FoxLeader ha scritto:
Allora, io voglio capire cos'è che mi ha proposto astro, se sono risposte condizionate dalle sue conoscenze oppure no:
Citazione:In condizioni non-patologiche, una cellula specializzata non può tornare ad uno stadio maggiormente indifferenziato.
Ti chiedo una piccola precisazione, per condizione patologica si intende in questo caso il tumore o può essere una qualsiasi situazione patologica ?
Citazione:In un tumore invece le cellule cominciano ad esprimere caratteristiche che possono appartenere a stadi maggiormente indifferenziati, tra cui la fondamentale capacità di riprodursi indefinitamente.
Ti chiedo, cos'è che si attiva nella cellula per fargli fare tutti questi numeri ? E queste capacità riproduttiva in che casi si arresta ? (vorrei in questo accennare a tutti i malati dei cancri più assurdi guariti così, non si sa per chi e non si sa per cosa, un tizio che ha una casa estiva a Genova ne aveva 6, lo avevano dato per spacciato... uhm... 2/3 anni fa ?)
Citazione:La "malignità" di un tumore è graduata proprio sullo stadio di indifferenziazione delle cellule tumorali (leggiti qualcosa sulla stadiazione dei tumori)
Può saltuariamente capitare che cellule tumorali esprimino caratteristiche che non appartenevano al tessuto d'origine ma ad un altro.
Allora alla luce della frase che ho evidenziato, vediamo se ti seguo: una cellula specializzata non può tornare indietro, in caso di tumore però può manifestare alcune delle caratteristiche che aveva all'origine, es. si moltiplicano come i conigli, perfetto: facciamo una supposizione, una paziente malata di cancro alla mammella, le cui cellule impazzite o meno sono a tutti gli effetti cellule di quel tessuto anche se un po sbarellate, gli si formi anche un tumore nelle costole sotto la mammella colpita, prendiamo per buone le metastasi e diciamo che le cellule hanno fatto tutto il loro viaggetto nel sistema circolatorio per poi forare varie parti del corpo ed entrare nelle costole, la domanda mia è: queste cellule mammarie ogm sono riconoscibili nel tessuto osseo che sono andate ad "infettare" oppure il cancro osseo è formato unicamente da cellule indigene ? E i marcatori che ruolo hanno in questo ? Io so che i marcatori altro non sono che la rilevazione di dati oggettivi, parametri ricavati dalla misurazione di certe elementi, la cui interpretazione è lasciata alla scienza che li studia e utilizza e che è influenzata dalla teoria, dal punto di vista con cui questi dati vengono analizzati.
Perchè vorrei ripetere un'altra volta: la NMG non mette in dubbio quelle che sono le rilevazioni oggettive dei dati, come i marcatori, quanto la loro interpretazione alla luce delle nuove conoscenze che si sono fatte.
[EDIT: 13.16]
E poi perchè ignorate la prima domanda che ho posto ?
Citazione:1 - Perchè non si fanno controlli contro le cellule tumorali nel sangue prelevato (dai donatori) ?
Se è vero che le metastasi sfruttano il sistema circolatorio un ipotetico malato di cancro che ancora non sa di esserlo per vari motivi e presenta già cosiddette metastasi quando va a donare il sangue potrebbe diventare un potenziale agente infettante. (notare: non sono noti casi di tumori metastatici trasmessi da soggetto a soggetto)
Ti chiedo una piccola precisazione, per condizione patologica si intende in questo caso il tumore o può essere una qualsiasi situazione patologica ?
Ti chiedo, cos'è che si attiva nella cellula per fargli fare tutti questi numeri ? E queste capacità riproduttiva in che casi si arresta ?
queste cellule mammarie ogm sono riconoscibili nel tessuto osseo che sono andate ad "infettare" oppure il cancro osseo è formato unicamente da cellule indigene ?
E i marcatori che ruolo hanno in questo ? Io so che i marcatori altro non sono che la rilevazione di dati oggettivi, parametri ricavati dalla misurazione di certe elementi, la cui interpretazione è lasciata alla scienza che li studia e utilizza e che è influenzata dalla teoria, dal punto di vista con cui questi dati vengono analizzati.
Perchè non si fanno controlli contro le cellule tumorali nel sangue prelevato (dai donatori) ?
Se è vero che le metastasi sfruttano il sistema circolatorio un ipotetico malato di cancro che ancora non sa di esserlo per vari motivi e presenta già cosiddette metastasi quando va a donare il sangue potrebbe diventare un potenziale agente infettante. (notare: non sono noti casi di tumori metastatici trasmessi da soggetto a soggetto)
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