- Messaggi: 243
- Ringraziamenti ricevuti 19
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Jediel74 ha scritto: Se fosse realizzabile secondo me la tua ipotesi di banca è buona, ma dubito che i detentori del potere globale permettano l'esistenza di istituti finanziari che agevolino l'utente, soprattutto se orientata al contante
Art. 47 della Costituzione Italiana:che anzi a breve scomparirà del tutto
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Che ne dite? Vi convince?
Se ci fosse un servizio del genere ad un prezzo decente...voi la utilizzereste?
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Neanche tanto...ci sono parecchie persone che non vedono di buon occhio il contante. E magari una cosa del genere la considererebbero inutile e a favore degli evasori.È una domanda retorica... ovviamente si.
Non mi risulta che sarebbe in contrasto con alcuna legge. Anzi.Qualsiasi tipo di modifica che vada in contrasto con le leggi vigenti è migliorativa .
Ti dico di più pagherei anche qualcosa in più rispetto alle altre banche se fosse così.
E' infatti la stessa cosa: quando paghi la bolletta in contanti in posta, stai di fatto facendo un bonifico in contanti. E paghi il costo dell'operazione.Pagherei le bollette in posta come si faceva prima.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Calipro ha scritto:
Jediel74 ha scritto: Se fosse realizzabile secondo me la tua ipotesi di banca è buona, ma dubito che i detentori del potere globale permettano l'esistenza di istituti finanziari che agevolino l'utente, soprattutto se orientata al contante
Io ho l'impressione che ci sarà sempre più richiesta di soluzioni di questo tipo, quindi ad un certo punto la cosa potrebbe diventare inevitabile.
E il contante non credo proprio che sparirà, anzi.
Perché lo dico? Perché sta per passare il MES con relativa possibile svalutazione automatica dei titoli di Stato in caso di emergenza.
Chi compra titoli per 1000 Euro potrebbe trovarsene restituiti ad es. 800. E i rendimenti attuali per i titoli più sicuri sono negativi (titoli tedeschi).
Il contante potrebbe diventare il nuovo "titolo" su cui investire:
-non possono decurtartene il valore con tassi negativi
-non possono decidere di cambiartelo a un valore inferiore alla scadenza
-se il Paese va in default non rischi che non te lo restituiscano
-non possono portartelo via col bail-in
-non possono impedirti di utilizzarlo
-non possono sapere che ce l'hai né farti i conti in tasca quando lo spendi (con spesometro/redditometro/ecc. la cosa non è affatto secondaria)
-e ci guadagni pure come valore, dato che siamo in tempi di deflazione
Alla fine non c'è paragone con i titoli di Stato.
Art. 47 della Costituzione Italiana:che anzi a breve scomparirà del tutto
La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme;
Qualsiasi legge che annulli i risparmi in contante sotto a tutti i materassi d'Italia sarebbe incostituzionale e quindi nulla.
Quello che possono fare è non stamparne più. Ma se fosse possibile farlo senza ritrovarsi appesi per i piedi in piazza lo avrebbero già fatto.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Abbiamo già rinunciato alla sovranità nazionale con il Trattato di Lisbona, e non credo avranno grossi problemi a "ritoccare"
tutti quegli articoli della nostra Costituzione che non sono congeniali ai loro interessi.
Anche làddove il rischio è di ritrovarsi appesi per i piedi in piazza come dici tu, temo che un rimedio lo abbiano già, gli basterebbe applicare l'escamotage della "rana bollita", un efficacissimo stratagemma per rendere accettabile l'inaccettabile senza che la gente nemmeno se ne renda conto.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Calipro ha scritto: [quote="Jediel74" post=33529
Premetto di non essere molto esperta sulle tematiche finanziarie, ma andando un po' a intuito mi viene da pensare che per come è l'attuale sistema economico globale e, per come tutto questo stia andando sempre più in una certa direzione, faccio fatica a immaginare che si non pongano ostacoli a eventuali forme di economia alternativa.
Abbiamo già rinunciato alla sovranità nazionale con il Trattato di Lisbona, e non credo avranno grossi problemi a "ritoccare"
tutti quegli articoli della nostra Costituzione che non sono congeniali ai loro interessi.
Anche làddove il rischio è di ritrovarsi appesi per i piedi in piazza come dici tu, temo che un rimedio lo abbiano già, gli basterebbe applicare l'escamotage della "rana bollita", un efficacissimo stratagemma per rendere accettabile l'inaccettabile senza che la gente nemmeno se ne renda conto.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Nella mia visione il supporto conta, nel senso che il servizio è orientato alla parte di moneta a supporto cartaceo, che ha le sue peculiarità.Stolypin ha scritto: Il punto non è il supporto del simbolo monetario (carta, oro, argento, rame, nichel, conchiglie, legnetti, fagioli o memorie magnetiche -per chi non lo sapesse usati tutti nella storia come monete-)
ma le regole che governano l'attività bancaria e la circolazione della moneta.
Le differenze sono nel servizio:Quello che volevi esprimere con la tua proposta di "banca orientata al contante" si chiama "riserva 100%" e si può fare anche con i files del computer.
L'economista accademico e famoso che sponsorizzò questa soluzione fu Irving Fisher nel suo "Chicago plan" (1933) concepito in seguito alla crisi del '29.
L'unica differenza tra il denaro contante cartaceo e il denaro elettronico al 100% è la privacy, cioè la possibilità con le banconote di effettuare transazioni non tracciabili.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Infatti la cosa non è diversissima, anzi. Si tratta di dettagli. Che però fanno la differenza a livello di costi di gestione e quindi di costi per il clienteStolypin ha scritto: Non hai detto qualcosa di essenzialmente diverso da quello che ho detto io.
Avevo letto (ma non trovo più il link) che sia considerato tecnicamente un prestito ogni deposito su conto corrente. Certo col 100% sarebbe un prestito non utilizzabile...sono questioni di lana caprina.-Nella riserva 100% la banca deve tenere nel tuo conto il 100% dei tuoi soldi, ergo non è un prestito.
Ma non un conto corrente.-Dare i soldi alla banca "un po' come una gestione di conto titoli" è, per l'appunto, un conto.
Per quelle funzioni, come detto all'inizio, il cliente è esplicitamente esortato ad utilizzare carte di credito smart come la Revolut o altri servizi internazionali basati su app.Comunque in definitiva, la banca di cui parli tu svolge il ruolo di azienda logistica per il denaro, cosa che mi vede perfettamente d'accordo, a patto di prevedere altre forme suppletive per la funzione creditizia.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Avevo letto (ma non trovo più il link) che sia considerato tecnicamente un prestito ogni deposito su conto corrente.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Noi siamo ormai prigionieri, assieme allo Stato, quindi al momento è inutile protestare, purtroppo, perché anche lo Stato non può più farci molto nei fatti.Stolypin ha scritto: Il fatto è che, come tutte le leggi in materia finanziaria, non esistono necessità vincolanti che impongano un dato sistema (come per le leggi della fisica) ma sono essenzialmente frutto di convenzione.
Ergo questo dovrebbe essere un punto essenziale di dibattito nell'agenda politica e noi non dovremmo star qui a vagheggiare una "banca orientata al contante" ma dovremmo organizzarci e protestare contro la convenzione corrente.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Forse si potrebbe ipotizzare l'utilizzo in sharing di servizi di chi tratta cose preziose. Sto pensando ai "compro oro"Stolypin ha scritto: Prova a calcolare cosa costerebbe una banca simile per i clienti: a meno di non essere ricchi ben pochi se la potrebbero permettere e la concorrenza delle altre banche avrebbe un vantaggio insuperabile.
Se intendi all'interno della banca, a me non risulta che vi siano limiti per legge:E comunque le leggi attuali di limitazione di uso del contante ne restringerebbero assai la funzionalità.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.
Stolypin ha scritto: Parlando di limitazioni, mi riferivo 1) alle cifre massime per i pagamenti da effettuarsi in contanti.
Inoltre tieni conto anche del limite strutturale quantitativo: 2) le banconote rappresentano circa il 6% della massa monetaria totale.
Questo significa
1) che questo tipo di banca non ti consente transazioni medie (e a maggior ragione grosse) e quindi, con la possibilità di effettuare solo pagamenti piccoli si limita il numero dei pagamenti.
2) che poca gente potrebbe usare un tale tipo di banca.
Accedi al sito per partecipare alle discussioni.