Se si vuole discutere di Atlantide, e non di una generica civilta' antidiluviana dimenticata, si deve partire da chi per primo ne parlo', Platone, che nel "Crizia" descrisse diffusamente la civilta' atlantidea, compresi
i confini geografici e le dimensioniCosa che ogni "riscopritore di Atlantide" tende sempre a dimenticare per adattare quelle parti del racconto platoniano (tipo Frau, per capirci) che coincidono con le loro effettive scoperte e trascurando quelle che non lo sono
L'unico che ho conosciuto negli anni che abbia esaminato (e vagliato con metodo galileiano: nulla è stato distorto dal racconto platoniano per piegarlo alla tesi di Barbiero: tutto doveva essere dimostrato con prove scientifiche, o nulla doveva essere accettato) le descrizioni di Platone e' stato Flavio Barbiero, nel suo immortale "UNA CIVILTÀ SOTTO GHIACCIO"
http://www.edicolaweb.net/am_0110s.htmLe sue ipotesi hanno considerato TUTTE le scienze interessate nello studio del nostro passato, ricostruendo , a mio parere, ovviamente, l'unico scenario coerente con ognuna di esse
Ne abbiamo gia' parlato nel thread su Gobekli Tepe, per chi volesse leggere qualcosa di piu'
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3829