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  Questo cazzo di voto

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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: Questo cazzo di voto
#451
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/6/2009
Da roncello (mi)
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Caro Pispax
Dato che mi piace mettere i puntini sulle i ti riassumo i due punti fondamentali della mia risposta al tuo quesito.
1) Questo è forse il più opinabile ma si basa sul semplice assunto che per “esercitare” una qualsiasi attività occorra come minimo un po’ di interesse per tale attività.
Su questo punto ti ho riepilogato il tutto nel post precedente, terminando con una domanda precisa:
“accetteresti di essere giudicato da una giuria cui non gliene frega niente di giudicare ?”
Ma si potrebbe continuare con:
“accetteresti di essere operato da un chirurgo, cui non gliene freghi niente di quella attività ?”
E via dicendo visto che per te, un voto dato da coloro cui “non gliene frega niente” vale esattamente come quello di chi è direttamente interessato.
Tu hai asserito che QUELLO era un buon esempio di democrazia. Ma quando ti evidenziato il paradosso che sostenevi, ti sei dileguato.
2) Fare un qualsiasi atto CONTRO un bisogno di qualcun altro, è o non è una strategia per combatterlo ?.
Questo ho sostenuto, ma tu non hai mai accennato a una risposta in merito.
Al che ti ho riepilogato tutti i passaggi della storia.
Prima potere di controllo e ricchezza nelle stesse mani della nobiltà con asservimento totale o schiavismo, ignoranza totale come mezzo dell’esercizio del potere, visto che la cultura (le menti) non servono alla produzione della ricchezza nella società agricola. Le uniche “culture”, quelle degli artigiani e maestri costruttori, vengono tramandate per via diretta, con trasmissione verbale e pratica.
Ho saltato il passaggio intermedio. Quello in cui si forma ricchezza grazie al commercio. È la nascita della borghesia che forza la nobiltà a cedere parte del potere di controllo. Rivoluzione francese ( col popolo usato come carne da macello), e conclusione con tutte le monarchie costituzionali. Il potere resta nelle mani della nobiltà, ma anche la borghesia ha la sua voce in capitolo, tanto per evitare delle spogliazioni arbitrarie della loro ricchezza. Quindi alleati nello sfruttare le classi sottostanti.
Ma interviene l’industrializzazione, e qui per produrre si rende necessaria la scolarizzazione, la diffusione della cultura. Ti faccio presente come il solo saper leggere fosse in contrasto con la schiavitù.
Nasce il problema che con la scolarizzazione, le persone cominciano ad usare la testa non solo per produrre, ma anche per rivendicare maggiore benessere.
Marx teorizza pure tale passaggio, offre un quadro di riferimento, indica una possibile strada da seguire.
Ecco a questo punto nascere la necessità, da parte del potere, di cambiare sistema. La pura e semplice oppressione può essere oltre che più costosa, anche molto meno redditizia.
Nella Russia stalinista (non chiamarla comunista perché il comunismo è sempre stato un’altra cosa, quasi diametralmente opposta)la produttività è estremamente bassa, i prodotti di pessima qualità, il popolo ubriaco già all’1 del pomeriggio, ecc… questo perché il popolo stesso è convinto di non avere alcun potere, persino nel sindacato , organo del partito.
E questo accade in tutte le dittature dopo tempi più o meno brevi, da Pinochet, a Videla, ai colonnelli greci, e via via in tutte le dittature instaurate per esigenze di controllo della popolazione A BREVE, perché tutte le potenze sanno benissimo che non sono e non saranno mai propedeutiche allo sviluppo economico, e senza sviluppo economico i potentati economici hanno poco da scremare. Per cui NON SONO CONVENIENTI, economicamente parlando.
Il massimo della convenienza lo offrono le “democrazie”, soprattutto se la popolazione è convinta di partecipare alla gestione del potere, perché così si sente partecipe, parte importante della gestione del proprio benessere e del proprio futuro. È per questo che investe il massimo delle sue possibilità materiali e intellettuali.
Solo si rendesse conto che quella che gli stanno propinando è una menzogna, che loro di potere ne hanno meno che niente, il palco cadrebbe per la sola disaffezione, per il senso di esclusione, per l’inutilità dei loro sforzi nella costruzione del futuro.
Ecco perché il potere negli stati “democratici” ha BISOGNO della partecipazione attiva e consapevole della popolazione. Se essa si convincesse, come in effetti è, di essere “tagliata fuori”, il risultato sarebbe del tutto simile a quello della Russia stalinista.
Quel regime non è sempre stato così. La 2°ww ha dimostrato una convinta partecipazione popolare, il dopo guerra ha visto una ricostruzione altrettanto spettacolare, avanzamenti tecnologici e scientifici importanti, mano a mano scemati come la popolazione si è resa conto di essere in una dittatura di una oligarchia e non del proletariato.
Quello è il risultato economico della disaffezione della popolazione verso il potere.
Tu potrai ora anche dichiararti in disaccordo, ma la storia è li, a dimostrare quanto ti ho scritto. Puoi vederlo o no, puoi crederci o meno, ma i fatti sono fatti, e quelli non li cambi di certo tu.
_________________
non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 18/8/2010 16:15
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  •  florizel
      florizel
Re: Questo cazzo di voto
#452
Sono certo di non sapere
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Pispax

Citazione:
.Mi sono già dovuto già sciroppare florizel che candida candida veniva a spiegarmi il mio errore, che consisteva nel non tener conto di alcune cose importantissime.
Che per l'appunto avevo detto proprio in quel post, ma a quanto pare è una di quelle persone fortunate che ogni volta che si svegliano la mattina scoprono che il mondo è appena stato creato.


Candida candida è l’apparente tua fiducia (perché a questo punto ritengo che tu SAPPIA che ti stai martellando i ciglioni con le tue stesse argomentazioni) nel ritenere che in questo stato di cose il voto di milioni di persone possano rendere la loro vita meno travagliata.
Come quella della sottoscritta, che la mattina si alza e vede come deve mettere insieme pranzo e cena.

In “quel post” (immagino il 55) non c’è NIENTE di diverso da tutti gli altri che ci si è sciroppati mentre ti stavamo segnalando esattamente che ripetevi gli stessi concetti con altri termini.
SENZA AVANZARE di un millimetro, benché le argomentazioni portate dai tuoi interlocutori avessero moltissimi punti da ampliare ed approfondire.

Non ci fai una bella figura, davvero.

Citazione:
Ho già "mandato a leggere" sia florizel che makk, e sempre lo stesso gruppo di post.
Diciamo che può essere il momento di finirla qui.


Effettivamente, basta con tanta “analisi” che NON dimostra una mischia (benché il voto, al contrario del NON voto, produca effetti tangibili), ha stancato.

Come questa:

Citazione:
La considerazione che nessuno fa mai però è che per poterli "incasellare" il potere ha dovuto necessariamente modificare anche la sua natura.


Davvero? Davvero davvero? Non sarà che qualunque organizzazione politica consentita DAL sistema, e da esso gestibile politicamente, nasce GIA’ incasellata?
Non sarà che qualunque forma di organizzazione, anche dura, SE scende a patti con il potere o ne viene assimilata, o deve fare i conti con la repressione?
Per favore, porta un esempio di una qualsiasi volta che il potere “ha dovuto necessariamente modificare anche la sua natura.”

Sei pregato di non confondere natura del potere e sue strategie di autoconservazione, però.
Quali la “democrazia”.


Citazione:
ho smesso di rispodere a florizel nei suoi post più mestruati.


Ahahah..! Se ti piace ricorrere alle metafore ormonali, devi accettare anche che i tuoi sembrano dettati da un’andropausa preoccupante.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 18/8/2010 16:22
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Questo cazzo di voto
#453
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
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a_mensa



Citazione:

al che io ti ho replicato:
Citazione:
e qui è il secondo punto sul quale non potremo mai trovare un accordo perchè: "democrazia = forma di governo in cui il potere viene esercitato dal popolo" smpre dal Devoto-Oli che disprezzi tanto. ora ti ho posto la domanda sopra con la precisazione "cui non gliene frega niente" , perchè per me non si può esercitare nulla a cui non freghi niente. perchè per esercitare qualcosa, ovviamente non alla stracazzo, bisogna essere un minimo interessati alla cosa stessa. giocheresti a un qualsiasi gioco con chi "non gliene fregasse niente" di giocare ? lo riterresti un gioco valido ? ti divertiresti ? dici a me che mi piace vincere facile ma tu .... ? ti faresti giudicare da una giuria cui "non fregasse niente" di giudicare ? vuoi che continui ? questo è il secondo punto, come ho scritto sul quale, se per te basta la presenza, a me no. non gioco.



il 14/8/2010 17:17

ti chiedo e ripeto la domanda:

ti faresti giudicare da una giuria cui "non fregasse niente" di giudicare ?

ecco perchè non hai vinto i dizionari, perchè ti sei rifiutato di rispondere!


Ussignùr.

In realtà ti ho già risposto svariate volte, anche se non direttamente.
Non so se te nei accorto.
Pur di non pagare una scommessa persa te le inventeresti di tutte.



Se può aiutarti lo rifaccio, sia in metafora che fuor di metafora.
Vediamo se poi FINALMENTE è più chiaro.


Metafora: la giuria
ti faresti giudicare da una giuria cui "non fregasse niente" di giudicare ?


Risposta: SI.
E volentieri.
Ti dirò: nel caso ti dovesse succedere (spero di no) lo farai anche tu.

Quello della giuria per te è un esempio sfigato. Infatti funziona molto bene.

Le giurie nascono da un principio semplice: rispetto ad alcuni reati non può essere un uomo solo a decidere.
Il solo Giudice è troppo poco.

E visto che la base della legge è una base "popolare" (buffo, ma è così) allora si sorteggia gente "del popolo" che esprima la sua opinione sulla colpevolezza o sull'innocenza dell'imputato.
(In Italia i giurati decidono anche sulla pena. Infatti non sono chiamati giurati, ma scabini).

I giurati non possono assolutamente essere "interessati" alla questione. Se si scopre che uno è "interessato" a giudicare quel particolare crimine viene immediatamente escluso dalla giuria.
Per cercare di ottenere l'estraneità assoluta dei giurati (e anche per altri motivi) la giuria viene composta per sorteggio. Il sorteggio della singola giuria avviene su una lista, e anche questa lista è composta per sorteggio fra tutti gli aventi diritto (cittadini; in possesso dei diritti civili; in alcuni stati basta l'alfabetizzazione, in altri serve un titolo di studio, in altri ancora niente di tutto ciò).
La permanenza nella lista dura sei mesi.

Ovviamente ai sorteggiati non glie ne può fregar di meno di far parte di una giuria, visto che la cosa comporta solo una gran rimessa di tempo e di soldi. E quindi cercano in tutti i modi di venire esclusi dalla lista.
(Io fui sorteggiato due anni fa, e fui minacciato di pene orribili se solo mi azzardavo a non presentarmi in caso di convocazione)


Tutto questo fa si che in TUTTI i processi dove sono previsti dei giudici popolari a questi giudici non glie ne frega proprio niente di giudicare.
Anzi, di soliti gli gira parecchio le palle per esser lì.

Se al contrario si prevedessero dei "criteri di selezione" rispetto all'argomento di giudizio allora non avrebbe tanto più senso proprio il concetto stesso di giuria.
Chiunque determini quei criteri avrà la possibilità, a suo esclusivo piacimento, di formare una giuria colpevolista o innocentista, e quindi di pilotare il processo a suo piacimento.
Questi eventuali criteri potrebbe deciderli il Giudice, ed è il caso migliore.
Ma potrebbe anche deciderli il Cancelliere, o l'usciere, o un qualsiasi impiegato del tribulale, o addirittura il sindaco.


Segue il classico esempio esagerato: Processo per maltrattamenti alla moglie.

1) criterio di scelta della giuria: tutte femministe indiavolate. Risultato: condanna con il massimo della pena, pesante risarcimento pecunario.

2) criterio di scelta della giuria: tutti marinai cloni del "signor Carunchio" (quello della Wertmuller). Risultato: assoluzione perché il fatto non costituisce reato, imposizione alla moglie delle spese processuali.


E' proprio il fatto che alla giuria non gliene freghi niente che è una GARANZIA per l'obiettività del processo penale.





Fuor di metafora: il voto.
ti faresti giudicare da una giuria cui "non fregasse niente" di giudicare ?

Risposta: SI
Eccome.

Nessuno può stabilire a priori CHI E' che è "veramente interessato" alla politica e/o alle istituzioni.
Ci può essere maggiore passione politica in un contadino analfabeta che in un magistrato.
Che ne sappiamo.
E magari il contadino con il campo confinante ha studiato fino alle superiori ma della politica se ne frega; e il segretario del magistrato invece ha solo la terza media ma di politica è appassionatissimo.

Così a occhio non si può giudicare.
Quindi tocca stabilire dei "criteri oggettivi" per decidere chi è degno di votare e chi no.
E qui casca l'asino: chiunque controlli i criteri controlla anche il risultato della votazione.
O almeno è in grado di condizionarla pesantemente.

Questa roba vale qualunque sia il criterio introdotto.
Fra tutti il peggiore è proprio l'"esamino" che dicevi tu, perché sulla base delle domande scelte le possibilità di definire un insieme scelto (ad arte) di elettori sono parecchio maggiori.

Te l'ho dimostrato qualche post fa: se venisse introdotto l'"esamino", e questo esamino riguardasse la Costituzione (mi chiedo poi che altro dovrebbe riguardare) tu non voteresti proprio MAI.
Hai evidenziato più volte che non ci capisci un tubo.
Neppure con il testo sottomano.
Tranne una casuale botta di culo, saresti proprio privato del diritto di voto.

E in quel caso ti aspetterei di nuovo qui a parlare del valore della tua astensione.
"Valore" un cazzo, visto che non puoi votare.

Insieme a te sarebbe escluso il contadino analfabeta che di politica è appassionatissimo; invece andrebbe sicuramente a votare il magistrato che della politica se ne frega (ammesso che decida di scomodarsi, visto che se ne frega).


L'unico modo per evitare questo problema è evitare di introdurre QUALUNQUE tipo di criterio.
Non appena si introduce un solo criterio si stanno già pilotando le elezioni. La direzione politica dopo non la decidono più gli elettori*, la decide chi stabilisce il criterio.

(*si, ok, faccio la marchetta: "ammesso e non concesso che". Sai sennò che palle dopo a rispondere a tutti).





Per inciso, una volta introdotto il criterio del "criterio" la prima cosa a scomparire sarebbe proprio l'astensionismo di protesta.

Lasciamola sul paradossale: eccoti qua un bel criterio selettivo dell'elettorato:
"Per favorire la partecipazione consapevole alla politica, ha diritto di voto chiunque sia interessato a votare.".

Bello, no?
Questa roba va proprio nella direzione che vuoi tu: quelli a cui "non gliene frega niente" sono immediatamente esclusi dal voto.
Giusto?

Però in questo modo in ogni elezione ci sarebbe un'affluenza del 100% degli aventi diritto.
Con tanti cari saluti ai ragionamenti che ho letto in questo thread.




Il voto è aperto a tutti.
Non sei certo tu a poter decidere chi è che è "degno" e chi non lo è.
E se è per questo nemmeno io, e nemmeno chiunque altro.
E sarebbe proprio un gran casino se qualcuno lo facesse.





Ora che ti ho (pazientemente) spiegato che razza di coglionata hai detto, tieni presente che il Garzanti che dico io è quello con la copertina blu.
Dice che ora lo fanno anche con la copertina rossa, ma il blu mi s'intona meglio all'arredamento della camera.
Inviato il: 18/8/2010 17:16
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Questo cazzo di voto
#454
Sono certo di non sapere
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florizel ha scritto:


Citazione:
Pispax

Citazione:
.Mi sono già dovuto già sciroppare florizel che candida candida veniva a spiegarmi il mio errore, che consisteva nel non tener conto di alcune cose importantissime.
Che per l'appunto avevo detto proprio in quel post, ma a quanto pare è una di quelle persone fortunate che ogni volta che si svegliano la mattina scoprono che il mondo è appena stato creato.


Candida candida è l’apparente tua fiducia (perché a questo punto ritengo che tu SAPPIA che ti stai martellando i ciglioni con le tue stesse argomentazioni) nel ritenere che in questo stato di cose il voto di milioni di persone possano rendere la loro vita meno travagliata.
Come quella della sottoscritta, che la mattina si alza e vede come deve mettere insieme pranzo e cena.

In “quel post” (immagino il 55) non c’è NIENTE di diverso da tutti gli altri che ci si è sciroppati mentre ti stavamo segnalando esattamente che ripetevi gli stessi concetti con altri termini.
SENZA AVANZARE di un millimetro, benché le argomentazioni portate dai tuoi interlocutori avessero moltissimi punti da ampliare ed approfondire.

Non ci fai una bella figura, davvero.


Bella quella cosa dei ciglioni.

Florizel, #399
Citazione:
ma pare che tu non voglia comprendere lo stretto legame tra necessità da parte del potere di cautelarsi da sollevazioni sociali e propaganda atta a tale scopo.


Pispax, #55
Citazione:
Fermenta la stagione delle Rivoluzioni, del Marxismo, della Consapevolezza Sociale.*

Le poche mani che tengono il gruzzolo si sentono tremare le unghie: qui va a finire che facciamo la fine che hanno fatto in Francia o, peggio, in Russia.
Tocca fare delle concessioni.

Si introduce allora il Suffragio Universale.


Il concetto viene sviluppato nell'intero post #56, e una parte dei modi sono descritti in quello successivo.

Sul piano dialettico mi ha fatto un leggero disgusto che tu sia venuta a spiegarmi quella roba circa 250 post dopo.
Tutto qui.


Per il resto, ci sarebbero state da approfondire al massimo le CAUSE del non voto.
Su queste cose ci sono già thread a sufficienza, e anche un bel numero di articoli apparsi in home.

A me interessa parlare di strategie, non di cause. Su quella roba ho già dato.
E quindi non ho interesse ad approfondire e ampliare quei discorsi.
Quando Makk ha fatto un'obiezione intelligente a questo proposito l'ho affrontata; per il resto non ho letto niente di particolarmente diverso dal solito.
Quel film l'ho già visto, grazie.











Citazione:
Citazione:
La considerazione che nessuno fa mai però è che per poterli "incasellare" il potere ha dovuto necessariamente modificare anche la sua natura.


Davvero? Davvero davvero? Non sarà che qualunque organizzazione politica consentita DAL sistema, e da esso gestibile politicamente, nasce GIA’ incasellata?
Non sarà che qualunque forma di organizzazione, anche dura, SE scende a patti con il potere o ne viene assimilata, o deve fare i conti con la repressione?
Per favore, porta un esempio di una qualsiasi volta che il potere “ha dovuto necessariamente modificare anche la sua natura.

Sei pregato di non confondere natura del potere e sue strategie di autoconservazione, però.
Quali la “democrazia”.


Non vedo la necessità di ricorrere a esempi diversi: la costituzione del Labour Party va benissimo.

Il Potere l'ha "incasellato"; ma per "incasellarlo" ho dovuto fare cose che prima non si sarebbe mai sognato di fare: dall'assistenza sanitaria al sussidio di disoccupazione; dal riconoscimento dei sindacati all'introduzione del salario minimo.
E questa roba è avvenuta quando il L.P. era a meno del 10%, le circoscrizioni elettorali erano studiate ad arte per penalizzarlo e non si voleva concedere il suffragio universale per tenerlo il più basso possibile.

Tutto questo ha iniziato a modificare gli equilibri, portando poi anche all'introduzione del s.u. e (credo che ora funzioni così anche in Inghilterra. Pike se vuole confermerà) all'introduzione delle circoscrizioni sulla base del numero di abitanti e non più su base territoriale.

Difficile sostenere che nel 1914 il Potere avesse le stesse identiche caratteristiche che aveva nel 1899.



Ti basta o serve qualche complicato arrovello sulla Natura Intrinseca del Potere?
Inviato il: 18/8/2010 17:57
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: Questo cazzo di voto
#455
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@ pispax

baro !

Citazione:
I giurati non possono assolutamente essere "interessati" alla questione. Se si scopre che uno è "interessato" a giudicare quel particolare crimine viene immediatamente escluso dalla giuria.


nella mia frase è inteso il disinteresse all'azione di giudicare, non al merito di QUEL particolare giudizio.
hai scaravoltato la frittata, mio caro.
poi, signor sapientino, non esiste la possibilità di ricusare dei giurati ?, a me risulta ch esi può ricusare ANCHE un giudice se lo si dimostri interessato, anche marginalmente o indirettamente al merito del giudizio.
nel caso dovessi esser giudicato da una giuria, in via preliminare chiederei al mio avvocato di formulare ad ognuno la seguente domanda:
"è lei consapevole che la sua valutazione influirà sulla vita dell'accusato ? è lei interessato a che un giudizio accurato e onesto venga emesso dopo aver valutato nel miglior modo possibile tutto quanto esposto durante il processo ?" ed ovviamente ricusando tutti quei giurati che esitassero a rispondere.

nel merito poi dell'esamino , tipo scuola guida, per avere diritto a votare, la scheda sarebbe stata scelta a caso tra le tante composte inserendo in modo random 10 domande sulle 1000 predisposte, quindi NO POSSIBILE BARARE.
se poi io risultassi così ignorante come tu pensi, accetterei volentieri di tornarmene a casa a rivedermi quanto non so. è una vita che studio e ti devo confessare che questa non è la materia che mi appassiona di più.

ps. visto comunque che non sono un pitocco, dammi l'indirizzo e il garzanti te lo mando davvero, così avremo almeno una base comune di discussione.
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Inviato il: 18/8/2010 18:07
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  •  Pispax
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Re: Questo cazzo di voto
#456
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a_mensa ha scritto:
@ pispax

Citazione:
baro !

ps. visto comunque che non sono un pitocco, dammi l'indirizzo e il garzanti te lo mando davvero, così avremo almeno una base comune di discussione.


A dire la verità i dizionari erano CINQUE, far cui il Garzanti.

Comunque è più divertente scherzarci su.
Facciamo che se capita di vederci mi devi un chinotto, e chiusa lì.
Inviato il: 18/8/2010 18:20
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Re: Questo cazzo di voto
#457
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Citazione:
Il Potere l'ha "incasellato"; ma per "incasellarlo" ho dovuto fare cose che prima non si sarebbe mai sognato di fare: dall'assistenza sanitaria al sussidio di disoccupazione; dal riconoscimento dei sindacati all'introduzione del salario minimo.

Il cane si era comportato bene riportando la palla al padrone che ha allentato il guinzaglio. La "natura" del potere non e' mutata, sono mutate le tattiche.
In ogni caso ora stanno ritirando tutto: il cane prende la palla anche senza contropartite e poi al padrone il giochino e' venuto a noia...
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 18/8/2010 18:30
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Questo cazzo di voto
#458
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@ Pispax

No collega. Sembra quasi questione di antipatia o polemiche sterili per te. Invece il vero scontro e' proprio tra il fatto che tu sei convinto di fare un gioco adulto e un Calvero di turno, che invece di impegnarsi come altri, desidera sottolineare la ridicolaggine dei tuoi argomenti a livello di forma mentale e non di argomentazione, cosa che altri si sono gia' premurati di fare, quindi non faccio l'eco. Che in se' poi - gli argomenti- , i tuoi, sono validi, lo sono... così come sono valide le strategie in un campionato di calcio di chi crede non sia truccato. La differenza e' che tu lo sai che e' truccato, ma prenderne seriamente e profondamente atto romperebbe il tuo giocattolo intellettualoide. Io intervengo e interverrò solo ogni tanto, poiché qualcuno che non sa chi sei potrebbe essere ingannato dalla tua intelligenza e dai tuoi giochi dialettici. Non e' polemica, e' un dovere fare chiarezza sui tuoi giochetti.

Magari tu esistessi come nemico: sei solo il brufolo (inteso come votante) di una società marcia e volutamente mafiosa, che deve compiere il suo compito: illudere il popolo boe che schiacciandolo si possa risolvere l'intossicazione che e' a monte .... e ....
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 18/8/2010 20:06
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Questo cazzo di voto
#459
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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.. e a riprova che altri siano cascati nella tua ragnatela, e' la risposta che hai dato a me: ricreando falsi problemi su quanto ti mette all'angolo. Invece e' proprio importante che io ti stia sotto e ti "assilli", poiché si tratta di tenere il riflettore ben piantato sul tuo essere Pispax. Poiché sei un ottimo giocatore a carte, e non tutti si accorgono che le tue argomentazioni siano serie solo in apparenza...

...il pollaio c'è caro Pispax, e chi si somiglia si piglia. Girala come vuoi. E' storico quanto i tuoi concetti siano perdenti per gli uomini che cercano di comprendere e allontanare e combattere realmente la falsità della politica. Le tue continuano ad essere chiacchere da pollaio coperte di intellettualismi, la prova sono tutti i polli che continuano a fare politica. Nessuna polemica o ironia gratuita nel dirti coccodè. Fattene una ragione a stare coi polli e a cercare quello che ti da' l'uovo - oops- il male minore.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 18/8/2010 20:23
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  •  florizel
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Re: Questo cazzo di voto
#460
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Pispax
Citazione:
Bella quella cosa dei ciglioni.


Errore corretto. La frase era: "a questo punto ritengo che tu SAPPIA che ti stai martellando i coglioni con le tue stesse argomentazioni."

Rimandi al post 56:

“Invece i poveri sono milioni, cazzo, e ora possono votare!
… ora il Potere deve rispondere a tutti.”


Bello. D'effetto. Enfatico quanto basta ad entusiasmare il più idiota dei politicanti che su questa roba qui ci hanno marciato per decenni, mettendolo in quel posto alle "masse" di individui.

E te lo stiamo dicendo COME il potere risponde a TUTTI: con la farsa della democrazia.

A_mensa ti ha fatto perfino i disegnino per farti capire che rispondere a tutti era una strategia necessaria alla SUA stessa sopravvivenza. Ma rispondere COME non vuoi proprio affrontarlo.

Quando poi aggiungevi che “Il Denaro sta rischiando di trovarsi sotto mazza.” , io ti rispondo innanzitutto che per il potere NON è solo questione di ricchezza, ma anche: col cazzo che il denaro passa in secondo piano, se (senza voler contare i milioni che sulla faccia della terra muoiono ancora di fame) in DEMOCRAZIA, comprese le tue “grandi democrazie”, c’è gente che ancora campa sull’orlo della povertà.

Ma dove cazzo vivi, scusa?!


“Per favore, porta un esempio di una qualsiasi volta che il potere “ha dovuto necessariamente modificare anche la sua natura.”

Citazione:
la costituzione del Labour Party va benissimo.


Citazione:
Il Potere l'ha "incasellato"; ma per "incasellarlo" ho dovuto fare cose che prima non si sarebbe mai sognato di fare: dall'assistenza sanitaria al sussidio di disoccupazione; dal riconoscimento dei sindacati all'introduzione del salario minimo.
E questa roba è avvenuta quando il L.P. era a meno del 10%


Ahahahah!... quello che poi Tony Blair segretario è diventato primo ministro? Ahahahah!

Abbiamo visto come il potere ha “dovuto snaturarsi”: concesso il minimo indispensabile alla “massa urlante” purchè la protesta dirottasse verso l’ambito istituzionale, aprire le porte alla nuova leadership, e via agli accordi con Bush per la guerra in Irak.
E così, anche il settore di società civile inglese resistente alla guerra, è stato servito.

Bello, bello, davvero, il potere si è “snaturato”.

Citazione:
Difficile sostenere che nel 1914 il Potere avesse le stesse identiche caratteristiche che aveva nel 1899.


Stai parlando di caratteristiche STRATEGICHE o di obiettivi?

Guarda, mettiamola così: avrai pensato che ad agosto, col caldo, pochi utenti sul sito, con l’apertura del thread in cui hai potuto dare prova di tutta la tua capacità analitica, avrebbero partecipato in pochi, e forse non molto attivamente.

Per fortuna i pochi che hanno partecipato non sono i boccaloni che riesci a convincere tu con la predica sul voto e puttanate simili.

Comunque ti perdoniamo. Almeno io, ti perdono.
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Inviato il: 18/8/2010 23:10
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  •  Pispax
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Re: Questo cazzo di voto
#461
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Citazione:

Calvero ha scritto:
.. e a riprova che altri siano cascati nella tua ragnatela, e' la risposta che hai dato a me: ricreando falsi problemi su quanto ti mette all'angolo. .


All'angolo?


Da quando in qua i comizi riescono a mettermi all'angolo?
Una bella argomentazione magari si. Anche con facilità.

Però sentire tutte queste persone che starnazzano su "la truffa del voto", senza fare niente di più, al momento non riescono neppure a superare il volume delle cuffie del mio walkman.
E lo tengo anche basso.


Stammi bene Calvè.
Leggerò con piacere tutti i post in cui metterai in guardia la gente dalle mie "trappole".
Inviato il: 19/8/2010 2:04
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  •  Pispax
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Re: Questo cazzo di voto
#462
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florizel

Citazione:
Citazione:
Bella quella cosa dei ciglioni.


Errore corretto. La frase era: "a questo punto ritengo che tu SAPPIA che ti stai martellando i coglioni con le tue stesse argomentazioni."


Non ero sarcastico. E soprattutto non volevo evidenziare un errore di battitura, che chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Secondo me con "ciglioni" era davvero più bello.
Questa roba ho intenzione di riutilizzarla. Mi è piaciuta.








Citazione:


“Invece i poveri sono milioni, cazzo, e ora possono votare!
… ora il Potere deve rispondere a tutti.”


Bello. D'effetto. Enfatico quanto basta ad entusiasmare il più idiota dei politicanti che su questa roba qui ci hanno marciato per decenni, mettendolo in quel posto alle "masse" di individui.

E te lo stiamo dicendo COME il potere risponde a TUTTI: con la farsa della democrazia.


DIRE è stato detto un sacco di volte.
Ho qui con me l'elenco degli enunciati.

ARGOMENTARLO a quanto pare è roba più complicata.








Citazione:
A_mensa ti ha fatto perfino i disegnino per farti capire che rispondere a tutti era una strategia necessaria alla SUA stessa sopravvivenza. Ma rispondere COME non vuoi proprio affrontarlo.


Probabilmente perché rispondere a tutti non è la strategia migliore per la MIA sopravvivenza.
Anzi, la compromette decisamente.

Sono comunque gradite segnalazioni sulle cose più importanti.
Le minchiate tendo a tralasciarle, chiunque le scriva. Però posso sbagliare clamorosamente valutazione.

Per inciso, se il tempo fosse stato migliore avrei passato MOLTO più tempo in piscina che qui davanti al monitor.







Citazione:
Quando poi aggiungevi che “Il Denaro sta rischiando di trovarsi sotto mazza.” , io ti rispondo innanzitutto che per il potere NON è solo questione di ricchezza, ma anche: col cazzo che il denaro passa in secondo piano, se (senza voler contare i milioni che sulla faccia della terra muoiono ancora di fame) in DEMOCRAZIA, comprese le tue “grandi democrazie”, c’è gente che ancora campa sull’orlo della povertà.


Ora ho capito tutto: il potere non è solo questione di ricchezza, ma il denaro è sempre in primissimo piano.
Questo però dovresti spiegarlo a chi sostiene che il potere è comandato da dietro le quinte dai ricconi della Terra.



Buffa no, questa storia delle concentrazioni di ricchezza?

E il problema è tanto maggiore proprio dove l'astensionismo è più alto.
Controllare per credere.
(Negli USA e in Messico - per dirne una - il coefficiente di distribuzione del reddito è uguale identico a quello della Cina.)

Pike parlva delle conquiste sociali, e diceva "In ogni caso ora stanno ritirando tutto". L'inghilterra ha raggiunto in assoluto l'astensionismo più alto d'Europa.

Sarà un caso?
(Sono gradite obiezioni documentate.)



Oppure la sperequazione dilaga dove c'è stata fino a ieri una democrazia che selezionava gli elettori (il modello in qualche modo proposto da a_mensa), tipo il sudafrica.






Citazione:

“Per favore, porta un esempio di una qualsiasi volta che il potere “ha dovuto necessariamente modificare anche la sua natura.”

Citazione:
la costituzione del Labour Party va benissimo.


Citazione:
Il Potere l'ha "incasellato"; ma per "incasellarlo" ho dovuto fare cose che prima non si sarebbe mai sognato di fare: dall'assistenza sanitaria al sussidio di disoccupazione; dal riconoscimento dei sindacati all'introduzione del salario minimo.
E questa roba è avvenuta quando il L.P. era a meno del 10%


Ahahahah!... quello che poi Tony Blair segretario è diventato primo ministro? Ahahahah!

Abbiamo visto come il potere ha “dovuto snaturarsi”: concesso il minimo indispensabile alla “massa urlante” purchè la protesta dirottasse verso l’ambito istituzionale, aprire le porte alla nuova leadership, e via agli accordi con Bush per la guerra in Irak.
E così, anche il settore di società civile inglese resistente alla guerra, è stato servito.

Bello, bello, davvero, il potere si è “snaturato”.


Si, proprio quello.
Non capisco che cazzo c'entri il Blair del secolo successivo (esattamente 100 anni dopo le cose che stiamo discutendo), ma sto parlando proprio di quello.

E si, il potere ha DECISAMENTE cambiato la propria natura.
Dai un'occhiata alla storia di quel periodo.

A proposito, esiste un "settore di società civile inglese resistente alla guerra"?
Visto che stiamo parlando di storia, a vedere dalla storia inglese degli ultimi due secoli non parrebbe proprio.

Facciamo che si è nascosto molto bene.






Citazione:
Citazione:
Difficile sostenere che nel 1914 il Potere avesse le stesse identiche caratteristiche che aveva nel 1899.


Stai parlando di caratteristiche STRATEGICHE o di obiettivi?


Sto parlando del fatto che a seguito dell'inclusione del L.P. il potere in Inghilterra in 15 anni ha profondamente cambiato la propria natura.
Chiaro che lo ha fatto per il minimo indispensabile, e ha opposto tutte le resistenze che poteva mettere in campo, e ha scalpitato parecchio prima di farlo. Te ne ho citate alcune.
Però lo ha fatto.
ECCOME.


Non serve a niente deviare il discorso.
Esamina la situazione politica e sociale del 1899 e poi quella del 1914 (quella prima della dichiarazione di guerra) e dimmi dove sbaglio.
Se ci riesci.






Citazione:
Guarda, mettiamola così: avrai pensato che ad agosto, col caldo, pochi utenti sul sito, con l’apertura del thread in cui hai potuto dare prova di tutta la tua capacità analitica, avrebbero partecipato in pochi, e forse non molto attivamente.


Non ti stanchi proprio mai di fare figure di merda, vero?

Ho aperto questo thread perché mi hanno chiesto di farlo.
Eravamo a discutere della (seconda) condanna per mafia di Dell'Utri, e il problema del voto mandava OT quel topic.







Citazione:
Per fortuna i pochi che hanno partecipato non sono i boccaloni che riesci a convincere tu con la predica sul voto e puttanate simili.


Maledizione!
Dici che dopo tutto questo lavoro Quelli del Sistema, e i Politici loro amici, non mi pagheranno?








Citazione:
Comunque ti perdoniamo. Almeno io, ti perdono.


Be', che dire: grazie.
Non ho idea per cosa debba essere perdonato, ma fa lo stesso
Inviato il: 19/8/2010 2:51
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  •  florizel
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Re: Questo cazzo di voto
#463
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Pispax

Citazione:
ARGOMENTARLO a quanto pare è roba più complicata.


E’ il tuo stesso commento che ARGOMENTA quanto la democrazia sia fittizia, carissimo.
Quando parli di maggiori concentrazioni di ricchezza che equivalgono ad astensionismo più alto ti sei dato già una MEZZA risposta.

Perché laddove l’equazione “minore concentrazione di ricchezza – minore astensionismo” si verifica, sussiste anche l’effetto di una strategia di potere: la divisione in PIU’ classi sociali, quello che molti definiscono il divide et impera supremo.

E’ il passaggio necessario molto a monte dell’attuale sistema politico contemporaneo che, unitamente all’introduzione della “democrazia” , il potere ha dovuto compiere per sopravvivere.

All’inserimento dei ceti subalterni nel meccanismo di rappresentanza DOVEVA corrispondere un minimo di soddisfazione delle loro esigenze.

Il che non implica che il potere si sia snaturato: si è solo raffinato in base alle necessità, strumentalizzando l’inevitabile. E cioè, che l’evoluzione sociale corrispondente alla “massa” di braccia che diventava “pensante” ADERISSE alla logica istituzionale, ne fosse assimilata, addirittura “partecipando”.

Ribatti su questo, invece di fare il Benigni della situazione.

Fermo restando che sia in Cina che in Messico, come negli USA, chi è POVERO è povero DAVVERO, senza mezzi termini, e non risulta che in relazione a quelle che vengono definite “democrazie” (con qualche dubbio sulla Cina?) si tratti di sparute minoranze, ma di nutriti gruppi di popolazione.
IN RELAZIONE a quelle che vengono definite “grandi democrazie”, la tua osservazione appare la solita boutade d’effetto lanciata lì a “stupire” gli eventuali boccaloni.

Fermo restando pure che in Inghilterra, seppur si sia verificato il più alto grado di astensionismo, NON risulta che sia maggiore la concentrazione di ricchezza.

In TUTTI questi casi, lo stato RESTA COMUNQUE l’ente monopolizzatore della forza e della capacità decisionale, o no?
Il VALORE SUPREMO RESTA l’interesse della nazione in relazione all’economia globale, NON il benessere dei singoli individui. Che è semmai strumentale ai fini perseguiti dal potere statuale.


Citazione:
Non capisco che cazzo c'entri il Blair del secolo successivo (esattamente 100 anni dopo le cose che stiamo discutendo)


C’entra eccome. Perché il percorso del Labour Party è la cartina al tornasole del meccanismo di ASSIMILAZIONE da parte del sistema del potere, in relazione ai “tempi che cambiano”.

Ciò che il potere NON può combattere, lo assimila, snaturandolo. NON snaturando se stesso, bada bene.

A parte che il L.P. non nasce come soggetto rivoluzionario, ma riformista, vicinissimo al liberalismo e al parlamentarismo, ed ulteriore prova ne è la sua entrata nel governo di unità nazionale in contrasto con la linea dell’Internazionale socialista di quei primi decenni di industrializzazione della GB.

Ma il suo ruolo nel corso dei decenni è stato né più né meno quello di offrire sostegno alla stessa logica bipartitica di democrazie come gli USA, prendendo il posto del Partito Liberale nella competizione politico- amministrativa inglese. Non è stato il LP a modificare i suoi obiettivi, è stato il potenziale dei suoi sostenitori nella società civile a venire dirottato verso il sistema.

Questa roba qui tu la chiami democrazia, io la chiamo trasformazione tattica delle strategie di potere.


Citazione:
A proposito, esiste un "settore di società civile inglese resistente alla guerra"?


Hai ragione, forse non ne sai niente perché la stampa “democratica” non ne ha dispensato notizia per non ammorbare le nostre felici esistenze.



“L'arresto di Haw e di un'altra manifestante, Barbara Tucker, è la prima mossa dell'amministrazione londinese per chiudere il sit-in permanente e recentemente battezzato "Accampamento per la democrazia". La decisione è del sindaco Boris Johnson: ha dichiarato che i manifestanti stanno danneggiando la piazza e la sua immagine agli occhi del mondo, oltre che spaventare i turisti. Ma i due arresti non gli sono bastati e ora vuole ottenere una sentenza in tribunale contro i presidi permanenti.”

Curioso che in una “democrazia” i manifestanti chiedano la “democrazia”, vero?

“Un sondaggio rivela che il 51% degli inglesi è contro la guerra (quattro mesi fa era solo il 40%).”

“A Londra, secondo le stime della polizia, avrebbero partecipato alla manifestazione circa 500.000 pacifisti, gli organizzatori parlano di quasi un milione, che ne farebbero la più grande marcia di pace della storia britannica.”

Ci sono perfino sindacati che boicottano Israele, pensa.

Pike ci dirà.

“Stai parlando di caratteristiche STRATEGICHE o di obiettivi?”

Citazione:
Sto parlando del fatto che a seguito dell'inclusione del L.P. il potere in Inghilterra in 15 anni ha profondamente cambiato la propria natura.


Questo l’avevi già scritto, e non è che ripeterlo lo rende vero.

Però che tu abbia aggiunto "Chiaro che lo ha fatto per il minimo indispensabile” lo ritengo un avanzamento positivo da parte tua, seppur minimo. Evidentemente di fronte all’inequivocabile sei COSTRETTO a dover abbassare il tiro delle tue farneticazioni.

“ECCOME.” mi sembra una tua necessità dialettica, più che una PROVA del fatto che il potere si sia snaturato.

I suoi obiettivi non pare siano stati intaccati.
Lo sono stati semmai quelli di chi originariamente aderì al LB.

“Non serve a niente deviare il discorso”, Pispax.

E non è la situazione politica e sociale del 1899 e del 1914 a dimostrarti che il potere ha snaturato altro che non se stesso, ma il DIVENIRE del processo di assimilazione di qualunque organizzazione scenda a patti con esso, nel corso degli anni.

I risultati ottenuti in termini di autodeterminazione degli individui e delle collettività.

Citazione:
Non ti stanchi proprio mai di fare figure di merda, vero?


La figura di merda la fanno i tuoi commenti: tolti gli spazi, le performance dialettiche, le frasi ad effetto, la sicumera e la cattiva fede, resta il NULLA più assoluto.
Il COMIZIO, appunto.
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Inviato il: 19/8/2010 12:31
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  •  Pispax
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Re: Questo cazzo di voto
#464
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Mi si stanno davvero gonfiando i ciglioni.


In fretta che non ho tempo.

Citazione:
Perché laddove l’equazione “minore concentrazione di ricchezza – minore astensionismo” si verifica, sussiste anche l’effetto di una strategia di potere: la divisione in PIU’ classi sociali, quello che molti definiscono il divide et impera supremo.


Palese malafede.
Se c'è povertà e accumulo di ricchezza non va bene; se c'è diffusione di ricchezza non va bene lo stesso per via delle "classi".
N.B.: questo vale in qualunque contesto, non solo in democrazia.

Decidi in che direzione vuoi muoverti, perché se cerchi di dimostrarmi che con testa si perde, e con croce si perde lo stesso, rimetto le monetine in tasca.

Dimmelo TU: la ricchezza dev'essere concentrata o diffusa?







Citazione:
Il che non implica che il potere si sia snaturato: si è solo raffinato in base alle necessità, strumentalizzando l’inevitabile. E cioè, che l’evoluzione sociale corrispondente alla “massa” di braccia che diventava “pensante” ADERISSE alla logica istituzionale, ne fosse assimilata, addirittura “partecipando”.

Ribatti su questo, invece di fare il Benigni della situazione.


Ho già ribattuto, testina, solo che (ovviamente) non te ne sei accorta.
IL SISTEMA NON HA ALCUN BISOGNO CHE LA GENTE ADERISCA AD ESSO.
Se ne sbatte proprio la minchia dell'adesione.

E' chiara questa cosa?


La Russia sovietica era una DITTATURA. La gente non "aderiva" spontaneamente al sistema, si limitava a non opporsi perché sennò eran mazzate.

Eppure in Russia le teste pensanti erano parecchie, ma parecchie.
Dal punto di vista tecnologico l'URSS riusciva abbastanza bene a tenere il passo con gli USA.
Tutti gli svantaggi erano ECONOMICI, non tecnologici.
La gente NON aderiva al sistema, il sistema se ne sbatteva il cazzo che la gente aderisse al sistema oltre la facciata formale, eppure le "teste pensanti" pensavano parecchissimo lo stesso.

E volentieri: perché magari anche solo mangiare il pane bianco invece di quello nero era un bel passo avanti.

Il fatto che l'URSS avesse degli svantaggi ECONOMICI non era legato alla "mancata partecipazione con il cuore". Lo dico prima che nascano altre cazzate.

L'URSS aveva un'economia pianificata; gli USA un'economia di mercato.
E a dimostrare che un'economia pianificata PER SUA NATURA si colloca molto al di sotto dell'ottimo produttivo è stato Pareto, non certo Pruodhon.

E per inciso lo ha fatto parecchio prima della Rivoluzione d'Ottobre.

Basta con questa minchiata che "il sistema ha bisogno dell'"adesione" della gente."
Il sistema l'adesione della gente SE LA PRENDE COMODAMENTE, qualunque sia la forma di governo.






Citazione:
Però che tu abbia aggiunto "Chiaro che lo ha fatto per il minimo indispensabile” lo ritengo un avanzamento positivo da parte tua, seppur minimo. Evidentemente di fronte all’inequivocabile sei COSTRETTO a dover abbassare il tiro delle tue farneticazioni.


Tutto sommato discutere con te è troppo facile.

Queste cose io le ho dette più di 300 post fa, ai soliti post #55, 56, 57 e 58.
Li hai riletti giusto ieri. Per essere sicuro che lo facessi ti avevo messo pure il link, e tu li hai anche commentati.
Eppure a quanto pare continui a non capirci proprio un cazzo.


Ci credo che per te questo sia "un passo avanti".
Sono stato indubitabilmente "costretto dall'inequivocabile", come no.





EDIT:
Tralascio di commentare come per confutare una cosa del 1910 ti mi porti degli esempio del 2010. Sto parlando del pacifismo. Oggi mi sento buono.

Però questa me l'ero dimenticata:

Citazione:
In TUTTI questi casi, lo stato RESTA COMUNQUE l’ente monopolizzatore della forza e della capacità decisionale, o no?


Certo che si.





Citazione:
Il VALORE SUPREMO RESTA l’interesse della nazione in relazione all’economia globale, NON il benessere dei singoli individui. Che è semmai strumentale ai fini perseguiti dal potere statuale.


Col cazzo.
Il valore supremo resta l'interesse della nazione, e in culo l'economia globale.
Se l'interesse della nazione prevede l'autarchia allora sarà l'autarchia, se prevede il G20 allora sarà il g20.

Per il resto mi affiso alla logica.
Se lo stato è diverso dalla popolazione (p.es una dittatura, o una democrazia borghese) hai perfettamente ragione: segue i suoi interessi, e in culo gli interessi della popolazione.
Per ovviare a questa roba la linea di condotta è chiara: visto che al momento non c'è la possibilità di levarsi lo stato dai ciglioni,
che sarebbe di sicuro la soluzione migliore ma che per ora, purtroppo, non è contemplata, allora facciamo in modo che la popolazione entri nello stato, così gli interessi in linea di massima coincideranno.

E invece no: la "partecipazione" secondo te è peccato mortale.



E basta, cazzo.
Inviato il: 19/8/2010 13:08
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  •  florizel
      florizel
Re: Questo cazzo di voto
#465
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Citazione:
se cerchi di dimostrarmi che con testa si perde, e con croce si perde lo stesso, rimetto le monetine in tasca.


E' quello che avresti dovuto fare fin dai primi commenti, visto che non solo dalla sottoscritta ti sono venute repliche atte a dimostrare che per il POTERE la distribuzione di ricchezza è un MEZZO, se questo gli consente di sopravvivere.
Quello che conta è che esso CONTINUI A DETENERE il massimo grado di decisionalità.

Citazione:
IL SISTEMA NON HA ALCUN BISOGNO CHE LA GENTE ADERISCA AD ESSO. Se ne sbatte proprio la minchia dell'adesione.


E quindi, se IL SISTEMA NON HA ALCUN BISOGNO CHE LA GENTE ADERISCA AD ESSO, e quindi se la maggiore o minore concentrazione di ricchezza non è fattore determinante a garantirne la "democraticità", 'sto cazzo di voto, 'sta cazzarola di partecipazione, a COSA serve, di grazia, se non a creare l'illusione di quella partecipazione?

Sei un idiota se non rifletti su qesto.

Tralasco anch'io su questa ulteriore cazzata:

Citazione:
Il valore supremo resta l'interesse della nazione, e in culo l'economia globale.


Sei rimasto fermo all'Ottocento. E forse ancora più indietro.
La tipica visione politicista che separa i singoli stati da un sistema di potere che li supera e li attraversa. Perchè. secondo Pispax, eventi come il G8, il G 15, o il G20 prevedono accordi su presunti benefici da apportare ai singoli stati...

Bella questa, da politica de noantri.


Citazione:
Basta con questa minchiata che "il sistema ha bisogno dell'"adesione" della gente." Il sistema l'adesione della gente SE LA PRENDE COMODAMENTE, qualunque sia la forma di governo.


Mi sbaglio, o è quello che stiamo cercando di dirti da svariate centinaia di post a questa parte?
Eppure sei te ad insistere che il VOTO possa cambiare le cose.
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Inviato il: 19/8/2010 13:39
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  •  a_mensa
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Re: Questo cazzo di voto
#466
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@ pispax


Citazione:
Il fatto che l'URSS avesse degli svantaggi ECONOMICI non era legato alla "mancata partecipazione con il cuore". Lo dico prima che nascano altre cazzate. L'URSS aveva un'economia pianificata; gli USA un'economia di mercato. E a dimostrare che un'economia pianificata PER SUA NATURA si colloca molto al di sotto dell'ottimo produttivo è stato Pareto, non certo Pruodhon.


oh... finalmente. ci voleva florizel per farti dire questa cosa.
tu sei convinto che tutte le dittature siano cadute per.... stanchezza del dittatore ? o per cosa ?
per me, come per flo (almeno mi pare) esse sono cadute proprio perchè è venuto a mancare il "cuore" delle persone.
occhio che la russia ha avuto una evoluzione, quando parli di intelletti.
quando la gente è stata convinta di vivere un socialismo reale, di produzioni, avanzamenti tecnologici, impegno (vedi 2°ww) ne ha profuso a bizzeffe.
è quando si è accorta che non di socialismo si trattava, ma di dittatura, sono cominciati i cazzi acidi. boicottaggi nelle fabbriche ( la sabbia o lo zucchero negli ingranaggi, sai ?), alcoolismo elevato a sistema, ecc.. produzioni cadute sempre più in basso sia per qualità che per quantità.
che la pianificazione della produzione non serve, vallo a raccontare a marchionne che magari ti chiede quale sia il metodo di produzione migliore !!
vedi un po tu se all'interno delle aziende, e più grosse sono , più sarebbero assimilabili a interi mercati, vige la legge di mercato.... e non la pianificazione al minuto delle produzioni. mi vien da ridere a pensare ad un reparto verniciatura della FIAT che si rifornisce di vernice dove preferisce (posto diverso dell'altro reparto verniciatura) , o che trova più conveniente dar da verniciare delle parti a terzi.
PUOI FAR FINTA di non crederci finchè vuoi, ma le dittature sono cadute tutte, ma proprio tutte, perchè non propedeutiche alla produzione di ricchezza.
costano tanto in termini di risorse e repressione, e non rendono una sega.
di qui la nostra asserzione che il potere ha BISOGNO della partecipazione, sempre che sia che a te piaccia o no.
però adesso almeno è chiaro dove sta il nocciolo della controversia.
complimenti sia a florizel che è riuscita a far scoprire il pispax , che il pispax che finalmente è stato chiaro.
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Inviato il: 19/8/2010 13:55
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Re: Questo cazzo di voto
#467
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Citazione:
che il pispax che finalmente è stato chiaro

E' chiaro sin dall'inizio, pispax.


E' anche chiaro che non c'e' nessun margine di apertura nelle posizioni intraprese, cosa che non cambia ne' scrivendo un milione di volte le stesse cose, ne' scrivendo della buona volonta' impiegata a "sforzarsi di iniziare a pensare di provare a capire" la posizione altrui (e pure SOLO a parole visto il grado di incomunicabilita' letto chiaramente attraverso i post fin qui inviati... tranne qualche raro caso di buona interazione: son tutti personalismi sterili, inutili persino a se' stessi in questa maniera).


A proposito:
Fanculo a tutti quelli che giudicano le prese di posizione degli altri.
Voglio sentirmi libero di essere d'accordo con pispax o makk senza il sentire del primo coglione (e il "primo" inteso anche come il vero numero uno dei coglioni!) che, pero', si sente furbo, arrivato a "giudicare" a priori le motivazioni altrui.

Tra idioti, boccaloni, coglioni, nichilisti e ignavi i "rigidi stronzi" non fanno una gran bella figura (per citare Frankie H-nrg : ".... ma si sentono meglio" ... forse e' quello il vero dubbio di pispax ... cosa che ognitanto mi chiedo anche io..... "ma che cazzo ci sara' da essere cosi' fieri nel non votare??" ... senza mai aver avuto risposta ... cazzate autoreferenziali e opinioni abbastanza opinabili a parte...).

Se uno distrattamente segue senza pensarci troppo su, la "convinzione" di alcuni puo' essere decisiva sul crearsi una opinione personale. Peccato che non ci siano anche motivazioni appena sufficientemente valide a supporto... cosa che colora il tutto di un tono decisamente surreale.

...divertente a tratti... ma dopo un po' la cosa diventa parecchio inquietante.

mc
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  •  Manfred
      Manfred
Re: Questo cazzo di voto
#468
Dubito ormai di tutto
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Erano tutte e due pianificate, una al rialzo e una al ribasso.
Permettere al grosso capitale di fare i propri comodi è pianificare, solo che invece di farlo il governo lo fanno direttamente le multinazionali.
La socialdemocrazia è l'unica che mette freno al capitalismo senza cadere nel collettivismo.
Forse non si è capito che i mali dell'economia non si curano con le leggi dell'economia.
Oggi si dovrebbe ad esempio di nuovo nazionalizzare petrolio compreso!

MC
Il manifestarsi degli effetti dell'opera di persuasione occulta dell'elite è sempre inquietante e pensare che molti credono che il nikilismo sia un fenomeno puramente ottocentesco.
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Manfred
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Questo cazzo di voto
#469
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Citazione:
Eppure sei te ad insistere che il VOTO possa cambiare le cose.
A me piacerebbe sapere "cosa" possa cambiare le cose?
Non è il "voto" e non lo è il "non voto"

Palla al centro e... ?!
Citazione:
Fanculo a tutti quelli che giudicano le prese di posizione degli altri.
Intanto quoto
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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  •  Calvero
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Re: Questo cazzo di voto
#470
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Citazione:


Da quando in qua i comizi riescono a mettermi all'angolo?
Una bella argomentazione magari si. Anche con facilità.


Argomentare cosa?? Da quando si deve argomentare un fatto assodato?? Al limite qui si può riflettere sull'inutilità della politica. Quali comizi?? le prove ci sono. I polli che "comandano" l'Italia dall' inizio della repubblica sono li' a dimostrare le stronzate che fai passare per strategie. Sei all'angolo Pispax con me, perche' non puoi girare la frittata come fai con gli altri che si sforzano di parlarti tecnicamente. Ovvio che, con l'acqua alla gola, trasformi i miei "attacchi" in comizi (prima erano slogan )
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Inviato il: 19/8/2010 16:51
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  •  NiHiLaNtH
      NiHiLaNtH
Re: Questo cazzo di voto
#471
Sono certo di non sapere
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Citazione:
"ma che cazzo ci sara' da essere cosi' fieri nel non votare??"


ma da quando in qua gli astensionisti si vantano di non aver votato?
di solito il non votante si fa i cazzi suoi e non rompe le palle a nessuno

poi però arriva il votante che è incazzato perchè il suo partito non riesce ad avere voti sufficienti per andare al governo e prova a convincere
( con folli argomentazioni da propaganda di stato ) l'altro a tornare a votare

normalmente il votante finisce con l'insultare l'astensionista ottenendo così l'effetto contrario

ma dovete vedere le facce che fanno i più fanatici durante la loro opera di conversione, l'espressione "cani rabbiosi" non l'avevo tirata fuori senza motivo

Citazione:
A me piacerebbe sapere "cosa" possa cambiare le cose?


questo sito per esempio, insieme a tanti altri siti sparsi nella rete

chi è stato a mettere in luce la truffa dell'influenza suina e i danni da vaccini? internet o la politica?
Inviato il: 19/8/2010 17:20
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: Questo cazzo di voto
#472
Sono certo di non sapere
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so che può apparire OT, ma credo che abbia invece una buona pertinenza con questo topic, proprio in relazione alla funzione del voto.

L’articolo sulla situazione irlandese è un’ottima occasione per mettere un po’ di punti fermi su un certo numero di questioni che ci riguardano molto da vicino.
Link:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7361&mode=&order=0&thold=0

Una cosa vorrei chiarire subito, tanto per non creare ne confusioni ne fraintendimenti, e cioè, per me, in un consesso civile i debiti si pagano. Tutti. Sempre. L’unica variante sull’andazzo attuale è CHI li deve pagare.
La prassi corrente vorrebbe che a pagare i debiti siano coloro che li contraggono. Chi ha il beneficio del prestito dovrebbe farsi carico di restituire quanto avuto, e anche con gli interessi.
Un’equa quantità di interessi ha due giustificazioni “morali”:
1) Disincentivare la richiesta di prestiti, limitandola ai soli casi veramente utili
2) Ricompensare il sacrificio di chi ha risparmiato
Torneremo eventualmente sul significato e quantificazione dell’”equo”(1), ma ora vorrei concentrarmi un attimo sul “chi”.
La legge prevede il reato di circonvenzione di incapace, e quindi andrebbe analizzato il significato di questa definizione.
Altro passettino riguarda il caso in cui si deleghi qualcuno a contrarre debiti in nome e per conto proprio.
Perché contrarre debiti ? semplice, perché viene speso più di quanto sarebbe opportuno in riferimento alle entrate.
Ora vediamo cosa accade in uno stato retto da un regime democratico rappresentativo.
Alcuni individui, raggruppati in partiti, si propongono a governare il paese.
Il popolo vota e quindi conferisce il mandato a dei rappresentanti.
E qui sta il primo problema.
Il mandato è un mandato in bianco. Una volta conferito, non c’è verso di revocarlo, anche se coloro che sono stati eletti facessero esattamente l’opposto di quanto promesso in campagna elettorale.
Non è un po’ troppo ? se voi vi rivolgete per alcune questioni ad un commercialista, o ad un amministratore, nel momento in cui aveste dei dubbi sulla sua onestà e/o correttezza gli revochereste il mandato e vi rivolgereste a qualcun altro no ? già perché nessuno vi obbliga a farvi ridurre sul lastrico da un disonesto/incompetente/scorretto. No, al primo errore, alla prima deviazione da quanto vi aspettate, lo liquidate e gli revocate il mandato. Il senso di questa possibilità è accettare un errore, ma non rendere quell’unico errore nella scelta della persona, la vostra rovina.
E invece no, in quello che chiamano sistema democratico, non è prevista la revoca. Una volta eletti fanno ciò che vogliono per i prossimi cinque anni. Dopo, e solo dopo, potrete affidarvi a qualcun altro.
Ma quanti danni si possono fare in cinque anni ? con un deficit di bilancio di solo il 4% annuo si accumulerebbe un debito di ben più del 20%.
L’altro particolare è che nessuno , quando si candida, chiarisce se ed eventualmente di quanto propone di indebitarsi.
Trattare gli elettori da persone competenti e soprattutto capaci di intendere e volere, è troppo impegnativo, vincolante. Fare un bilancio preventivo di come si vorrebbe gestire il pubblico denaro, permetterebbe agli elettori di fare scelte consapevoli.
Ma pare che questo è proprio quanto vogliano evitare. Nessuno prende impegni precisi e vincolanti, perché nessun altro lo fa, e quindi la scelta non viene fatta sicuramente su questo parametro.
La fotografia ricalca esattamente l’agire in nome e per conto di chi è incapace di intendere e volere. Carta bianca, cioè.
È inutile e stupido , quindi prendersela con un governo che dilapida risorse, che arricchisce la “cricca” dei soliti che ruotano nelle stanze del potere, che senza vergogna, anche in tempi di crisi, si alza i compensi per se e per i rappresentanti del popolo, è inutile e anche stupido inveire contro chi ha creato e continua ad aumentare il debito pubblico, quando si accetta un sistema che prevede proprio questa assenza di controllo.
La definizione di democrazia asserisce che il potere è del popolo.
Ma quale potere ? se non si possono contestare le voci di spesa del governo, se non si può contestare il modo e l’entità delle tassazioni, se non si può contestare la formazione e l’incremento di un debito che poi, direttamente o indirettamente tutti i cittadini sono chiamati a pagare.
E non solo il debito, ma gli interessi.
Sul nostro debito si pagano annualmente tra i 70 e gli 80 miliardi di euro di interessi.
Quante manovre si potrebbero evitare, disponendo di tutti quei soldi ?
Quanta sanità, quanta scuola, quanta giustizia in più si potrebbe avere ?
Quando la maggior parte di quel debito è stato creato (almeno qui in Italia) al governo c’era il CAF (Craxi, Andreotti, Forlani), e quel periodo è ricordato da tutti con una certa nostalgia. La Milano da bere, la ricordate ? peccato che in quel periodo il debito pubblico venne moltiplicato per 15, ed ora siamo nel purgatorio in cui si stenta a trovare di che pagare gli interessi, e per fortuna i tassi sono bassi, perché dovessero alzarsi, sarebbe un’ulteriore rovina. E forse, il rimborso del debito lo faranno i nostri figli o nipoti. E nel mentre noi paghiamo gli interessi.
Non serve prendersela con ministri scorretti, ladri, disonesti. Essi hanno avuto un mandato in bianco, e solo dei santi non ne avrebbero approfittato.
Il marcio è nel sistema, che chiamano “democratico” ma democratico si guarda bene dall’esserlo, quando il potere di decidere entrate, uscite, ed eventuali indebitamenti, non è previsto che ce l’abbia il popolo.
Anzi il popolo deve essere tenuto all’oscuro, non disturbare i “manovratori” che decidono nazionalizzazioni e privatizzazioni, spese, entrate, favori e penalizzazioni, sempre ovviamente a carico del solito contribuente cui è negato ogni potere di contrasto e di controllo.
L’ipocrisia di questo sistema lo si tocca con mano, quando i creditori bussano alla porta, o cominciano a rifiutarsi di rifinanziare i debiti, allora il popolo si accorge di esser sovraccaricato di una soma che non si aspettava, di un debito di cui non si sente responsabile perché non lo ha ne deciso ne approvato, nonostante continuino a dirgli che lui, popolo, è sovrano.
E allora si inveisce contro tutto e tutti, tranne che con quelli che sarebbe anche corretto appenderli per le palle sulla pubblica piazza, ovvero primi ministri e ministri del tesoro che a quella situazione hanno portato i loro popoli.
Ma soprattutto, dovrebbero guardarsi allo specchio e darsi dell’idiota per non essersi accorti della truffa che per ignoranza o per interesse hanno avallato. Ovvero questa “democrazia rappresentativa” senza controllo.
Mensa Andrea


Note:
#1 la finanza islamica non prevede interesse, ma la compartecipazione. Il mondo occidentale non è abituato a questo criterio, preferendo il tasso di interesse.
Tale tasso dovrebbe coprire almeno la svalutazione del denaro imprestato; inoltre ad esso è legato il “rischio di insolvenza”, ovvero la probabilità, viste le caratteristiche del debitore, che questi non possa rimborsare il prestito stesso alla scadenza. Più alta tale probabilità, maggiore il tasso di interesse.
Un altro parametro tiene conto della quantità di liquidità disponibile, ovvero quanto denaro è disponibile per essere imprestato, rispetto a quanto effettivamente viene richiesto. Maggiore è l’offerta, minore il tasso di interesse
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non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 19/8/2010 18:16
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Questo cazzo di voto
#473
Sono certo di non sapere
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Non solo si e' arrivati all'apogeo della disfatta umana, ridotta a pagare qualcuno perche' la comandi ( ha certo più senso un efferata monarchia e il dispotismo nobiliare: almeno una coerenza pragmatica permeava le scelte "politiche" chiamando le cose col loro nome).

Ma si sa quanto questo occidente che si basa sui valori del nulla, aveva bisogno di legittimare una "casta democratica" facendo in modo che i polli potessero essere investiti di privilegi tali da non potere - per un semplice meccanismo intrinseco dei burattini- effettivamente essere i rappresentanti di un qualsivoglia popolo di qualsiasi era moderna.

Così dopo le vette raggiunte dal rincoglionimento collettivo di seguire una fede politica, si e' arrivati addirittura a constatare che ogni simbolo e corrente era assoldata e inquinata dal Potere dietro le quinte e nonostante ciò i disillusi sono riusciti a inventarsi le utilità del "male minore" .... e ...nonostante 50 anni sono li' a dimostrare che le cose comunque sono andate come dovevano andare, si affaccia il -Potere Del Brufolo- ...tremate tutti ssiore e ssiori, una nuova classe di polli si sta forgiando alle pendici del Monte Fato e i nuovi 9 anelli verranno consegnati ..Se volete sapere chi saranno i nuovi risolutori dei mali minori, chiedete a Pispax dove apporrà la sua crocetta
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Inviato il: 19/8/2010 18:19
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  •  Manfred
      Manfred
Re: Questo cazzo di voto
#474
Dubito ormai di tutto
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( con folli argomentazioni da propaganda di stato )

Si continua a non voler capire che lo stato è una entità astratta la cui natura pratica varia nella misura in cui elettori e di conseguenza eletti concepiscono le funzioni di questa entità stessa.

Poi fate che cazzo volete, che con queste premesse non è certamente quello che pensate di aver deciso in piena libertà senza condizionamenti esterni.
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Manfred
Inviato il: 19/8/2010 18:19
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Re: Questo cazzo di voto
#475
Sono certo di non sapere
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Citazione:
ma da quando in qua gli astensionisti si vantano di non aver votato?
di solito il non votante si fa i cazzi suoi e non rompe le palle a nessuno
Da quando chi vota e' un deficiente cazzone colluso e assassino genocida (per le guerre avallate con il proprio voto...!!! ).
Immagino che chi non voti sia meglio se dice cio' di chi vota. Questo e' vantarsi di non votare.

Citazione:
poi però arriva il votante che è incazzato perchè il suo partito non riesce ad avere voti sufficienti per andare al governo e prova a convincere
( con folli argomentazioni da propaganda di stato ) l'altro a tornare a votare

E... il non votante allora, invece di prendersela con il propagandista, si agita contro chiunque abbia deciso di votare e lo consideri piu' sensato del non votare perche' e' un coglione colluso. Ma soprattutto, son tutti propagandisti quelli che hanno dubbi sull'astensionismo.

...Notare che c'e' solo pispax qui che ha dubbi ... (e qualcun'altro con molta meno pazienza!) :
secondo alcuni ragionamenti dovrebbero esserci decine e decine di pispax a difendere lo Stato, mentre e' proprio l'opposto ... a me questo suona strano.

Citazione:
normalmente il votante finisce con l'insultare l'astensionista ottenendo così l'effetto contrario
ma dovete vedere le facce che fanno i più fanatici durante la loro opera di conversione, l'espressione "cani rabbiosi" non l'avevo tirata fuori senza motivo

Si, e allora? Sono della stessa stregua dei "cani rabbiosi" anti-Stato (e se non concordi sei un cazzone ... scusa seguo la moda ).

Io non voto ma sono d'accordo con molti ragionamenti di pispax.
Pero', sono boccalone, colluso, complice, e pezzo di merda perche' d'accordo con lui. Oppure sono un fascista... o una pecora...
E ancora non ho capito la differenza pratica che passa tra chi vota (che tanto e' inutile) e chi non vota (che tanto e' inutile).
Pero' e' certo che se concordo con pispax sono un coglione.
Mi sembra una disperata ricerca del consenso :
premura strana da chiunque detenga la verita' assoluta sulla societa', non ti pare?

Ribadisco il vaffanculo (non a te in particolare... ).


Citazione:
questo sito per esempio, insieme a tanti altri siti sparsi nella rete

chi è stato a mettere in luce la truffa dell'influenza suina e i danni da vaccini? internet o la politica?

Beh, a parte che in internet si trovano le sparate che si trovano anche su questo 3d, in realta' la politica (anche se polacca) ha tirato in ballo la cosa all'ONU mi pare.
Eppure e' ("Da quando si deve argomentare un fatto assodato??") un fatto assodato...

Questo sito potrebbe cambiare le cose se non fosse pieno di talebani delle proprie convinzioni. Ma soprattutto se ce ne fosse minimamente la voglia (invece che inseguire i propri mulini a vento), cosa palesemente improbabile, visto che ci si sclerotizza sulle differenze di pensiero invece di ricercare e organizzarsi negli interessi comuni.

Ma che lo scrivo a fare se l'interlocutore per migliorare solo qualcosina vorrebbe abbattere lo Stato... .
A che pro sentire una tale puttanata da persone convinte a tal punto da inveire al contraddittorio come tra nemici piu' acerrimi??

mc
Inviato il: 19/8/2010 18:25
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  •  Manfred
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Re: Questo cazzo di voto
#476
Dubito ormai di tutto
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Se ci fosse il Duca D'Aosta una monarchia costituzionale avrebbe un suo significato, ma purtroppo ha già provveduto l'elite ,in questo senso.
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Manfred
Inviato il: 19/8/2010 18:33
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  •  a_mensa
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Re: Questo cazzo di voto
#477
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@ MC

interessante questa frase:
Citazione:
Se uno distrattamente segue senza pensarci troppo su, la "convinzione" di alcuni puo' essere decisiva sul crearsi una opinione personale. Peccato che non ci siano anche motivazioni appena sufficientemente valide a supporto... cosa che colora il tutto di un tono decisamente surreale.


non credo che commentare questa sola frase, estratta dal post, e quindi dal suo contesto, ne cambi di molto il significato.
credo che se ti riferisci ad un quindicenne, magari anche ventenne (vista la difficoltà di "maturazione" dei nostri giovani) allora sono pienamente d'accordo con te.
poche esperienze, poco interesse per il "sociale", il portafoglio sempre più o meno pieno ma quasi sempre alimentato dai genitori, insomma una situazione che ha permesso a questi giovani di NON confrontarsi ancora con i problemi veri della vita. la sussistenza, il lavoro, la politica, la società nel suo insieme.
inoltre provengono da una scuola tornata estremamente dottrinale, in cui il professore dice, e le sue parole vengono assunte come oro colato, poco tempo e poca voglia di verificare su libri o altri mezzi di informazione la veridicità e correttezza di quanto udito.
non tutti, ovviamente, qualche eccezione c'è, ma la gran massa dei giovani risponde a questa descrizione.
è quindi anche un'abitudine assumere acriticamente e "distrattamente" le convinzioni altrui, soprattutto se ben dette, ben presentate, e magari anche motivate.
basta aver fatto un piccolo corso di comunicazione però, per allertarsi subito di fronte a certi "modi" di comunicare, che implicano una valenza quasi ipnotica.
ecco quindi che si formano in questi giovani delle convinzioni, che non sanno motivare, non sanno sostenere, per il semplice fatto che sono state assunte senza analisi direi "importate" come un dato, e non assunte come frutto di ragionamento
ma formulare questa frase per persone che sono oltre la maturità, nella seconda o addirittura terza giovinezza, che hanno vissuto periodi di grande fermento intellettuale, come gli anni '60 e '70, direi che a voler esser buono lo definirei "improprio" solo per non dire "offensivo".
per il resto, "spiegare" implica che si parta da assunti noti e condivisi.
quasi mai lo si fa qui, su LC. si preferisce esporre, ed al limite accorgersi che alcuni assunti non sono condivisi dopo 10 o 100 o più post, ed è cosa è accaduto stavolta, anche perchè il pispax è un duro, e con una vena polemica mica da ridere.
per "dimostrare" invece, oltre che gli assunti condivisi, ovvero le basi del ragionamento già assodate, occorre che la "logica" sia comune.
il modo di connettere delle affermazioni, il modo di dedurre delle implicazioni, non c'è scritto da nessuna parte che debbano avvenire in uno e un modo soltanto. è solo nelle materie matematiche o geometriche, che una volta definito l'ambito in cui si muove il ragionamento, ci si trova d'accordo sullo sviluppo dello stesso.
per chi lo ha saputo cogliere, è stato spiegato, ma anche dimostrato più volte, sia l'obiettivo che la strategia del non voto.
ovvio ch ese dici : questo per me non vale, e quest'altro nemmeno, alla fine potrai sempre asserire che per te la risposta non è mai stata data.
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Inviato il: 19/8/2010 18:46
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  •  a_mensa
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Re: Questo cazzo di voto
#478
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@ MC
purtoppo impegnato a rispondere al tuo precedente, arrivo tardi per questo.
scrivi in modo generico degli "avversari" di Pispax, ma se vai a scorrere queste 400 e passa pagine di appellativi offensivi ne troverai ben pochi.
forse quelli sono il tuo "riassunto" di motivazioni, risposte, ecc... dati allo stesso Pispax il quale , sempre vai a rileggere, in certe occasioni non è stato meno offensivo.

se sei , per partito preso, un difensore dei deboli, rassicurati. pispax, pur essendo solo contro tanti, è tutt'altro che un debole, e l'ha ampiamente dimostrato.
da parte mia, e non solo mia, ho fatto anche degli apprezzamenti, decisamente lusinghieri su di lui.

poi certo che se in alcune occasioni rivolta la frittata, o glissa via dalle domande scomode, o non considera delle "dimostrazioni" è ampiamente scusato dall'intensità degli attacchi alla sua linea.
però non mi pare si sia mai lamentato, anzi la mia impressione è che si diverta un mondo, oltre che avere la possibilità di sfoggiare tutto il suo bagaglio cultural/accademico/provocatorio/ironico.

pertanto rassicurati, non ha bisogno di difensori, e tantomeno di persone che "riassumano" in modo distorto quanto gli viene contestato.
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Inviato il: 19/8/2010 19:03
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  •  NiHiLaNtH
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Re: Questo cazzo di voto
#479
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Citazione:
Da quando chi vota e' un deficiente cazzone colluso e assassino genocida (per le guerre avallate con il proprio voto...!!! ).


io le mie opinioni sui votanti me le tengo per me ma se arriva qualcuno e inizia a insultarmi allora mi incazzo e lo insulto pure io

il punto è che non sono io a cominciare

Citazione:
E... il non votante allora, invece di prendersela con il propagandista, si agita contro chiunque abbia deciso di votare e lo consideri piu' sensato del non votare perche' e' un coglione colluso. Ma soprattutto, son tutti propagandisti quelli che hanno dubbi sull'astensionismo.


non so se te ne sei accorto ma stai facendo tutto da solo

io mi agito solo se vengo provocato ( e counque non sempre ) e sono sicuro che lo stesso fanno gli altri astenionisti, se ne stanno tranquilli a farsi i cavoli loro ma giustamente si incazzano se qualcuno li offende

Citazione:
Si, e allora? Sono della stessa stregua dei "cani rabbiosi" anti-Stato (e se non concordi sei un cazzone ... scusa seguo la moda ).


mai visto quel tipo di persone comportarsi così

Citazione:
Pero', sono boccalone, colluso, complice, e pezzo di merda perche' d'accordo con lui. Oppure sono un fascista... o una pecora...


e chi ti avrebbe detto queste cose?

Citazione:
Questo sito potrebbe cambiare le cose se non fosse pieno di talebani delle proprie convinzioni


lo sta già facendo ma non puoi aspettarrti dei miracoli
vedi è normale che ognuno resti sulle sue convinzioni, ma non è normale scriverci su centinaia di inutili post

Citazione:
Ma che lo scrivo a fare se l'interlocutore per migliorare solo qualcosina vorrebbe abbattere lo Stato...


ah si e come ? non si può abbattere lo stato semplicemente perchè non c'è nessuno disposto a farlo, le rivoluzioni non ci possono essere perchè la gente non vuole perdere il proprio stile di vita

ma sono sicuro che non farebbero la rivoluzione neanche se fossero dei morti di fame

Citazione:
in realta' la politica (anche se polacca) ha tirato in ballo la cosa all'ONU mi pare.


si ma solo successivamente, semplicemente il politico si è informato bene
certo è triste che i polacchi abbiano politici migliori dei nostri

comunque tornando al mio precedente post, vuoi forse negare che di solito è il votante ad andare a rompere i coglioni al non votante?

ah grazie per il vaffanculo
ma attento sono un tipo permaloso
Inviato il: 19/8/2010 19:10
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  •  Manfred
      Manfred
Re: Questo cazzo di voto
#480
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I ragazzini pensano, come tutti i giovani di avere l'esclusiva, e che queste discussioni non siano mai state affrontate,
nelle piazze, nelle sedi di LC, non Luogo Comune Lotta Continua, ecc..
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Manfred
Inviato il: 19/8/2010 19:11
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