. Pur da distanze considerevoli questi sfiati raggiungevano con facilità le bandiere, muovendole. Non a caso la “corrente degli astronauti” è proverbiale.24 - Visto che la bandiera inizia a muoversi prima ancora che l'astronauta le passi accanto, escludendo così sia un effetto elettrostatico sia un contatto fisico, sai suggerire qualcosa di diverso da uno spostamento d'aria per spiegare l'oscillamento della bandiera?
La spiegazione è la stessa di prima.25 - Visto che la bandiera oscilla per ben due volte, senza essere stata toccata da nessuno, sai spiegare cosa abbia causato l'oscillamento di questa bandiera?
A far oscillare la bandiera è stato un getto di gas, fuoriuscito da una valvola del LEM, che ha viaggiato per 200 metri verso destra, rimbalzando su un’apparecchiatura e tornando in dietro muovendo la bandiera verso sinistra. Tutto ciò senza sollevare un solo sbuffo di sabbia.26 - Visto che gli astronauti si trovano nel Lem da almeno 15 minuti, e che non c'è nessun altro che possa aver toccato la bandiera, sai suggerire qualcosa di diverso da uno spostamento d'aria per spiegare i ripetuti oscillamenti di questa bandiera?
Un degrado “significativo ma accettabile” può anche significare un degrado che non si vede ad occhio nudo.27 - Visto che, secondo la NASA, "non esiste alcun metodo pratico per eliminare i danni dovuti alle radiazioni cosmiche", e che "questo fattore di degrado deve essere accettato", dov'è il degrado, significativo ma accettabile, che dovrebbe risultare sulle pellicole delle foto lunari?
La quantità di radiazioni sulla superficie lunare è sopravvalutata. In realtà le pellicole non avrebbero subito i danni da radiazioni cosmiche di cui parla la NASA. Anche perché le vernici e i filtri equipaggiati dalle fotocamere proteggevano le pellicole dalle particelle ionizzanti, inarrestabili invece da pareti e lastre metalliche. E comunque i danni non si vedrebbero.28 - Visto che questo è il risultato dell'impatto dei raggi cosmici sulla pellicola all'interno della magnetosfera, dove le radiazioni sono attenuate rispetto allo spazio aperto, sai spiegare perchè nelle foto lunari non si nota alcun danno dovuto alle radiazioni?
La gente non ha idea di quanto siano potenti quegli scanner aeroportuali sotto cui facciamo passare i bagagli. In realtà superano di gran lunga la densità radioattiva presente nello spazio aperto e sulla Luna.29 - Visto che questo è il risultato di uno semplice passaggio allo scanner con raggi x, sai spiegare perchè sulle foto delle missioni Apollo, che sono rimaste esposte alle radiazioni cosmiche fino ad 8 ore consecutive, non c'è alcun segno visibile di granulazione?
1 - 4 particelle al secondo per cm^2 non sono niente in realtà. Sono meno di un passaggio allo scanner. E comunque il grosso delle particelle veniva fermato dalle vernici e i filtri anti-radiazioni equipaggiati senza alcun dubbio dalle Hasselblad. Di conseguenza gli unici segni di degrado su pellicola dovuti alle radiazioni sono troppo esigui per poter essere apprezzati senza l’ausilio di strumenti appositi.30 - Visto che la superficie lunare viene colpita da una media da una a 4 particelle al secondo per centimetro quadrato, e che le macchine fotografiche sono state sulla superficie lunare fino ad otto ore consecutive senza alcuna protezione, sai spiegare perchè non ci siano segni di degrado sulla pellicola dovuti alle radiazioni?
Il terreno sulla Luna è diverso. Qui è più scuro, lì è più chiaro. A macchie di leopardo per intendersi.31 - Visto che il sole dovrebbe illuminare tutto il terreno con la stessa intensità, sia quello più vicino che quello più lontano, sai spiegare a cosa siano dovute queste vistose cadute di luce che si verificano in molte fotografie delle missioni Apollo?
L’ambiente lunare è diverso. La rifrazione innaturale della luce causata dall’assenza di atmosfera può provocare anomalie come questa concentrazione di luce solare in un unico punto del paesaggio.32 - In questo caso particolare, la caduta di luce si verifica proprio al centro dell'inquadratura, escudendo così il fenomeno della vignettatura, e con la sorgente piazzata di lato, escludendo così il fenomeno Heiligenshein. Sai spiegare a cosa è dovuta la vistosa caduta di luce che si può notare sul terreno, proprio alle spalle dell'astronauta fotografo?
E’ questione di prospettiva e inclinazione del terreno.33 - Quando il sole si trova di lato, le ombre sul terreno devono essere tutte parallele. Sai spiegare perchè invece in questa foto della NASA l'ombra del lem e quelle dei sassi in primo piano siano chiaramente divergenti fra di loro?
Ammetto di non saper spiegarlo.34 - Visto che questa scena dovrebbe essere illuminata dal sole, che si trova a milioni di chilometri di distanza, sai spiegare perchè le ombre nella foto riconducano ad una fonte luminosa che si trova invece poco distante dal bordo sinistro dell'inquadratura?
Ammetto di non saper spiegarlo.35 - Visto che i fotografi intervistati collocano la fonte di luce a pochi metri sulla sinistra dell'inquadratura, sai spiegare come questa possa essere il sole?
Probabilmente sono i settaggi sconosciuti della fotocamera a sfumare l’ombra sul terreno, lasciando però inalterato il resto della scena.36 - Visto che il sole, trovandosi a milioni di chilometri di distanza, deve fare delle ombre nette sul terreno, sai spiegare perchè invece in queste foto, tutto attorno all'ombra dell'astronauta, c'è un contorno fortemente sfumato?
E’ ovviamente il chiaro di Terra ad illuminare la zona in ombra del LEM. Senza avere il minimo effetto rischiarante su altre parti in ombra di un nero assoluto.37 - Visto che è la NASA stessa ad aver dichiarato che "poichè la superficie della luna è scarsamente riflettente, i soggetti fotografati si troveranno o in piena luce, oppure nell'ombra più completa", sai spiegare perchè la parte in ombra del LEM risulta invece fortemente illuminata? 38 - Come abbiamo appena mostrato, il riflesso della sabbia non è sufficiente a rischiarare le parti in ombra dell'ambiente lunare, mentre la tuta dell'astronauta è troppo piccola e troppo lontana per rischiarare la parte in ombra del LEM. Sai quindi spiegare che cosa abbia illuminato in modo così sostanziale le parti in ombra del modulo lunare?
L’esperimento fallito dei Mythbuster non prova che sia impossibile bilanciare luce riflessa e incidente. Perché non si può paragonare il bilanciamento di due foto che non condividono gli stessi identici settaggi. Magari, con i settaggi originali, quella macchina fotografica bilancia in automatico luce incidente e luce riflessa.39 - Visto che nemmeno i Mythbusters, con il loro esperimento, sono riusciti a bilanciare la luce incidente e la luce riflessa, sai spiegare come questo sia potuto succedere nelle varie fotografie delle missioni Apollo?
Mica i fotografi professionisti sono stati sulla Luna? Che ne sanno di come funziona la fotografia lassù?40 - Visto che i fotografi professionisti intervistati sostengono che queste foto non sarebbero state possibili senza l'utilizzo di pannelli riflettenti e di luci supplementari, sai spiegare come possano averle realizzate degli astronauti sulla luna, che non disponevano nè di pannelli riflettenti, nè di luci supplementari?
... va bene, perchè risponde alla domanda che ho fatto io.Le dosi di radiazioni sono "trascurabili" perchè direttamente legate al tempo di permanenza, che nelle missioni Apollo è stato al massimo di 10/12 giorni.
... invece NON VA BENE, perchè la domanda non riguarda le missioni su Marte (e la permanenza a lungo termine), ma riguarda esclusivamente l'attraversamento delle FVA.Organizzare una missione su marte comporta trascorrere circa 6 mesi nello spazio profondo per la sola andata, per cui occorre fornire una schermatura idonea che ripari gli astronauti/le apparecchiature e al tempo stesso non abbia un peso che renda impossibile la missione stessa.
Risposta: Proprio perchè messi in guardia dagli studi di Van Allen, le missioni Apollo 4 e Apollo 6 erano piene zeppe di sensori e strumenti allo scopo di studiare il pericolo radioattivo derivante dall'attraversamento delle fasce.
Risposta: Le dosi di radiazioni sono "trascurabili" perchè direttamente legate al tempo di permanenza, che nelle missioni Apollo è stato al massimo di 10/12 giorni. Organizzare una missione su marte comporta trascorrere circa 6 mesi nello spazio profondo per la sola andata, per cui occorre fornire una schermatura idonea che ripari gli astronauti/le apparecchiature e al tempo stesso non abbia un peso che renda impossibile la missione stessa. Queste sono le sfide da risolvere.
Redazione ha scritto: ALERIVOLI: fai più attenzione, prima di rispondere.
Questa parte della risposta...... va bene, perchè risponde alla domanda che ho fatto io.Le dosi di radiazioni sono "trascurabili" perchè direttamente legate al tempo di permanenza, che nelle missioni Apollo è stato al massimo di 10/12 giorni.
Questa parte della risposta...... invece NON VA BENE, perchè la domanda non riguarda le missioni su Marte (e la permanenza a lungo termine), ma riguarda esclusivamente l'attraversamento delle FVA.Organizzare una missione su marte comporta trascorrere circa 6 mesi nello spazio profondo per la sola andata, per cui occorre fornire una schermatura idonea che ripari gli astronauti/le apparecchiature e al tempo stesso non abbia un peso che renda impossibile la missione stessa.
Se fai ancora casino con le riposte, introducendo argomenti che non c'entrano, dovrò sospenderti dalla discussione.
(Questo vale per tutti, ovviamente).
D'accordo.JPROCTOR: Non c'è bisogno che tu chieda ogni volta se hai capito bene la risposta. Non sta a noi sintetizzarla, sta a loro scriverla come preferiscono.
Ora mancano soltanto le altre 38.Risposta 1: Proprio perchè messi in guardia dagli studi di Van Allen, le missioni Apollo 4 e Apollo 6 erano piene zeppe di sensori e strumenti allo scopo di studiare il pericolo radioattivo derivante dall'attraversamento delle fasce.
Risposta 3: Le dosi di radiazioni sono "trascurabili" perchè direttamente legate al tempo di permanenza, che nelle missioni Apollo è stato al massimo di 10/12 giorni. Organizzare una missione su marte comporta trascorrere circa 6 mesi nello spazio profondo per la sola andata, per cui occorre fornire una schermatura idonea che ripari gli astronauti/le apparecchiature e al tempo stesso non abbia un peso che renda impossibile la missione stessa. Queste sono le sfide da risolvere.
Ti ho già detto che quello di JP, essendo di parte, serve solo come schema di partenza. Tu puoi sostituire le risposte, se non ti vanno bene. Anche tutte.Un sunto stupido e francamente inutile , completamente falsato e completamente alterato in ciò che è stato affermato in realtà ( almeno dal sittoscritto)
Le risposte sono già state date, questo nessuno lo nega. Ma la sintesi non c'è. Se uno vuole sapere che risposta è stata data ad esempio, alla domanda n. 15 cosa fa? Rilegge 60 pagine di forum per trovarla?no grazie ! ci sono 60 pagine di risposte già date e ripetute più volte
Redazione ha scritto: SR:
Le risposte sono già state date, questo nessuno lo nega. Ma la sintesi non c'è. Se uno vuole sapere che risposta è stata data ad esempio, alla domanda n. 15 cosa fa? Rilegge 60 pagine di forum per trovarla?no grazie ! ci sono 60 pagine di risposte già date e ripetute più volte
Ciò che devi fare, semplicemente, è mettere una frase di una riga accanto ad ogni domanda (come ha fatto JP, ma con parole tue).
Ad esempio, alla domanda "che cosa fa ondeggiare la bandiera di Apollo 14?" tu metti semplicemente "Sono gli sfiati del LEM durante la depressurizzazione". Poi se vuoi metti i riferimenti ai vari post, altrimenti chi è interessato se li va a cercare.
Non mi sembra un impegno così gravoso, da parte tua.
Altrimenti chi leggerà questo forum trarrà l'impressione che si è discusso per un mese, ma che alla fine le risposte non sono state date. E questo non conviene certamente a chi sostiene la versione ufficiale.
Per questo motivo rivolgo lo stesso invito anche agli altri sostenitori della VU (Lucred, Matrizoo, Schnibble ecc).
Siete liberi di intervenire senza essere disturbati da nessuno. Non credo di potervi offrire più di così, per fare chiarezza sui mille punti discussi.