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Io invece capisco perfettamente che ti sei fatto una tua immagine personale di Biglino, che non collima per niente con le evidenze che ti sono fatte notare piu volte e che hai ignorato sistematicamente, ma che ti è utile per "vincere facile" (classica tattica da debunker, non per niente usata anche da Polidoro nel suo video).Francamente è difficile capire chi, come Charlie, continui imperterrito a difendere anche ciò che di fatto risulta indifendibile. Forse non vale neanche la pena di mettere ancora in evidenza gli strafalcioni di Biglino.
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C.v.d. non sei in grado di portare niente a sostegno delle tue accuse. Quanto alle correzioni fatte da "ebrei, studiosi d'ebraismo moderno e antico" io quì non ne ho viste, salvo le dissertazioni di uno che accusa gli altri di non avere le certificazioni di traduttore senza averle lui stesso e che discute sulla "pronuncia esatta" di parole scritte in origine solo con le consonanti a cui sono stati aggiunti i suoni vocalici dopo secoli di manipolazioni.Sembra che non ti siano bastate le correzioni fatte da ebrei, studiosi d'ebraismo moderno e antico, che considerano Biglino un incompetente in materia. Mica vorrai che mi aggiunga al coro, penso che le loro considerazioni bastino
Di nuovo la tattica di modificare il senso delle parole per poter accusare l'avversario.Mi dai del debunker...
Ripeto per l'ultima volta per i lettori, dato che per te è inutile: hai già deciso di ignorare in partenza perchè ti conviene.Questo è però uno di quei casi che non si possono avallare per semplice simpatia verso un'autore che spadroneggia bene (solo) l'italiano... Le sue intuizioni imbevute di "facciamo finta che" risultano, per chi ha il senso della misura, insufficienti, e non possono certamente rientrare in considerazioni di versioni ufficiali.
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Per fortuna arriva Negev a creare scompiglio ( consulenzaebraica.forumfree.it/?t=60610339&st=30 )come dico da quando 2 anni fa ho iniziato i miei topic , prima di postare mi consulto sempre con il mio Rav , un madrelingua israeliana che insegna in 2 istituzioni Ebraiche in Italia . E spesso ci consultiamo con 2 Rabbini .", conclude così una filippica sull'esame di GENESI I , 26 (creazione con lo tzelem) che vi consiglio di leggere per avere un'idea del casino (voluto o casuale) che accompagna l'ebraico (è il post inviato il 8/4/2012, 01:59 in questa discussione consulenzaebraica.forumfree.it/?t=60610339 , ma ne fa parecchie altre più avanti, sempre complicatisSsime sebbene interesSsantisSsime):
E quindi la tesi di Biglino è assolutamente congrua, per quanto riguarda il substrato semitico.
e conclude commentando chi si compiace che Biglino susciti interesse nelle "cose ebraiche":Non vi è nessuna differenza tra be e ba.
E' sempre la stessa preposizione "in" che da be diventa ba se assorbe l'articolo "ha" (nel, nella)
Si tratta di una preposizione semplice che in italiano definiremmo preposizione articolata.
Be è "dentro", "in".
"con" si traduce con "im".
Ma dove le leggete queste cose?
PS:
non si legge "bazoat", ma "bazot"
Mi meraviglio della tua intelligenza se dai credito ad un asino del genere. ed è ancora più grave proprio perché le presenta ai gentili. Per gli Ebrei non ci sarebbe problema, perché più che una sana risata non susciterebbe, ma presso i non Ebrei fa dei danni non trascurabili, ancora più gravi di quelli provocati dalle imposture di 2000 anni
Sempre Negev il 12/8/2012, 01:30 finisce di leggere i libri di Biglino e commenta:si certo, se dici "beiachad" traduci "in-sieme". (in uno)
Ma tutto è relativo al contesto. Non puoi tradurre letteralmente in italiano tutto.
Ma be e ba sono la stessa cosa. una preposizione semplice, l'altra assorbe l'articolo.
"Be" vuol dire "in", "dentro". che poi in alcune espressioni non ha senso in italiano è un'altra cosa. L'ebraico va letto nel suo insieme, senza pretendere di adattarlo alla lettera.
Solleticoso fa la domanda che avrei posto io:Ora ho idee chiare: Bilglino ha un livello di ebraico decente, che gli consente di leggere il testo vocalizzato ma non di accedere alla letteratura antica e moderna in ebraico e la prova sta nel fatto che tutta la bibliografia che cita non prevede UN SOLO testo in ebraico. Gi unici ebrei presenti sono Artom e Rashì ma arigorosamente in traduzione italiana ( come se si potesse capire per davvero Rashì dalla traduzione di qualcun altro).
...
Allora diamoci da fare, e cominciamo a scrivere. Io sono un laico e quindi non mi occuperò delle idiozie che afferma sulla religione. Mi atterrò solo a ciò che il testo afferma e ai significati veri in ebraico.
Beh, sapere che la Bibbia conosce tranquillamente l'ingegneria genetica (per dirne una) mi lascia a bocca aperta...
Ora, la domanda è: se l'umanità aveva già raggiunto un tale livello di conoscenze scientifiche, com'è stato possibile perderle del tutto in epoche successive e dovere, per così dire, ripartire da zero?? Ammetterai che è altrettanto strano che non sentir parlare di alieni...
Non la Bibbia, il Talmud. Con le dovute proporzioni ed in relazione al linguaggio talmudica, già 2000 anni fa il Talmud afférmava che Golia fu concepito con 100 semi umani e uno di cane. Quindi Biglino continua a scoprire l'acqua calda.
Perchè certa conoscenza si sia perduta non si sa. Pero, ripeto la questione non è questa o quella teoria, ma l'uso improprio e strumentale che si fa dell'ebraico, per sostenere le proprie teorie. Ma abbi pazienza. Oggi ho scritto il primo capitolo di risposta al primo capitolo di Biglino. Poi seguiranno gli altri, corredati delle fonti grammaticali e di dizionari più accreditati, ma non in inglese, lingua che ogni sedicente traduttore ebraico riesce a leggere, ma in ebraico.
Pier-Tulip ha un'interessante idea tutta sua:Negev:
Non conosco nessuna traduzione del Tanach corretta dal punto di vista ebraico.
Diciamo che grosso modo possono andare, ma vi sono una infinità di punti in cui la parola ebraica, così poliedrica e che si presta a mille possibilità interpretative, viene resa con un suo possibile significato, non obbligatoriamente quello giusto o quello più adatto alla circostanza. Non è facile spiegare questi concetti a chi non conosce l'ebraico e soprattuttoi a chi non conosce anche l'ebraico moderno.
I Masoreti hanno dato una lettura della Torah, secondo un certo sistema di punteggiatura. Questa lettura non è altro che una applicazione della tradizione orale, quindi coloro che nonvogliono accettare che la Torah scritta non può essere capita senza la Torah orale, prendono in giro se stessi e chi li ascolta. Che cosa è la loro lettura dall'ebraico se non la tradizione che i Masoreti hanno dato loro?
Ci troviamo quindi di fronte a una sola possibilità di traduzione, quando dall'ebraico si deve scegliere il significato da rendere in un'altra lingua.
ma chi legge in ebraico può trascorrere anni su di una parola e sulle possibilità che una diversa vocalizzazione può offrire.
La sua idea si amplia qua:Mosè discende dal monte con la cornuta facies riportata dalla traduzione di S. Girolamo, poi tradotta raggiante, e questo ci fa capire che si può cambiare la traduzione dall'ebraico a piacere e convenienza.
Poi Mosè spezza le tavole perchè trova che il suo popolo sta adorando il bue. Questa, insieme alla cornuta faccia di Mosè, è certamente una descrizione allegorica che si spega solo considerando Mosè come il traghettatore dall'Era del Toro all'Era dell'Ariete. Mosè-Ariete distrugge il Toro perchè è sorta la nuova Era dell'Ariete, ed è questo il sacrificio che ora occorre fare a D-o. Infatti è Mosè che introduce nella legge il sacrificio dell'agnello alla luna piena dell'equinozio di primavera, la Pasqua, esattamente come si faceva in Egitto, nello stesso giorno, sacrificando il toro.
E' bene però chiarire che le speculazioni del prof. vanno bene per un pubblico che conosce solo le traduzioni della Bibbia manipolate dalla cristianità ed adattate alla teologia cristiana; ma queste speculazioni non hanno lo stesso peso nell'ebreo che studia direttamente dall'ebraico e che non da alcun valore a qualunque tipo di traduzione. Molti cattolici si meraviglieranno molto dell'interpretazioni di alcuni termini ebraici a loro sconosciuti e mentre per loro cambierebbero il senso della Bibbia, per l'ebreo invece no. Ma appunto perché la Bibbia ebraica è sconosciuta, i racconti generalmente conosciuti dalle traduzioni come la creazione, il giardino delle delizie, la caduta ed il diluvio non sono quelli letti e studiati in ebraico dall'ebreo.
Negev "perché noi semo noi, e voi nun siete 'n cazzo":Si ma tutti questi pareri non possono derivare dal testo ebraico, questo infatti non permette questo tipo di interpretazioni. Si tratta sempre di termini estrapolati dal loro contesto e dove si è andato a cercare etimomologie diverse dalla lingua ebraica dimenticando che la Bibbia è scritta in ebraico ed ha un suo contesto ferreo tutto suo. Al dir il vero nella Bibbia non esiste nemmeno il concetto di divinità. I termini "el","elim" ed "elohim" si riferiscono anche ad umani col senso di potenti, governatori, giudici e legislatori. Il cosiddetto "vitello d'oro" in ebraico è "'egel masechà", mai viene chiamato 'egel ben bakar" che indica il vitello animale. Il termine 'egel sembra designare un qualcosa di rotondo, non la forma di un vitello animale, tale che i profeti Michà, Eliahu ed Elishà non trovarono niente da ridire sui due "egalim" della casa di Israel. Il peccato degli egalim è messo in relazione con la magia e con la divinazione, cose proibite dalla Toràh.
Solleticoso:Che i Cristiani usino le loro traduzioni è affar loro. Contenti loro, contenti tutti. cosa vuoi che mi interessi?
Il problema della vocalizzazione non è limitato alle singole parole ma, estendendo il concetto alla intera frase e poi all'intero testo, moltiplica le difficoltà e le interpretazioni in modo esponenziale
Chi, come voi non parla ebraico, resta colpito dalla "conoscenza" di Biglino. Chi ha una conoscenza vera della lingua, sorride, perché vi sono dei significati, delle situazioni, delle sfumatura fonetiche, sintattiche, grammaticali, storiche, di usi e tradizioni, di commenti in letteratura che permettono ben altre traduzioni ed interpretazioni.
L'ebreo legge il testo con altri occhi, senza implicazioni di fede e lo legge alla luce della tradizione ebraica completamente ignota al mondo esterno.
Al quale risponde Negev:Circa il Talmud: ribadisco la mia ignranza in materia, ma, da quanto mi par di aver capito, trattasi di un'opera TEOLOGICA che permette, per il fedele Ebraico, di poter interpretare correttamente le Scritture. Va bene. Sarebbe come se lei, spinto da pura curiosità culturale, volesse leggere il Nuovo Testamento (cosa che probabilmente avrà anche già fatto) e io l'esortassi, però, a leggersi anche i trattati di San Agostino e San Tommaso in merito... più qualche libro di Ratzinger. Va bene, ma questo è l'approccio sbagliato, in merito. Biglino non vuole certo venire ad insegnare a nessuno la tradizione Ebraica, e nemmeno quella Cristiana: vuole solo proporre una NUOVA e DIVERSA chiave di lettura delle Sacre Scritture, Vecchio e Nuovo Testamento insieme... proprio per questo propone di sgomberare la mente dai pregiudizi, e affrontare i Libri Sacri come se stessimo leggendo una sorta di diario, un racconto di eventi VERAMENTE ACCADUTI, proprio così come scritti... il fedele sorriderà: può benissimo farlo, ma non puoi impedire a noi di compiere quest'operazione.
Negev in formissima:I Talmud sono due: Talmud Bavli (babilonese, ciò scritto in quell'epoca) e Yerushalmi (Gerosolimitano).
Sono due opere di una ventina di volumi ciascuna e non trattano di religione ma abbracciano in diversi trattati tutto lo scibile della cultura ebraica dell'epoca: dalla medicina, all'astrologia, matematica, fisica, etica, morale ecc. Sono scritti in un linguaggio di difficilissima comprensione affinché non fosse accessibile ai non ebrei e tra questi a veri studiosi: parti in ebraico, altre in aramaico e altre miste con periodi dell'uno e parole o periodi dell'altro.
...
Ma è proprio questo il punto: l'ebreo non legge questi testi con l'occhio della fede, ma come i libri della propria storia.
Il Tanach(Bibbia ebraica) non è per l'ebreo assolutamente un libro di religione.
E' il cristiano che lo legge con occhio di fede. L'approccio fideistico esula dalla mentalità ebraica.
Abramo che, messo alle strette,alla fine si svela:CIT: Eva fu veramente creata per intervento diretto di Dio da una costola di Adamo?
Non vorrei essere sempre contestatore, ma siamo sempre alle prese con le traduzioni: in ebraico costola è "tzela" ed è questa la parola che si trova nella Bibbia ed è la traduzione che gli ignari tradfuttori di ebraico hanno scelto.
Ma "Tzela" in ebraico vuole anche e soprattutto dire "due componenti complementari o adiacenti di un insieme". Ad esempio due porte adiacenti su di un pianerottolo sono "tzela" (anzi tzelot).
Quindi se si legge il testo che dice prima "maschio e femmina li creò" e si sa che tzela sono due parti che concorrono all'unità, complementari tra di loro, si capisce che la costola non c'entra nulla e nessun ebreo traduce con "costola" in questo caso la parola "tzela"
come più avanti:CIT: Poi Abramo ti chiedo un favore, ci spiegheresti anche il salmo 82 dove Biglino dice che gli elohim muoiono ? Grazie.
Beh, si riferisce ai giudici umani e gli umani sono mortali.
Elohim, nella prima ricorrenza è singolare (come si può vedere dalla struttura grammaticale al singolare) ed è anche un nome proprio di persona essendo autodeterminato.
Nella seconda ricorrenza è plurale (secondo la vocalizzazione masoretica della frase, "bekerev" invece di bekarov) e significa giudici, il resto del contesto è chiaro.
I termini usati vanno confrontati con altre ricorrenze bibliche. Così che 'edat El è la corte suprema.
Gli elohim sono i giudici umani, ovvero i governanti della terra, come si comprende anche dal verso 8.
Nel verso 6 Asaf aveva detto (ovvero pensato), che erano dei veri giudici, ma moriranno come semplici ministri e addirittura ancor più in basso come semplici uomini, privati degli onori funerari riservati ai re.
Nei salmi ci sono molte espressioni profetiche che riconducono tutti allo stesso tema, vedasi per esempio i re della terra sepolti nella valle di hammon gog e simili. D-o alla fine di questa era giudicherà i re della terra per i loro misfatti.
Negev che si cala le mutande:Il termine Kavod descrive qui la nuvola, l'imponenza delle forze della natura espressa con fenomeni vulcanici distruttivi. Era qualcosa di potente e grandioso.
e più avanti:Ciò che è proibito trasmettere non è la traduzione della Bibbia, ma la tradizione orale che era addirittura proibito scrivere. Questo perchè, avrebbe messo in mano ai Gentili molti altri motivi per perseguitare gli Ebrei, cosa che la Storia ha abbondantemente dimostrato in 2000 anni.
Abramo si ripete, sempre più chiaramente:Con tutto il rispetto per tutte le organizzazioni ebraiche del mondo, ma il centro dell'ebraismo è Israele. Il mondo ebraico americano cui fa riferimento Biglino è, per la gran parte riformato, non ortodosso. Il fatto che ebrei della diaspora possano appoggiare le sue tesi non ha nessun valore. È come dire che i corsi d'italiano del consolato italiano in Nuova Zelanda sono più validi dell'Accademia della Crusca.
Negev che incita all'inverosimile:Tutto il lavoro svolto da Biglino, in parte positivo, ha lo scopo di smontare la favola che avete sempre conosciuta. La Bibbia, quella cristiana, come è tradotta e commentata dalle religioni, è una favola. Quella ebraica rimane sconosciuta, dato che gli ebrei prediligono leggerla in ebraico.
Con "favole cristiane" mi riferivo all'interpretazione tradizionale delle traduzioni cristiane, che non rispecchiano affatto il testo originale ebraico della Bibbia. Parlavo di Diluvio e questo, nelle traduzioni appare come una grande alluvione, ma nel testo ebraico non è questo. Per esempio la traduzione parla di "catterratte dei cieli" ed il termine ebraico in questione è usato altrove nella Bibbia per designare i vulcani. Il Diluvio, o meglio il Mabul, cominciò dal sottoterra, con la fuoriuscita di magma e non con la pioggia.
Lino520 ha capito tutto:Non è affatto inutile leggere la bibbia da una traduzione. E' ovvio che non tutta l'umanità può leggere l'ebraico, ma occorre sapere che vi sono moltissimi errori e che pertanto solo il testo ebraico può dare la versione giusta.
Ma anche Akhenaton non scherza:Franketto, permettimi, non possiamo capire la loro cultura, è stagna.
Loro hanno ricevuto, scritto, la Torah.
Le nostre conclusioni sul tema purtroppo sono limitate ad uno studio di superfice, di quello che ci è dato in pasto con i massoreti, con il codex di Leningrado, in post Negev affermo che non si puo capire la Torah se non si conosce il Talmud, se non si ha cognizione dei dei testi tramandati oralmente.
E' una battaglia persa.
Infine arriva il Mossad: l'utente Cochav YaM:La cosa particolare e che insiste nel dire : LO SAPEVANO DA SEMPRE , come se è obbligatorio che il mondo ebraico doveva divulgare tutto questo al mondo intero, quando lui stesso sà molto bene che il mondo ebraico non fà proselitismo. Come ripete sempre Negev, quella è la loro storia, il loro libro , il loro D-o, le loro leggi , le traduzioni di Biglino in parte servono a far capire al cristiano che non esiste cristianesimo , ((cosa molto evidente del lavoro di Biglino è distruggere il cristianesimo))
Ma ha altre missioni, Negev:CIT: Sarei curioso, comunque, di vedere personalmente le fonti di tali affermazioni se possibile.
Abramo e tutti gli ebrei del forum. Non date nessun genere di fonti, li useranno per prenderci in giro e Biglino poi le userà nel prossimo libro. Ma tanto non serve perchè tanti stanno sul gerosolimitano e in inglese non credo lo abbiano mai tradotto. Abramo tu stesso avevi detto che mostrare fonti in ebraico ai goym non rientra nelle nostre usanze. Non farti ingannare.
Buona Notte
Cochav YaM si rivela un simpaticone:Cochav Yam è un biblista israeliano che raqramente (purtroppo) entra nel forum, quindi non sarà facile che risponda. Un tempo partecipava molto attivamente, insieme con altri nomi illustrissimi. La loro assenza è proprio dovuta a questo: al dover sopportare la presunzione di tanti che sono entrati, completamente ignoranti di ebraico e di tanach, contestando i concetti senza nessuna base culturale, appunto come fa il perito chimico Demontis. E' ovvio che la gente seria si scoccia di discurtere con le capre e non tutti hanno la pazienza infinita di Abramo.
Sprecare tempo proficuo a dovere dimostrare cose ovvie, che sono sotto gli occhi di chiunque conosca almeno l'alfabeto ebraico significa perdere tempo ed energie e sottrarle ai nostri impegni o al nostro piacere di discussione per argomenti più interessanti.
Chiunque di noi è sempre stato disponibile a dare spiegazioni e pareri, ma di frionte alla spocchia, all'ottusità e alla presunzione, alla fine ci si ritira e non si ha voglia di scrivere altro per le capre.
Abramo infine supera Biglino nel sostenere tesi fantasy :E' una domanda o un'imposizione?
Vuoi sapere ciò che non è?
Gli ebrei non hanno mai creduto alla creazione dal nulla, quella è un'interpretazione cattolica.
E' usato una quarantina di volte con il senso di -CREARE- .
Il significato di "INGRASSARE" è tardo, abbiamo una sola ricorrenza nei profeti anteriori. Questo senso deriva sempre dal senso di creare. GESù diceva: intenda chi può.
Biglino però l'ha fatta grossa, dice che barà deriva da be-ra, nel vedere. Ma che affermazione da ignorante. ma aveva già risposto Abramo. Mi fermo qui.
A proposito Abramo non aggiungere niente, mi raccomando.
C'erano solo quattro persone, ma sapevano bene che la terra si sarebbe popolata molto rapidamente. L'omicidio secondo la tradizione orale sarebbe avvenuto in seguito ad una lite sul dominio del futuro mondo. Adam, già dalla sua comparsa viene incoronato re di tutta l'umanità ed ai due figli vengono affidati compiti regali ed amministrativi. Kain, che era il primogenito, sarebbe stato il re di tutta la terra, dopo Adam. Fu a causa dell'omicidio che gli fu tolto questo compito. Già sin dall'inizio Kain era re del mondo vegetale e Hevel del regno animale. L'omicidio avvenne durante un periodo di preparazione dell'habitat vivente che serviva per accogliere i nati successivi e costruire una prima società. I due fratelli avevano impegni molto nobili in questa preparazione, la creazione dell'umanità per mezzo della moltiplicazione era già stata programmata. Fu programmata anche la discendenza dei primogeniti che erano principi e sacerdoti. Quindi Kain sapeva bene quale sarebbe stato il suo futuro e la sua reputazione presso l'umanità nascente. Secondo la tradizione orale egli sarebbe vissuto più di tutti e sarebbe morto nel Diluvio. Il prolungamento della vita prima del diluvio era considerato una maledizione.
E volgendomi alzai i miei occhi e vidi: ed ecco un disco volante. Allora l'angelo mi disse: che vedi? Risposi: veggio un disco volante di venti cubiti in lunghezza e dieci in altezza. Ed egli mi disse: questa è la maledizione, che esce sopra la faccia di tutta quanta la terra; eh sì, ch'ogni ladro di quà, all'apparir di lui sia distrutto; e ogni spergiurante di là, al suo apparir sia distrutto. Io feci uscir quello, dice il Dio degli eserciti: e verrà alla casa del ladro, e alla casa di chi giura il falso nel mio nome, dimorerà in mezzo ad essa, e bruciandone legni e pietre tutta la consumerà.
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Non devi chiedere scusa a me, ma a tutti quelli a cui hai fatto perdere tempo con questo thread. A me diverte vedere che ti accanisci contro uno scrittore che anche nella PEGGIORE DELLE IPOTESI s'è fregato 1 milione di euro vendendo libri con "traduzioni allegre", e non contro l'istituzione di cui rivela le menzogne, cioè la secolare chiesa cristiana che in 2000 anni ha prodotto guerre, mistificazioni, dominio del potente sul debole (che invece deve accettare passivamente e porgere l'altra guancia in attesa di un futuro radioso nell'aldilà), che fregato pure i propri preti imponendo il celibato così le ricchezze dei preti tornavano alla chiesa stessa senza andare in eredità ai loro figli, cosa che ha portato nella chiesa gli omosessuali che hanno creato un clima di segretezza che ha permesso a quel 7% di preti pedofili di poterla fare franca sempre, visto che la chiesa pur di supportare sè stessa non poteva più denunciare questi estremisti nascosti in essa. Il tutto da 2000 anni, compresa la parentesi recente dove i seguaci del dio del bene e dell'amore amministravano il campo di concentramento slavo di Jasenovac, il terzo al mondo per dimensioni, dove i frati francescani hanno compiuto efferatezze proprie dei nazisti che erano.Volano49 ha scritto: Potrei anche chiederti scusa ma non saprei di che cosa.
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Ah, qua ti volevo. L'ultimo thread in cui qualcuno volle sostenere che Biglino falsava le traduzioni, in quel caso il ricercatore Pastore, alla fine è dovuto intervenire Massimo per chiedere che Pastore indicasse 5 domandi cruciali che dimostravano appunto quanto sostenuto.Senza tirarla per le lunghe e per non enumerare una per una le filippiche bigliniane
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Sertes ha scritto: Come volevasi dimostrare, il tempo per infamare a pioggia ce l'hai, ma quello per fare 5 critiche circostanziate e mirate da sottoporre a Biglino stesso invece no.
A questo punto facciamoci un recioto che è meglio... O io mi esprimo male, anzi, malissimo , in italiano, il che è possibile, o tu non leggi davvero ciò che ti si risponde. Se riportare (solo questo faccio, RI-POR-TA-RE) A IOSA le verifiche di studiosi d'ebraico antico che NON COLLIMANO, che NON sono affatto d'accordo con le versioni di Biglino, significa PER TE infamare, siamo alle dipendenze assiomatiche del nostro.
Vai, RIPETO, a LEGGERTI l'ormai quintalata di post e troverai ben oltre le 5 incongrueze addebitate al Biglino da seri studiosi dell'idioma ebraico.
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