Il giorno della memoria

Inviato da  fiammifero il 27/1/2006 17:16:07
oggi,come da diversi anni a questa parte si ricorda la Shoà,ovvero lo sterminio di circa sei milioni di ebrei durante il nazismo.
Ultimamente c'è chi nega il numero delle vittime ebree,non ha importanza,anche se fossero state solo 10 non cambia niente di quello che è stato ill nazismo.
Quello che voglio invece ricordare e che questo articolo mi ha suggerito,sono i tanti olocausti sparsi nel mondo e che i media fanno a gara a dimenticare come se ci fossero esseri umani di serie A e B .
Mi piacerebbe parlare di come nasce il razismo,come viene alimentato ed a quali scopi,perchè singolarmente ogni pensona crede che il suo simile abbia pari diritti e doveri,pari opportunità ma nel profondo alberga in lui,latente e strisciante una forma di razzismo intellettuale che lo fà sentire migliore di un altro.
Ho notato anche che nell'incoscio molti hanno assimilato concetti di razzismo verso altre razze ed etnie ,complici gli insegnamenti ed i messaggi sublimali dei media e delle persone di potere, che possono esplodere se telecomandati ed incanalati nel diverso,nell'altro,nel nemico perchè senza volto e nome.
Tutto qui.


Re: Il giorno della memoria

Inviato da  Ashoka il 27/1/2006 22:30:45
Ti faccio rispondere da Kissinger :)

Quello che ogni uomo teme è l’ignoto. Quando questa situazione si presenta, si rinuncia volentieri ai propri diritti individuali per assicurarsi il proprio benessere garantito dal governo mondiale

La paura (quella emotiva e non razional) insomma

Ashoka

Re: Il giorno della memoria

Inviato da  vulcan il 28/1/2006 0:15:21
L'olocausto degli altri....

Re: Il giorno della memoria

Inviato da  hi-speed il 28/1/2006 0:21:58
i buoni i brutti e i cattivi


Re: Il giorno della memoria

Inviato da  Parsifal il 28/1/2006 9:26:39
Citazione:
Ultimamente c'è chi nega il numero delle vittime ebree,non ha importanza,anche se fossero state solo 10 non cambia niente di quello che è stato ill nazismo


Beh, in realtà fa differenza. Se fossero dieci, dovremmo vomitare dall'orrore ogni qual volta viene uccisa una singola persona. Così dovrebbe eseere, ecco perchè non dovrebbe fare differenza.

nfatti dopo scrivi

Citazione:
Quello che voglio invece ricordare e che questo articolo mi ha suggerito,sono i tanti olocausti sparsi nel mondo e che i media fanno a gara a dimenticare come se ci fossero esseri umani di serie A e B


Sappiamo bene oggi chi sono gli ebrei e se è vero l'olocausto, quello che viene fatto ogni 27 gennaio (da qualche parte ogni 27 del mese) è un vero atto di ipocrisia. E' chiaro che veniamo costretti a vedere gli ebrei con occhio benevolo.
Non è un caso, secondo me, che in questi giorni sia uscito il film 'Munich'.

Da Irving in poi (ma forse anche da un po' prima) ho i miei dubbi sulla mole dello sterminio (scrive uno che ha visitato auswitz e birkenau).

Ad ogni modo, se tutto è vero - anche solo in parte - la decisione nazista non era la migliore per cambiare le sorti del mondo, anzi, credo la peggiore.

Quest'odio nasce nel momento in cui nell'individuo che si ha davanti (anzi chiamiamolo antagonista) si riconosce il male assoluto. Quindi scatta un'azione macchiavellica devastante, probabilmente non rendendosi conto che il male assoluto è stato assimilato dalla propria parte.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=638